Volvo, stop alla vendita di auto solo diesel o benzina entro 2 anni
di Nino Grasso pubblicata il 06 Luglio 2017, alle 16:21 nel canale Tecnologia
Volvo ha annunciato che entro il 2019 tutte le auto della line-up offerta avranno almeno un motore elettrico, eliminando dalla produzione le auto solo a combustione interna
Ogni auto prodotta e venduta da Volvo a partire dal 2019 avrà un motore elettrico, e questa non è un'indiscrezione ma una novità annunciata e confermata dalla stessa compagnia. Il produttore di automobili produrrà solo ed esclusivamente auto elettriche, ibride plug-in o ibride, con l'obiettivo di essere il primo produttore di auto fra i maggiori a cessare la vendita di veicoli solo a carburante o diesel: "Questo annuncio segna la fine delle auto a combustione interna", le parole di Håkan Samuelsson, CEO di Volvo.
Solo la scorsa settimana Volvo spostava il focus di Polestar, il brand proiettato principalmente alle performance, verso lo sviluppo delle tecnologie elettriche, ma la novità emersa nelle scorse ore è certamente più profonda soprattutto se consideriamo l'attuale situazione del produttore relativamente alle auto elettriche. Il brand non ha un veicolo "full-EV", quindi solo elettrico, e ha rilasciato ad oggi solo alcuni modelli ibridi. Nel 2015 aveva annunciato che le prime auto elettriche sarebbero arrivare nel 2019, nello stesso periodo della "rivoluzione" annunciata.
La compagnia ha pianificato il rilascio di 5 modelli EV fra il 2019 e il 2021, due appartenenti alla divisione Polestar, quindi ad alte prestazioni, ma tre di questi saranno modelli sfruttabili da un pubblico più ampio e variegato. Questi modelli saranno comunque supportati anche da motori diesel e benzina in abbinamento a quello elettrico, disattivabili se si vuole procedere sfruttando solo la propulsione elettrica. Nella line-up del produttore ci saranno anche ibride che si fonderanno maggiormente sul motore termico, utilizzando l'elettrico solo per il risparmio energetico in alcuni frangenti, come nelle frenate.
Volvo non è l'unico produttore di automobili europeo che sta spingendo sulla rivoluzione dell'elettrico. Anche Volkswagen ha mostrato diversi concept di avveniristiche auto a propulsione esclusivamente elettrica e ha promesso che ne venderà circa 3 milioni entro il 2025. Mercedes ha lanciato il brand EQ e promette il suo primo crossover EV nel 2019. È comunque probabile che le compagnie che abbiamo appena menzionato continueranno a vendere e preferire per anni ancora auto a combustione interna.
Volvo di contro ha la necessità di innovarsi. Dopo essere stata venduta nel 2010 da Ford a Geely Holding ha affrontato tempi duri, anche se nel 2016 la situazione si è ristabilita con un profitto netto di 880 milioni e la vendita di 534 mila veicoli. La compagnia ha costruito il suo primo stabilimento di produzione negli USA, impiegando 2000 dipendenti, che inizierà a consegnare le prime auto entro il 2018. L'impiego di motori elettrici su tutta la gamma consentirà a Volvo, stando al comunicato, di minimizzare l'impatto ambientale dei suoi veicoli e della loro produzione entro il 2025.
39 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSi tratta solo di pubblicità dato che avranno una gamma elettrica+ ibrida sia benzina che diesel, quindi i motori termici continueranno ad averli.Non potrebbe essere altrimenti!
Inoltre prendere esempio, mica tanto le infrastrutture non esistono la corrente si fa con idrocarburi ( il nucleare non si è voluto), le batterie sono fatte con materiali rari e poi vanno smaltite.Illusione di ecologia.
chissa in un non proprio immediato futuro come si trasfomera' il mondo senza il commercio dei carburanti...
distributore esso: 20 attacchi elettrici ad alta efficienza.. molti km piu avanti eni altri 20-30....
personale 0-1 max 2 persone per gli impianti piu grandi . 1000000 licenziamenti.
