TeslaNVIDIA
Tesla: suo il quinto supercomputer più potente al mondo
di Rosario Grasso pubblicata il 23 Giugno 2021, alle 11:12 nel canale TecnologiaAlimentato con hardware di NVIDIA, il supercomputer da 1.8 exaFLOP di potenza serve principalmente per il training dei sistemi di guida autonoma
33 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAd occhio e croce se le auto le guidassero i computer al posto delle persone gli incidenti stradali diminuirebbero drasticamente.
vero ma purtroppo si usa sempre lo stesso metro "per colpa di pochi pagano tutti" ..
non ho voglia di beccare gli evasori -> alziamo le tasse per tutti (tranne ovviamente gli evasori)
non ho voglia di bocciare gli scemi -> abbassiamo l'asticella per tutti (tranne per gli scemi che resteranno scemi lo stesso ma con un diploma)
non ho voglia di .... -> qualcosa per tutti
non ho voglia di impedire agli imbecilli di guidare -> guida autonoma per tutti
etc.. è questo che rompe.. ci insegnano di fare i bravi e dimenticano di dirci che se anche noi facciamo i bravi ma un pirla fa il pirla alla fine paghi tu che hai fatto il bravo e non lui perchè le nuove regole tu le rispetterai e lui no.. non le rispettava prima perchè dovrebbe farlo dopo ?
amen..
non ho voglia di beccare gli evasori -> alziamo le tasse per tutti (tranne ovviamente gli evasori)
non ho voglia di bocciare gli scemi -> abbassiamo l'asticella per tutti (tranne per gli scemi che resteranno scemi lo stesso ma con un diploma)
non ho voglia di .... -> qualcosa per tutti
non ho voglia di impedire agli imbecilli di guidare -> guida autonoma per tutti
etc.. è questo che rompe.. ci insegnano di fare i bravi e dimenticano di dirci che se anche noi facciamo i bravi ma un pirla fa il pirla alla fine paghi tu che hai fatto il bravo e non lui perchè le nuove regole tu le rispetterai e lui no.. non le rispettava prima perchè dovrebbe farlo dopo ?
amen..
La guida autonoma non sarà obbligatoria, il punto é capire quando sarà legale sulle auto dotate della funzionalità.
Purtroppo un imbecille al volante resta un imbecille anche se ha una tesla, basta disattivare l'autopilot per uccidere qualcuno per due birre di troppo o perché magari sta usando lo smartphone mentre guida.
non ho voglia di beccare gli evasori -> alziamo le tasse per tutti (tranne ovviamente gli evasori)
non ho voglia di bocciare gli scemi -> abbassiamo l'asticella per tutti (tranne per gli scemi che resteranno scemi lo stesso ma con un diploma)
non ho voglia di .... -> qualcosa per tutti
non ho voglia di impedire agli imbecilli di guidare -> guida autonoma per tutti
etc.. è questo che rompe.. ci insegnano di fare i bravi e dimenticano di dirci che se anche noi facciamo i bravi ma un pirla fa il pirla alla fine paghi tu che hai fatto il bravo e non lui perchè le nuove regole tu le rispetterai e lui no.. non le rispettava prima perchè dovrebbe farlo dopo ?
amen..
per quanto riguarda la guida probabilmente tutti i giorni tutti noi sgarriamo. seguire rigidamente il 100% delle regole alla guida significa odiare andare in giro in auto e quindi guidiamo con un mano, mangiamo uno snack, beviamo e vabbè se sto un pò più in culo a quello davanti chi se ne frega.
la guida autonoma è una liberazione da un compito che gestiamo, aimè, male
non ho voglia di beccare gli evasori -> alziamo le tasse per tutti (tranne ovviamente gli evasori)
non ho voglia di bocciare gli scemi -> abbassiamo l'asticella per tutti (tranne per gli scemi che resteranno scemi lo stesso ma con un diploma)
non ho voglia di .... -> qualcosa per tutti
non ho voglia di impedire agli imbecilli di guidare -> guida autonoma per tutti
etc.. è questo che rompe.. ci insegnano di fare i bravi e dimenticano di dirci che se anche noi facciamo i bravi ma un pirla fa il pirla alla fine paghi tu che hai fatto il bravo e non lui perchè le nuove regole tu le rispetterai e lui no.. non le rispettava prima perchè dovrebbe farlo dopo ?
amen..
Non so se un giorno verrà vietata la guida alle persone comuni, ma comunque tu devi suddividere il "guidare" in due settori: la necessità e il piacere.
Oggi si guida per entrambi, ma non sono sempre correlati. L'unica cosa che hanno in comune, è che sono attività pericolose, specie nei confronti degli altri.
Quel giorno che la guida autonoma diventerà realtà alla portata di tutti, verrà meno la "necessità": io non guido più per bisogno, ma solo per piacere. E a quel punto, nei confronti della sicurezza, quel piacere verrà ulteriormente regolamentato. Magari solo in pista, o con patenti speciali più severe e costose.
