Nikola Motor si riorganizza: via la joint venture con Iveco, focus su idrogeno e Nord America
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 10 Maggio 2023, alle 11:23 nel canale Trasporti elettriciAnche Nikola mostra risultati trimestrali con perdite considerevoli, e di conseguenza ha deciso di cambiare il focus dell'azienda. Chiude la collaborazione in Europa e punta su idrogeno e Nord America
Tempo di risultati trimestrali, come abbiamo visto oggi anche per Rivian, un po' per tutto il settore automotive. Nel caso di Nikola Motor però non si tratta di semplici comunicazioni di dati finanziari, ma anche dell'occasione per rendere nota una importante riorganizzazione aziendale.
Dopo aver prodotto nei primi tre mesi dell'anno 63 camion elettrici Nikola Tre, l'azienda ha scelto di focalizzare le operazioni commerciali dove ritiene di avere un vantaggio sui competitor, ovvero il Nord America. Il CEO di Nikola, Michael Lohscheller, ha affermato: "Abbiamo i prodotti giusti al momento giusto e, mentre andiamo avanti, ci concentreremo sul mercato nordamericano, sui camion a celle a combustibile a idrogeno, sul business del rifornimento di idrogeno HYLA e sulle tecnologie di guida autonoma".
Di conseguenza Nikola sta vendendo la sua parte nella joint venture europea con Iveco Group (qui avevamo visto il motore Nikola realizzato nella fabbrica Iveco), operazione dalla quale ricaverà 35 milioni di dollari in contanti, e 20,6 milioni di azioni restituite.
Era solo settembre 2022 quando Nikola e Iveco annunciarono il camion elettrico Tre in versione europea, dunque non è chiaro che fine farà questo progetto. Sembra però che Iveco resterà come fornitore e come investitore. Secondo Nikola il vantaggio in Nord America è dato dal fatto di essere una delle prime aziende che si è interessata al settore, e questo include soprattutto l'idrogeno.
Nikola vuole dunque tornare alle origini, e puntare nuovamente sui veicoli fuel cell, con tecnologia prodotta da Bosch. Per questo la sua catena di montaggio verrà bloccata per permettere di modificare le linee, così che possano produrre entrambi i sistemi, elettrico puro e celle a combustibile. Il Nikola Tre elettrico, però, alla ripresa delle operazioni resterà un prodotto costruito solo su ordinazione.
Entro luglio tutto dovrebbe tornare a regime, per completare la produzione di 140 camion a idrogeno già ordinati da 12 diversi clienti, di cui 10 sono già stati ultimati. Per quanto riguarda i numeri del Q1, gli incassi sono stati ovviamente bassi, solo 11,1 milioni di dollari, a fronte di una perdita netta di 169,1 milioni. L'emorragia di contante è stata dunque importante, con un calo fino a 121 milioni.
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