Smantellamento del 70% dei pozzi petroliferi.
ulteriore impoverimento del continente africano /asiatico
Arricchimento delle case automobilistiche piu all'avanguardia.
Inoltre prendere esempio, mica tanto le infrastrutture non esistono la corrente si fa con idrocarburi ( il nucleare non si è voluto), le batterie sono fatte con materiali rari e poi vanno smaltite.Illusione di ecologia.
Vabbè ora non iniziamo con la tiritera sulle infrastrutture, prima che tutti avranno una macchina elettrica o ibrida plugin-in si spera che si saranno adeguate, sia come produzione che come trasporto. I motori attuali dureranno ancora per decenni quindi c'è tempo, per la ricarica in determinate condizioni basterebbe anche un motore diesel a regime costante. Secondo me il vero problema tra tutto è la produzione delle batterie e del loro smaltimento, credo che sia la parte più inquinante.
Pero' comprerei volentieri un Ibrido GPL
Ma nessuno lo fa. Nessuno vende GPL+Cambio Automatico e quindi Nessuno lo fa Ibrido.
Ma per ora gli Ibridi è molto da fighetti: spendere 10mila euro in piu per risparmiare due o tre pieni all'anno non ha molto senso.
tranne chi vive in auto e' fa decine di migliaia di KM
Pero' comprerei volentieri un Ibrido GPL
Ma nessuno lo fa. Nessuno vende GPL+Cambio Automatico e quindi Nessuno lo fa Ibrido.
Ma per ora gli Ibridi è molto da fighetti: spendere 10mila euro in piu per risparmiare due o tre pieni all'anno non ha molto senso.
tranne chi vive in auto e' fa decine di migliaia di KM
Guarda che non costano così tanto le ibride, non più di un diesel di pari allestimento e potenza (quanto meno se parliamo di Toyota)
tranne chi vive in auto e' fa decine di migliaia di KM
Dipende anche da dove li fai i Km, se in autostrada l'ibrido non serve a nulla perchè usi solo il motore termico. E per sfruttarlo appieno l'ibrido bisogna cambiare parecchio lo stile di guida, averne una molto più difensiva rispetto agli standard che abbiamo per strada.
Non costano "tanto" di più (la yaris ibrida costa 5K€ in più rispetto al benzina che è la metà del suo costo...) ma convengono solo se si fanno davvero molti Km all'anno in città, ed è difficile fare 10K Km e passa di sola città, in più hanno il problema che dopo tot anni la batteria andrà cambiata e mi pare che le Toyota richiedano un controllo ogni anno. Facendo le dovute proporzioni se si sta sui 10K o poco più l'anno il benzina è sempre il più conveniente.
In realtà nemmeno troppo... non serve guidare in modalità nonnetto, il segreto sta nel cambiare lo stile di frenata: frenando dolcemente e con un certo anticipo si recupera più energia e si consuma meno.
Altra cosa importante è, paradossalmente, non andare troppo piano e accelerare con un po' di decisione, altrimenti si va solo in elettrico e si prosciuga immediatamente la batteria. L'ideale è accelerare tra la metà ed i 3/4 del "contagiri", in modo da combinare l'azione dei due motori.
Altra cosa importante è, paradossalmente, non andare troppo piano e accelerare con un po' di decisione, altrimenti si va solo in elettrico e si prosciuga immediatamente la batteria. L'ideale è accelerare tra la metà ed i 3/4 del "contagiri", in modo da combinare l'azione dei due motori.
Non ho detto nonnetto infatti, la guida difensiva è proprio quella che come dici tu permette di non usare quasi mai i freni diluendo la decelerazione più a lungo.
Per l'accelerazione sinceramente non so ma mi viene da pensare che sia come dici.
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