Non vedo perché non debba andare bene una "normale" assicurazione, modificata in modo da includere questi casi.
L'uomo intontito dai social network non ha bisogno della guida autonoma per guardarli, lo farà sempre e comunque, paradossalmente anche mentre sta guidando, il che rende la guida autonoma, se non altro, più sicura.
Se stai andando da qualche parte, dove vorresti riposare?
E guidare sarebbe un "lavoro di intelletto"?
Una volta che hai imparato, guidare diventa l'equivalente di un task in background, che non ha alcun bisogno dell'intervento cosciente, se non in situazioni anomale, o di pericolo.
Una volta che hai imparato, guidare diventa l'equivalente di un task in background, che non ha alcun bisogno dell'intervento cosciente, se non in situazioni anomale, o di pericolo.
deve essere per questo che molta gente ha incidenti.. lo considera una cosa di background
io invece in quasi 1 milione di km non ho fatto incidenti per colpa mia perchè ho sempre prestato la massima attenzione a quello che avviene attorno al mio veicolo perchè so che le situazioni anomale non telefonano 1 minuto prima di arrivare ma puoi scorgerle pochi istanti prima e se sei attento le eviti altrimenti farai parte dell'incidente.
la penso molto diversamente da te e mi diverto ancora ad andare in auto sia per lavoro che per fare la spesa e se dovessero obbligarmi ad andare in pista per poter guidare l'auto sarebbe l'ennesima libertà sottratta alla gente perchè pochi possono permettersi di andare in pista a divertirsi per costi e tempi.. non mi faccio 1+1 ora di viaggio per andare a fare 15 minuti in pista quando posso andare anche solo a fare la spesa e godermi il tragitto guidando io e ripeto, pur non essendo ligio a tutte le regole in circa 1 milione di km non ho ancora fatto un incidente per cui o sono il più fortunato al mondo o il mio modo di guidare e prestare attenzione non è poi malaccio
ma vedo che molti giovani preferiscono il sistema del "futuro" .. quello dove non si guida e ci si fa portare a spasso..
p.s. si usa molto del cervello quando si guida se lo si fa bene.. ricordo ancora i mythbuster ma non sono gli unici ad averlo dimostrato.. anche una banale telefonata in vivavoce abbassa la soglia di attenzione e puo' causare incidenti ma qualcuno crede sia un'attività semplice (e poi si vedono gli incidenti per cellulare etc..)
p.s.2 lavoro di intelletto era riferito ai lavori da ufficio che stanno sparendo per le AI e non al guidare che necessita intelligenza e cervello ma non necessita di essere acculturato
io invece in quasi 1 milione di km non ho fatto incidenti per colpa mia perchè ho sempre prestato la massima attenzione a quello che avviene attorno al mio veicolo perchè so che le situazioni anomale non telefonano 1 minuto prima di arrivare ma puoi scorgerle pochi istanti prima e se sei attento le eviti altrimenti farai parte dell'incidente.
la penso molto diversamente da te e mi diverto ancora ad andare in auto sia per lavoro che per fare la spesa e se dovessero obbligarmi ad andare in pista per poter guidare l'auto sarebbe l'ennesima libertà sottratta alla gente perchè pochi possono permettersi di andare in pista a divertirsi per costi e tempi.. non mi faccio 1+1 ora di viaggio per andare a fare 15 minuti in pista quando posso andare anche solo a fare la spesa e godermi il tragitto guidando io e ripeto, pur non essendo ligio a tutte le regole in circa 1 milione di km non ho ancora fatto un incidente per cui o sono il più fortunato al mondo o il mio modo di guidare e prestare attenzione non è poi malaccio
ma vedo che molti giovani preferiscono il sistema del "futuro" .. quello dove non si guida e ci si fa portare a spasso..
p.s. si usa molto del cervello quando si guida se lo si fa bene.. ricordo ancora i mythbuster ma non sono gli unici ad averlo dimostrato.. anche una banale telefonata in vivavoce abbassa la soglia di attenzione e puo' causare incidenti ma qualcuno crede sia un'attività semplice (e poi si vedono gli incidenti per cellulare etc..)
p.s.2 lavoro di intelletto era riferito ai lavori da ufficio che stanno sparendo per le AI e non al guidare che necessita intelligenza e cervello ma non necessita di essere acculturato
Io mi ricordo che quando avevo preso la patente guardavo dove mettevo i piedi sui pedali, guardavo che marcia era inserita, qualcuno guardava anche il contagiri per sapere quando cambiare marcia... era tutto un ragionare su cosa si stava facendo, spesso non si riusciva neanche a prestare attenzione a tutti i segnali stradali che sfrecciavano per tutte le cose che bisognava fare.
