I giganteschi camion da cava sposano l'elettrico, per veicoli fino 240 t di portata
di Carlo Pisani pubblicata il 05 Marzo 2021, alle 12:01 nel canale Trasporti elettriciWilliams Advanced Engineering (WAE) e Fortescue Metals Group (Fortescue) hanno annunciato un accordo per lo sviluppo congiunto di sistemi elettrici per muovere camion da cava e miniere, veicoli tra i più grandi mai costruiti
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAd esempio in Italia, solo per gli autobus elettrici, idrogeno o metano, ci sono dal 2019 fondi per Regioni/Comuni pari a 200 milioni di euro ogni anno fino al 2033.
1/3 dei mezzi di consegna di Poste italiane sono scooter elettrici a 2 e 3 ruote
In ogni caso un caterpillar full electric a batterie da usare in una miniera australiana è il minore dei problemi per ridurre le emissioni di CO2, specie in quel Paese che ha tra le più alte emissioni pro-capite al mondo (il triplo dell'Italia per rendere l'idea)
Concordo in pieno, inoltre, dati i brevi tragitti che fanno, forse farebbero prima a montare un traliccio con una cavo prolunga, in pratica alimentare con una cavo i camion, ho visto dei servizi dove li mostrano all'opera e di solito fanno un km avanti e indietro, molto lentamente, in salita e discesa...
bravooooo
Autobus, navette, padroncini etc.. una marea di mezzi che non fa 200 km in un giorno e che puo' essere elettrico senza problemi.. anche gli autobus che fanno una sosta al capostazione della loro linea hanno 15 minuti ogni ora per la ricarica per poi rifare il viaggio di ritorno che spesso è di poche decine di km..
ma la questione è che ecologia ed elettrico non sono la soluzione ai nostri problemi ma solo la fonte di reddito di altri poteri.. altrimenti non vincolerebbero il biodiesel e l'etanolo ad un misero 7% nei combustibili fossili quando la quasi totalità dei veicoli oggi puo' viaggiare al 100% in biodiesel e con etanolo sopra il 50%.. ma si perdono soldi (tasse idrocarburi) e si riduce l'inquinamento senza guadagnarci..
sarebbe bello avere i camion delle immondizie elettrici e non sentirli la mattina alle 6 fare casino in giro.. o mettere scooter elettrici per le consegne dei postini al posto di vecchi 50ini e 125 puzzolenti..
ma non ci guadagna nessuno
ci lavoro nel settore dei rifiuti, ti posso dire che quello che fa rumore non è in se per se il motore ma l'attrezzatura con tutta l'idraulica al seguito.
Già se molti usassero camion a metano ricavato dagli impianti di lavorazione dell'umido sarebbe un grande traguardo.
L'etanolo lo devi produrre comunque, che io sappia viene estratto dal mais, quindi devi dedicare terreni destinati ad alimentazione umana/animale alla produzione di colture energetiche.
A me sta bene ma non tutti la pensano così
Già se molti usassero camion a metano ricavato dagli impianti di lavorazione dell'umido sarebbe un grande traguardo.
L'etanolo lo devi produrre comunque, che io sappia viene estratto dal mais, quindi devi dedicare terreni destinati ad alimentazione umana/animale alla produzione di colture energetiche.
A me sta bene ma non tutti la pensano così
Spero che stiate scherzando, usare cibo per fare carburante, l'agricoltura è il primo consumatore di acqua potabile e senza quella non c'è possibilità di vita e con un quarto della popolazione mondiale che muore di fame non mi sembra nemmeno il caso di poterne parlare.
I camion sono a metano liquido, che arriva liquido direttamente dagli impianti di produzione. Non credo che le centrali a biomasse abbiano gli impianti per la liquefazione del metano.
Tempo fa parlavo con un autista che aveva uno Stralis a metano, diceva che se non trovava da fare LNG, doveva fermarsi 3 volte al giorno per il CNG, quindi l'utilizzo esteso di CNG è all'atto pratico impossibile.
Tempo fa parlavo con un autista che aveva uno Stralis a metano, diceva che se non trovava da fare LNG, doveva fermarsi 3 volte al giorno per il CNG, quindi l'utilizzo esteso di CNG è all'atto pratico impossibile.
Invece é più che possibile, basta espandere l'infrastruttura già esistente per il riscaldamento a metano e prevedere che i distributori di CNG agganciati a tale rete abbiano anche un "liquidificatore" del CNG in LNG per i camion.
Senza contare che ci si svena per auto full electric che arrivano sui 200..300Km di autonomia con tempi di ricarica lunghi quando con una spesa molto vicina a quella di un auto a benzina, un auto a metano ti da tra i 300 ed i 400 Km di autonomia ed il pieno lo fai in 5 minuti.
A parte questo, recentemente ho visto spuntare nuovi distributori di LNG e di CNG che sono sganciati dalle rete dei metanodotti, quindi apparentemente qualcosa si sta muovendo in tal senso, nonostante Fiat abbia di fatto abbandonato la produzione di nuovi modelli a metano e che Volkswagen stia a sua volta puntando sempre più sull'elettrico.
Comunque, come altri hanno già fatto notare, oltre a puntare sull'elettrico o su motori a combustibili più "puliti", bisognerebbe risolvere il problema delle polveri sottili e delle microplastiche prodotte dal rotolamento dei pneumatici sul manto stradale (circa il 50% delle polveri sottili arriva da li e le auto elettriche non riducono niente da quel lato).
Una soluzione sarebbe passare a ruote basate su reti metalliche a memoria di forma, tipo quella che Goodyear e NASA stanno sviluppando per le prossime missioni su Marte e sulla Luna.
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Funzionano più che bene anche sulla Terra.
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Quelle attualmente testate usano il Nitinol (lega di nichel e titanio) e basterebbe un rivestimento biocompatibile/biodegradabile (da rispruzzargli sopra periodicamente) per ottenere un pneumatico a prova di foratura che eliminerebbe di botto il 50% delle polveri sottili "da auto" in pochi anni (il tempo di cambiare il grosso dei pneumatici delle auto in circolazione man mano che quelli vecchi vanno sostituiti o si compra un auto nuova)
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