Veicoli ad idrogeno, anche in Italia si guarda avanti per la tecnologia Fuel Cell
di Carlo Pisani pubblicata il 05 Giugno 2019, alle 17:41 nel canale TecnologiaSi chiama semplicemente Hydro, prototipo di auto elettrica alimentata da sistema fuel cell ad idrogeno, sviluppato negli stabilimenti di Airola (BN) dal Gruppo Adler, società internazionale, con sede a Ottaviano, in provincia di Napoli, che progetta, sviluppa e industrializza componenti e sistemi per l'industria del trasporto
113 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCioè meno che rifare frizione e distribuzione di un'auto a benzina e probabilmente lo dovrai fare molti anni/chilometri dopo.
In che film costa 5000€ rifare distribuzione e frizione?
Su una Ferrari forse. Ma forse.
Comunque:
-5000€ su un'auto così di 10 anni va a finire che non li spende nessuno, e le auto finiranno buttate, con grande gioia dell'ambiente e del dispendio energetio.
-se costano veramente 5000€ (e non è un prezzo politico, in perdita), continuo a non capire perchè anche una Corsa elettrica costa 30.000 euro.
https://www.alvolante.it/news/opel-corsa-e-prezzo-germania-363525
Ovvio che se il passaggio è graduale e nel frattempo la rete viene aggiornata il problema non esiste. Come è vero che leggere "uno dei vantaggi della motorizzazione elettrica: è proprio la possibilità di utilizzare l'attuale rete elettrica" sembra che sia già pronta per l'uso di massa (o almeno io l'ho capita così
Converrai con me che un conto è apportare modifiche ad una rete già esistente (come ho evidenziato prima, comunque è già in grado di accogliere le richieste di decine di migliaia di nuove auto elettriche), un'altra è installare distributori di idrogeno (ognuno costa 1 milione di €, ricordo) e far viaggiare tir carichi di idrogeno per le strade (ricordate cosa è successo al tir carico di GPL a Bologna?). E il vantaggio quale sarebbe?
La Mirai (a idrogeno) ha un'autonomia di 500km e impiega 15 minuti per un rifornimento completo.
Una Tesla ha all'incirca la stessa autonomia, che ricarica però in circa 40 minuti.
Non mi sembra tutta questa tragedia perdere mezz'ora in un viaggio di 1000km.
By(t)e
Ad esempio una riduzione del numero complessivo delle auto in Europa a favore di altri mezzi di trasporto e la diminuzione dei Km percorsi dagli automobilisti, come avvenuto negli ultimi 25 anni (per esempio in Italia nel 1995, si facevano 16.000 Km/anno per automobilista, contro gli 11.000 attuali, ma è un trend di tutti i maggiori paesi europei).
Però nel 1995 c'erano 30 milioni di auto, ed oggi quasi 38, quindi la diminuzione di km complessiva è minore.
Con popolazione cresciuta molto poco (ed in ogni caso sono diminuiti i giovani, minorenni in primis).
Quindi l'idea dell'auto elettrica / ad idrogeno sarebbe quella di non usarle.
A spanne un 30/40% in più dei consumi attuali.
Ora, non è una cosa banale, ma tutto sommato credo sia fattibile se si fa in tempi ragionevoli (che poi sarebbero decenni).
Dopotutto a metà anni 2000 si consumava il doppio dell'energia elettrica di fine anni '70.
Il tema è come produrre questa energia *aggiuntiva*: dato che oggi copriamo solo una piccola parte con le rinnovabili, ed il grosso col termoelettrico, non ha alcun senso parlare di alimentare le auto con le rinnovabili, prima di aver coperto in tal modo i consumi attuali.
Non ha nessun senso anche perchè, se il discorso è di diminuire i combustibili fossili, è logico farlo prima per tutto ciò che non pone problemi di trasporto ed immagazzinamento dell'energia elettrica, quali batterie, vettori come l'idrogeno, stazioni di ricarica con potenze e/o tensioni enormi, ecc., che sono senza dubbio i limiti principali dell'uso di energia elettrica.