Ora, e penso sia cosa normale, salgo in macchina, allaccio la cintura, freno, frizione, giro la chiave, marcia, freno a mano e si parte, senza neanche accorgersi di averlo fatto. L'attenzione rimane, ma rivolta a ciò che succede in strada, non a come muovi le mani. Quindi sì, come ha detto @giuliop, guidare diventa un'azione automatica, l'attenzione viene rivolta a ciò che succede di anomalo o pericoloso, a quel punto il cervello ti chiama ad una azione di piena coscienza.
E il fatto che tu ti diverta ad andare in auto (anche io mi diverto, ma guardo lo stesso con interesse al "futuro" non significa che, in società, tu possa fare quello che vuoi.
Anche a me piacerebbe pilotare un aereo, ma non posso. Non ho questa libertà, o se la voglio devo pagarla cara.
Ora, e penso sia cosa normale, salgo in macchina, allaccio la cintura, freno, frizione, giro la chiave, marcia, freno a mano e si parte, senza neanche accorgersi di averlo fatto. L'attenzione rimane, ma rivolta a ciò che succede in strada, non a come muovi le mani. Quindi sì, come ha detto @giuliop, guidare diventa un'azione automatica, l'attenzione viene rivolta a ciò che succede di anomalo o pericoloso, a quel punto il cervello ti chiama ad una azione di piena coscienza.
E il fatto che tu ti diverta ad andare in auto (anche io mi diverto, ma guardo lo stesso con interesse al "futuro" non significa che, in società, tu possa fare quello che vuoi.
Anche a me piacerebbe pilotare un aereo, ma non posso. Non ho questa libertà, o se la voglio devo pagarla cara.
che molte cose diventino automatismi è ovvio.. che guidare sia un'azione che si puo' fare in background è stupido anche solo pensarlo..
guidare non è cambiare marcia.. è un filo più complesso
p.s. divertirsi guidando molta gente lo intende "correre come uno scemo" .. a parte il mio curriculum di quasi 1 milione di km senza incidenti.. volevo far presente che è quanto mai sbagliata come analogia divertirsi=correre
correre è correre mentre divertirsi lo si fa in molti modi che possono anche non comprendere l'andare veloci.. e soprattutto non è obbligatorio mettere a rischio la vita altrui divertendosi.. cosa che non ho mai fatto in 30 annipur divertendomi lo stesso a guidare.. solo a Roma non riesco a divertirmi guidando perchè mi pare di rischiare la vita in ogni istante..
per il resto di norma mi diverto quando posso fare la mia andatura senza disturbi
Tanto "stupido" che in psicologia guidare è l'esempio tipico dei processi che rientrano nell'"automatic processing".
"Cambiare marcia", e tutto il resto che guidare comporta, è *molto* complesso, al di là di quanto ti possa sembrare adesso che sai guidare: basta ricordarsi, come dice marcram sopra, quanto fosse difficile quando si stava imparando.
Una volta che hai imparato però va a finire nei processi automatici, per cui ti sembra "semplice", e diventa quindi complesso (o più complesso), come già detto sopra, se la situazione di guida è "anormale": per esempio se guidi a sinistra, se guidi una macchina molto diversa da quella con cui guidi normalmente, in condizioni particolari, etc., ma se fai la stessa strada per andare al lavoro, tutti i giorni, è un processo prevalentemente automatico.
Lo è per te come per tutti gli altri, altrimenti il tuo cervello "cosciente" sarebbe costantemente impegnato a cambiare le marce, scegliere quale pedale premere, calibrare la pressione sui pedali, guardare in continuazione gli specchietti, etc., esattamente come quando stavi imparando...
... ed è esattamente perché guidare è un task automatico che riesci ad avere l'attenzione per evitare incidenti; altrimenti non riusciresti nemmeno a parlare in modo coerente mentre guidi.
La tua capacità di guidare bene non è in discussione, e nemmeno che cosa ti faccia piacere fare.
Ma è semplicemente questione di usi e costumi: se fra un po' la guida autonoma sarà diffusa, la gente non prenderà nemmeno in considerazione di guidare; sarà obsoleto come dire "a me piace guidare le carrozze con i cavalli": come tu non rimpiangi il poter condurre le carrozze perché non sai nemmeno cosa voglia dire, nessuno rimpiangerà di non poter guidare.
"Semplice" e "che richiede attenzione" non sono in contrapposizione: non c'è bisogno di grande intelligenza per guidare, solo di fare attenzione, con la parte cosciente, a tutto ciò che è fuori dal "normale"; ovviamente se parli al cellulare (per non parlare di chattare, etc.) togli "capacità elaborativa" all'attenzione che dovresti porre agli eventi anomali e rischi maggiormente di fare incidenti.
Onestamente dubito che la guida manuale verrá rimossa (anche solo per far manovre speciali o percorrere stradine sconosciute potrebbe essere comoda) ma posso immaginare un futuro, tra 20 anni, in cui ad esempio l'accesso all'autostrada o alle superstrade sará consentito solo con la guida autonoma attivata. Una cosa del genere secondo ma salverebbe un sacco di vite ogni anno.
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