Tesla, presto il browser integrato sarà basato su Chromium
di Nino Grasso pubblicata il 25 Marzo 2019, alle 17:21 nel canale Tecnologia
Le auto elettriche del produttore americano passeranno al browser Chromium, aggiornando una delle funzionalità più trascurate
Il browser del sistema di infotainment delle automobili Tesla è probabilmente una delle funzioni più trascurate dal produttore, tuttavia in risposta ad un utente su Twitter Elon Musk ha promesso un aggiornamento. Il CEO dell'azienda ha infatti dichiarato che il browser delle automobili del marchio verrà "aggiornato a Chromium".
About to be upgraded to Chromium
— Elon Musk (@elonmusk) 22 marzo 2019
Lo scorso anno Tesla aveva aggiornato il sistema multimediale integrato su Model S e Model X e ha sfruttato l'hardware più potente delle ultime generazioni per rifinire le prestazioni e le funzionalità del software promettendo anche un aggiornamento per i veicoli meno recenti anche su funzioni specifiche come il browser. Fino ad oggi questa componente è rimasta piuttosto sacrificata: lento nelle prestazioni, il software spesso soffre di problemi nel rendering delle pagine, che vengono mostrate con errori. Secondo alcune statistiche, infatti, viene utilizzato da meno del 30% degli acquirenti delle auto del brand.
Un primo aggiornamento era atteso per il mese di Dicembre 2016, ma è stato rimandato in diverse occasioni favorendo altre funzioni legate maggiormente alla guida, come Autopilot 2.0 e come il software della Model 3. Il browser è stato aggoirnato l'anno scorso, tuttavia i benefici sul fronte delle prestazioni sono stati solo marginali. In futuro però Musk e colleghi implementeranno Chromium e la situazione dovrebbe drasticamente cambiare.
Si tratta, per chi non lo sapesse, del codice alla base di Google Chrome e che, grazie alla sua versatilità e alle sue ottime doti essenziali, viene utilizzato su diversi progetti. È un software open-source a cui farà presto affidamento anche Microsoft sulla nuova variante di Edge, sfruttandone la compatibilità con le estensioni di terze parti e la sua grande diffusione a livello internazionale. Musk è stato comunque molto lapidario, e non sappiamo quando il browser integrato delle Tesla inizierà a sfruttare il nuovo engine.
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