ATM Milano, arrivano altri 75 bus elettrici di Solaris. Il totale sale a 215
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 02 Maggio 2022, alle 09:09 nel canale Trasporti elettrici
Continuano gli ordini di bus elettrici da parte di ATM, che chiede un altro lotto a Solaris, nell'ambito dell'accordo stipulato anni fa. I nuovi bus arriveranno già entro fine anno
ATM, l'operatore di trasporto pubblico di Milano, ha promesso di eliminare i bus diesel in pochi anni, promessa che si sta rivelando reale, e non frutto di soli annunci. È degli scorsi giorni la notizia di un nuovo ordine di bus elettrici al produttore Solaris, con il quale ATM ha un accordo in corso già dal 2019.
L'accordo quadro prevede che la fornitura possa arrivare fino a 250 mezzi, di cui 140 sono già stati consegnati. A questi ora se ne aggiungeranno altri 75, del modello Urbino 12, la cui consegna sarà entro il 2022. Il totale così arriverà a 215 bus elettrici.
Il modello Urbino 12, chiamato così per la lunghezza di 12 metri, è equipaggiato con una batteria da quasi 400 kWh, e si ricarica tramite pantografo dall'alto. I motori elettrici sono due, integrati sull'asse delle ruote.
Il bus può trasportare fino a 75 passeggeri, tra posti in piedi e a sedere, e dispone anche di aree specifiche per le sedie a rotelle. La dotazione degli Urbino 12 sorride anche alla tecnologia, con prese USB per la ricarica dei device elettronici, un sistema informativo per i passeggeri e uno di video sorveglianza. I conducenti poi avranno a disposizione la tecnologia Mobileye Shield+, anche allerta il guidatore di eventuali oggetti rilevati nell'angolo cieco, tramite avvisi sonori e visivi.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCome ribadito per tutti i veicoli elettrici, non serve fare la ricarica 0%-100%
Avevano pensato a sistemi di ricarica ad alta potenza al capolinea per "rabboccare" batterie con minore capienza, ma il costo di tutti gli impianti sarebbe stato troppo elevato. Con 400 kWh riescono ad arrivare a fine servizio.
Avevano pensato a sistemi di ricarica ad alta potenza al capolinea per "rabboccare" batterie con minore capienza, ma il costo di tutti gli impianti sarebbe stato troppo elevato. Con 400 kWh riescono ad arrivare a fine servizio.
ma poi dipende da dove è il capolinea, una volta ce l'avevo davanti a casa ma era confinante con la cancellata dove la mettevano l'eventuale presa (tra l'altro leggo che si caricano con il pantografo)
la cosa migliore è tararli perché possano fare la loro giornata di servizio poi li carichi con calma la notte
so che ATM ha installato un po' di pannelli fotovoltaici sui depositi ma penso che l'energia elettrica di quelli la usi già per altro (magari pure la metropolitana che assorbe alla grande) quindi anche caricandoli di giorno penso cambierebbe poco non userebbero il solare salvo aumentare la produzione
la cosa migliore è tararli perché possano fare la loro giornata di servizio poi li carichi con calma la notte
so che ATM ha installato un po' di pannelli fotovoltaici sui depositi ma penso che l'energia elettrica di quelli la usi già per altro (magari pure la metropolitana che assorbe alla grande) quindi anche caricandoli di giorno penso cambierebbe poco non userebbero il solare salvo aumentare la produzione
In zona Lambrate hanno recentemente installato due pantografi per la ricarica al capolinea. Si fermano sotto e Zaaac!
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