Addio H2, dopo dieci anni la Germania annuncia l'abbandono dei treni ad idrogeno
di Giulia Favetti pubblicata il 10 Agosto 2023, alle 18:36 nel canale Trasporti elettrici
Il progetto del LNVG è partito nel 2012, con l'intento di sostituire le vecchie motrici diesel con alternative più pulite e performanti: la scelta era ricaduta su quelle a idrogeno, ma un decennio dopo gli alti costi hanno portato a dei ripensamenti
142 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoA parte gli scherzi quoto in toto quello che hai scritto, sono anni che faccio notare le stesse cose ai sostenitori dell'idrogeno ma sembra che bisogna ricominciare da zero ogni volta.
La gente legge "idrogeno" e pensa che sia tutto bello perché anni fa hanno letto che le auto a idrogeno producono solo acqua, e l'acqua è una cosa bella, quindi le auto a idrogeno sono molto meglio delle cattive EV che hanno le batterie chimiche (la chimica è una cosa brutta) e che vengono pure alimentate con le centrali a petrolio (cosa ancora più brutta).
Fortuna che il mercato ha riconosciuto la superiorità di certe ev rispetto a qualsiasi altro veicolo in vendita, e sarà sempre meglio.
Penso ai poveretti che si sono fatti fregare e hanno comprato una Mirai, non saranno molto contenri..
c'è chi crede che il virtuosismo tedesco sia ecologia e anche davanti ai numeri evidenti dell'inquinamento che genera la germania troverà scuse per dimostrare che loro sono bravi e belli.
hanno dismesso il nucleare perchè era vecchio, nascondono l'uso massiccio di gas e carbone che fanno con qualche pala eolica ma se uno va a vedere i prezzi all'ingrosso della germania degli ultimi 20 anni confrontati con le altre nazioni europee capisce al volo il problema che sta affrontando la germania.. perdita di competitività nei confronti della Francia e per questo stanno spingendo perchè la Francia abbandoni il nucleare (ma poi comprano il nucleare francese)
è evidente a tutti gli operatori delle borse dell'energia il trend dei prezzi, il motivo etc.
inoltre la Merkel era stata chiara anni fa sul problema e la soluzione.. e la soluzione era aumentare i prezzi degli altri per tornare competitivi..
ma non si puo' dire qualcosa di brutto su germania altrimenti ci si offende :-D loro hanno il sacro graal del green
Beh, l'abbandono del nucleare tedesco non è tanto per la vecchiaia in sé, perché i reattori potevano tirare avanti tranquillamente almeno 20 anni.
E questo già in epoca di phase-out. La decisione è stata totalmente ideologica, guidata dal partito dei verdi, con l'aiutino di Schroder che ha spinto tanto sul gas, legando a doppia mandata la germania con la russia. Poi si è visto che Schroder aveva interessi personali nella faccenda... Ma vabè
La colpa della Merkel è stata farsi trascinare dall'onda mediatica post Fukushima, lavandosene le mani e decidere per il phase-out definitivo. La copertura dell'evento è stata tanto scandalosa come in italia, se non anche di più.
A livello di prezzi dell'energia, la danimarca sta messa peggio e non so chi altro.
Il più grande paradosso di un paese normalmente pragmatico, trascinato dall'ideologia folle.
https://www.lanuovaecologia.it/idro...nganno-costoso/
Treno alimentato a GNL, ecco la prima autorizzazione in Italia
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Pensare che il gas viene pure considerato inquinante nonostante lo si possa ottenere anche dal geotermico oltre che a bassi prezzi (se non ci fosse la guerra...)
Sei tu che non capisci questo concetto.
Le batterie invece hanno enormi margini di miglioramento e lo stanno facendo tutti gli anni da anni.
Al momento non sono sostenibili e non lo è manco l'idrogeno, anzi lo è pure meno.
Ma le batterie possono migliorare l'idrogeno si ma poco.
beh insomma non è proprio così, il vero grosso problema oggi dell'idrogeno è lo stoccaggio cosa che si potrebbe risolvere in futuro grazie a nuove tecnologie e ci sono più margini di miglioramento qui che non con le batterie.
Strano, non è mai successo in Germania... doh!
https://www.lanuovaecologia.it/idro...nganno-costoso/
Beh a in Lombardia siamo specializzati a copiare le scemenze dei tedeschi, solo le scemenze però le cose intelligenti che fanno no.
Lo stoccaggio è un problema, ma è un problema che potrebbe essere risolto in futuro.
Ma il vero problema è che si perde il 30% dell'energia con l'elettrolisi e il 50% con le pile a combustibile.
Vuol dire che se si parte con 100kWh ci si ritrova con 35 kWh alla fine.
Usando una batteria invece restano più di 80kWh.
Ma il vero problema è che si perde il 30% dell'energia con l'elettrolisi e il 50% con le pile a combustibile.
Vuol dire che se si parte con 100kWh ci si ritrova con 35 kWh alla fine.
Usando una batteria invece restano più di 80kWh.
E non hai problemi di manutenzione dell'auto, del serbatoio, delle guarnizioni, e della cella a combustibile.
E non hai nemmeno problemi di rifornimento: con un'auto a idrogeno ti tocca andare dal distributore ogni volta, dove ci deve essere una persona preposta e certificata a farti rifornimento.
Una BEV la ricarichi ovunque ci sia elettricità.
E non hai nemmeno problemi di rifornimento: con un'auto a idrogeno ti tocca andare dal distributore ogni volta, dove ci deve essere una persona preposta e certificata a farti rifornimento.
Una BEV la ricarichi ovunque ci sia elettricità.
Si ma sai, queste cose sono cose a cui ci si può abituare, ci si può organizzare e si possono migliorare.
Se l'idrogeno fosse una scelta più efficiente intendo.
Ma non è così e tra l'altro nessuno ha citato il trasporto, perché l'idrogeno va trasportato.
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