Ogni notte ci sono circa 25GW di energia inutilizzata (rispetto al picco giornaliero). Ovvero, per metterla in prospettiva, 10-11 milioni di auto elettriche che caricano contemporaneamente a casa. Adesso, senza bisogno di adeguamenti.
By(t)e
Su una Ferrari forse. Ma forse.
Comunque:
-5000€ su un'auto così di 10 anni va a finire che non li spende nessuno, e le auto finiranno buttate, con grande gioia dell'ambiente e del dispendio energetio.
-se costano veramente 5000€ (e non è un prezzo politico, in perdita), continuo a non capire perchè anche una Corsa elettrica costa 30.000 euro.
https://www.alvolante.it/news/opel-corsa-e-prezzo-germania-363525
La minor usura di un'auto elettrica è un dato di fatto. Un tagliando per una ICE segmento C è di circa 200-250€ (quelli semplici). Quello di una EV sono 80€.
By(t)e
Con popolazione cresciuta molto poco (ed in ogni caso sono diminuiti i giovani, minorenni in primis).
Quindi l'idea dell'auto elettrica / ad idrogeno sarebbe quella di non usarle.
Minore ma del tutto evidente.
Quindi lo scenario, di cui fa inutile ironia, è che l'auto in generale, [U]a prescindere dal tipo d'alimentazione[/U], viene usata sempre meno.
Sistemi economicamente fallimentari ed improponibili, come i "risultati" della storia recente ci insegnano.
La storia insegna che quando in un certo campo sono arrivati gli investimenti di massa (per motivi economici o politici) si sono raggiunti in tempi relativamente brevi risultati che altrimenti avrebbero richiesto tempi molto maggiori o non sarebbero mai arrivati.
Politica e mercato muovono tutto, anche il progresso tecnologico.
Per questo l'apertura di un nuovo mercato che richiama grossi investimenti è in grado di far fare enormi balzi in avanti alle tecnologie legati ad esso, quel tipo di balzi che secondo persone che la pensano come te la storia ci insegna essere improponibili. Ma non è così.
Da quel che ha scritto, direi che si riferiva non ai 5000 delle batteri nuove ma ai 2500 delle batterie rigenerate.
Oddio, tanto comunque, a me costa molto meno rifare distribuzione e frizione, ma immagino dipenda dal modello di auto.
Ha comunque senso.
Posso pure produrre quell'energia con gli stessi idrocarburi che sarebbero serviti per produrre il carburante da mettere nelle auto, ma utilizzando generatori industriali a regime costante che rispetto a quelli delle auto sono molto più efficienti e controllabili dal punto di vista delle emissioni, oltre naturalmente ad evitare di produrre ulteriore smog nei centri abitati.
Perdona la mia ignoranza, ma non ho mai visto un'auto a metano e non conoscevo questo dettaglio.
Cosa che normalmente si fa con gli idrocarburi, che si pretende di sostituire.
In Europa più di un terzo dell'energia elettrica (38% l'anno scorso https://www.lifegate.it/persone/sti...8-europa-record ) viene prodotta da fonti rinnovabili e la percentuale è destinata a salire nei prossimi anni.
La produzione di idrogeno invece avviene per circa il 95% da idrocarburi (https://energyinnovation.org/2018/0...on-production/).
By(t)e
Infatti per me è abbastanza fattibile, con tempi ragionevoli, adeguare la produzione e la rete di trasporto.
Il problema è che, come al solito, si fanno i conti senza l'oste, cioè con chi deve realmente usare l'auto.
Se pensiamo di vincolare le persone a ricaricare solo di notte andiamo male.
By(t)e
Tu quindi mi sai spiegare perchè una Opel Corsa passa da 15000 a 30000€, aggiungendo solo 5000€ di batterie, e sostituendo i complicatissimi e costosissimi motori e cambio tradizionali, con i semplicissimi ed economicissimi motori elettrici?
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