Giovanni Soldini e Ferrari rivoluzioneranno la nostra idea di barca a vela
di Giulia Favetti pubblicata il 26 Gennaio 2024, alle 09:31 nel canale Trasporti elettriciIl nome più importante nel mondo delle gare in solitaria ha scelto Ferrari per continuare il suo percorso di sportivo e navigatore, iniziando col cavallino rampante un nuovo progetto
La Ferrari, la mano che ha scritto fra le pagine più importanti della storia automobilistica italiana, è pronta per aprire un capitolo completamente nuovo, spostandosi dalla gomma e la strada alla prua e l'acqua salmastra. Al suo fianco, o per meglio dire, al timone di questa nuova avventura, un uomo che il mare lo ha probabilmente nelle vene, Giovanni Soldini.
Il navigatore italiano sarà infatti il team principal e guiderà il nuovo progetto di Ferrari per la costruzione di un'imbarcazione da gara che abbia come centro l'ambiente: la ricerca delle massime performance sul mare e l'impegno per la sostenibilità spingeranno la casa di Maranello a trovare soluzioni innovative che potranno essere applicate anche alle proprie vetture sportive.
Uscire dagli schemi è una strategia che spesso le case automobilistiche adottano per trovarsi in ambienti diversi, più competitivi ed esigenti rispetto a quanto viene richiesto alle vetture destinate al trasporto privato, come le gare di Formula 1 o le competizioni di racing.
Come dichiarato dalla stessa casa automobilistica, si tratta di una "nuova sfida, che trae origine dal Dna racing e dalla spinta innovatrice"; la società non ha fornito alcun dettaglio circa le tempistiche del nuovo progetto, chiarendo però che il Gruppo Ferretti, holding della grande nautica italiana di cui Piero Ferrari, vicepresidente del marchio, è azionista, non verrà coinvolto.
Ruolo chiave, come detto, verrà ricoperto da Giovanni Soldini:
"Ferrari è implicata in prima persona nello sviluppo, nella ricerca, nell'ottimizzare quest'oggetto e trovare molte soluzioni innovative. Vogliamo fare una barca più autonoma, che non usi il motore a scoppio e sia in grado di produrre energia. Questo magari favorirà soluzioni a cui nessuno aveva pensavo prima. Cose nuove trasportabili su altre barche; oggi la gran parte delle grandi imbarcazioni a vela naviga col motore acceso 24 ore su 24: è una roba folle. Con Ferrari faremo una barca diversa, molto più proiettata nel futuro. Sarà rivoluzionaria sotto tutti i punti di vista", ha assicurato il navigatore italiano.
Della barca per ora si sa soltanto che utilizzerà la tecnologia foil: si tratta di ali immerse nel mare che sollevano lo scafo sopra il pelo d'acqua e riducono la superficie a contatto dell'acqua e quindi la resistenza idrodinamica, con un forte aumento della velocità (una strategia non molto diversa da quella usata da Candela per le sue imbarcazioni elettriche).
Tutto il progetto avrà come perno la sostenibilità, a cominciare dall'energia utilizzata per la produzione della barca, che arriverà da fonti rinnovabili.
"Stiamo per intraprendere un viaggio entusiasmante che amplierà la nostra anima racing. Con questa nuova sfida agonistica, motivati dalla nostra capacità innovativa e dall'impegno per la sostenibilità, ci spingeremo oltre gli attuali confini. Siamo felici di poter contare su Giovanni, straordinario per esperienza, determinazione e spirito di squadra" ha commentato John Elkann, presidente della Ferrari.
"È un progetto entusiasmante che mi rende molto orgoglioso e anche consapevole della responsabilità. È la prima volta che Ferrari decide di fare qualcosa nel mondo del mare, della vela, questa è sicuramente un'impresa incredibile a cui potrò contribuire con la mia esperienza e buonsenso del marinaio, della vita in mare, su tante barche. Un po' di miglia le ho fatte e quindi ogni tanto qualcosa da dire ce l’ho. Gli obiettivi sportivi non sono all’ordine del giorno, diciamo che oggi l’obiettivo è di costruire questa barca, di finire il progetto, di metterla a punto e di farla funzionare. Per quanto riguarda il programma sportivo ci saremo un po’ più avanti" ha concluso Soldini.
3 Commenti
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