Hyundai mostra al CES il primo prototipo di taxi volante per Uber
di Andrea Bai pubblicata il 07 Gennaio 2020, alle 22:01 nel canale Trasporti elettriciLa società coreana è la prima a collaborare con Uber per la realizzazione di velivoli per il servizio di ride sharing aereo. Il prototipo è stato mostrato a Las Vegas, ma per ora si tratta ancora di un progetto su carta
Hyundai Motor sta collaborando con Uber allo sviluppo e alla possibile produzione di una flotta di "taxi volanti" per portare a compimento la visione di Uber di un servizio di ride sharing tramite velivoli. La nuova collaborazione è solo l'ultima sotto il cappello della rete Uber Elevate. Uber ha inoltre stretto una serie di collaborazioni e accordi immobiliari con Hillwood Properties, Related, Macquire, Oaktree e Signature.
Uber Elevate aveva fissato l'obiettivo di organizzare le prime dimostrazioni di volo nel corso di questo 2020, per rendere il servizio commercialmente disponibile nel corso del 2023. Hyundai ha annunciato la propria partecipazione in occasione del CES di Las Vegas, presentando il suo concept SA-1: un velivolo da quattro posti creato in parte appoggiandosi al processo open design di Uber.
Secondo i termini della collaborazione, Hyundai produrrà e allestirà i veicoli aerei, mentre Uber si occuperà di fornire i servizi di supporto, il collegamento con i trasporti di terra, e l'interfaccia cliente tramite una rete di ride-sharing aereo. Entrambe stanno però collaborando alla progettazione (e sono stati mostrati alcuni concept) delle strutture per il decollo e l'atterraggio e per l'attesa e le operazioni di imbarco/sbarco dei passeggeri.
"Hyundai è il nostro primo partner per quanto riguarda i veicoli, con esperienza di realizzazione di veicoli passeggeri su scala globale. Crediamo che Hyundai abbia il potenziale di costruire i veicoli Uber Air ad una velocità mai vista prima nell'attuale industria aerospaziale, realizzando velivoli di qualità, affidabili e ad alti volumi per abbassare il costo di viaggio per passeggero" ha commentiato Eric Allison, responsabile di Uber Elevate.
Il modello che Hyundai ha presentato al CES è pensato per una velocità di crociera di 290 chilometri all'ora, ad un'altitudine compresa tra i 300 e i 600 metri dal suolo e con un'autonomia di poco inferiore i 100 chilometri. Il veicolo concept è pensato come completamente elettrico, con propulsione distribuita e con rotori multipli che dovrebbero comunque operare con un rumore inferiore a quello di un comune elicottero.
Per ora, tuttavia, è tutto sulla carta: il velivolo mostrato da Hyundai infatti non è ancora stato provato e non sono ancora stati organizzati scenari di test. Non è dato sapere, inoltre, il suo costo di produzione.
10 Commenti
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Ci voglio collegare il mio Flysky e provarlo un pochino,vediamo se va più veloce dei miei droni racing....Mi toccherà cambiare la flight controller board,ci metto su la mia F7 più evoluta!
direttamente dall'articolo:
...ma per ora si tratta ancora di un progetto su carta.
sì sì insieme a hyperloop e tutto nel 2020
Invece gli elicotteri no? Perché lo scopo di questi droni sarebbe essere un alternativa ai tradizionali e rumorosi elicotteri...
...ma per ora si tratta ancora di un progetto su carta.
Ma quindi è un origami?
Ha un pilota automatico ?
Si parla di una fase iniziale con piloti in carne ed ossa per poi passare successivamente alla guida automatica.
penso che sia inevitabile quello
le pale sono (devono essere) piccole per ovvi motivi, ma essendo piccole devono girare a grandissima velocità per fare si che il drone "voli"
ipoteticamente una sola ventola grande quanto il drone POTREBBE essere molto meno rumorosa, ma dubito che abbia poi la stessa stabilità di 5-6-7-8 ventole assieme.
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