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Volkswagen valuta la produzione di batterie a stato solido

di pubblicata il , alle 15:01 nel canale Tecnologia Volkswagen valuta la produzione di batterie a stato solido

Volkswagen ha in passato espresso sentimenti contrastanti riguardo alla creazione di batterie proprietarie per i suoi veicoli elettrici, ma adesso si apre una possibilità circa l'avvio della produzione di batterie a stato solido

 

Dopo l'escalation susseguente allo scandalo Diesel, nel 2016 Volkswagen ha iniziato a prendere seriamente in considerazione il settore dei veicoli elettrici. E recentemente ha ottenuto successi e molta visibilità con la supercar Volkswagen I.D. R Pikes Peak.

L'obiettivo è quello di realizzare 3 milioni di veicoli elettrici per anno fra tutti i marchi controllati dal gruppo (VW, Audi, Porsche, ecc). Il piano iniziale prevedeva la realizzazione interna di batterie per supportare l'altissimo tasso di produzione. Il piano doveva concretizzarsi per il 2025 ma in un secondo momento Volkswagen ha finito per abbandonarlo.

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Il gruppo ha preferito siglare contratti di fornitura di batterie del valore di 48 miliardi di dollari con produttori di batterie già affermati. A margine della pubblicazione dei risultati finanziari del secondo trimestre, d'altronde, il CEO di VW Herbert Diess ha dichiarato di non voler diventare dipendente da questi produttori. Fino al 2025, però, VW lo sarà, e continuerà a rivolgersi a partner asiatici per la fornitura delle batterie per i suoi veicoli elettrici, ma dopo le cose potrebbero cambiare.

Un progetto per la produzione di batterie a stato solido è infatti in fase di valutazione in VW, e ci sono piani per la costruzione di uno stabilimento in Europa. Il mese scorso, inoltre, VW ha fatto un investimento in una startup che sviluppa proprio tecnologia per le batterie a stato solido.

Si ritiene che le batterie a stato solido siano più sicure rispetto alle tradizionali batterie agli ioni di litio e avrebbero più potenziale in termini di densità di energia erogabile, ma al momento nessuno riesce a produrre in serie celle a stato solido durature e a un prezzo ragionevole. Nelle batterie a stato solido al posto dell'elettrolita, l'elemento che consente di trasportare la carica tra i due elettrodi, in forma liquida si trova un elettrolita allo stato solido sempre al litio.

La produzione di energia elettrica, se la transizione verso l'elettrico sarà effettivamente completata nel prossimo futuro, è una sfida molto importante per le case automobilistiche. In passato dirigenti di VW hanno affermato che servirebbe uno stabilimento di produzione di energia equivalente a 40 Tesla Gigafactory, l'enorme fabbrica di batterie realizzata dal costruttore californiano.

Lo stesso Elon Musk ha recentemente detto che "il più grande limitatore alla crescita del mercato delle auto elettriche è la produzione di batterie e in particolare la produzione di celle, insieme alla catena di fornitura". La sfida potrà essere risolta solo con l'avanzamento tecnologico e l'introduzione di nuovi standard di ricarica.

La produzione di veicoli elettrici per il grande pubblico di Volkswagen è iniziata con la e-Golf e proseguirà con Audi E-Tron Quattro e l'anno prossimo si espanderà in maniera considerevole con diversi nuovi veicoli per il mercato di massa.

3 Commenti
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polkaris03 Agosto 2018, 18:11 #1
Mi risulta che lo stato solido rappresenti una promettente alternativa agli ioni di litio, ma la partita sia ancora tutta da giocare. Non è detto che che si possa entrare in produzione con questo tipo di batterie per auto. O mi sbaglio?
Final5003 Agosto 2018, 18:13 #2
Se non erro esistono già modelli basati su queste batteria, il punto è che queste si scaricano di parecchio anche quando non sono in funzione, un 1-2% l'ora. E
lucusta04 Agosto 2018, 09:40 #3
Scusa Grasso, ma nelle "ioni di litio" l'elettrolita é anche qui solido; é un sale di litio ternari o quaternario.
Il liquido che si usa, dielettrico, serve solo come disperdente di carica, mero mezzo per far muovere le cariche e non é assolutamente un elettrolita.
Nelle "stato solido" si elimina anche questo liquido, che é generalmente organico altobollente (se i 67°C di T evaporazione dell'acetonitrile si potessero considerare una temperatura ragionevolmente sicura).
La pericolosità é che questi liquidi hanno un basso punto di evaporazione ed una temperatura d'innesco altrettanto bassa.

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