Tesla
Tesla Model 3 ufficialmente in Italia. Il prezzo? Non è quello che ci si attendeva
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 06 Dicembre 2018, alle 14:01 nel canale Tecnologia
La nuova Tesla Model 3 arriva anche in Italia e gli utenti che vorranno acquistarla potranno farlo pagando la bellezza di quasi 60 mila euro per il modello con 554 chilometri di autonomia.
185 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuanto alla trazione integrale, non l'ho mai provata. Al momento sono passato dalla trazione anteriore a quella posteria, e il piacere di guida è migliorato. Vedremo quando avrò la possibilità di provare quella integrale.
Per il resto scocca e interni costano, e pure molto. E se BMW continua a vendere (+14% nell'ultimo trimestre: in esatta controtendenza rispetto al mercato dell'auto in crisi) ci sarà un motivo.
Certamente. Comunque a me non attira nemmeno la ibrida: al momento non mi convince. Anzi, dopo l'estate, per la prossima auto aziendale, prevedo di passare dal diesel al benzina.
Negli Usa i dati di vendita delle bmw serie 3/4 sono stati poco esaltanti negli ultimi 3 anni. Vedremo se il nuovo modello riuscirà ad invertire la tendenza ora che la Tesla model 3 è in commercio. In Europa il mercato è molto diverso, non penso che Tesla cambierà gli attuali equilibri ma è presto per dirlo. A fine 2019 si potranno giudicare i primi 6 mesi vendite 330e vs Model 3. Tra 330i e 330e, prenderei la seconda senza esitare.
Vorrei che vi fermaste un attimo a pensare se per assurdo vivessimo già in un mondo dove tutte le auto sono elettriche e di punto in bianco esce una novità: l'auto a benzina. Un'auto che:
1) appesta l'aria delle persone che camminano sul marciapiede che certo ora sono abituate ma se tu fossi l'unico certo non ti vedrebbero bene...
2) ha limitazioni in termini di accelerazioni che obbligano a realizzare un complicato sistema di marce per poterne sfruttare appieno la potenza
3)ha un motore massivo davanti al guidatore che in caso di frontale non permette nessun accartocciamento del cofano e trasmette tutta l'energia dell'incidente all'abitacolo
4)ha un'efficienza di conversione energetica di parecchio più bassa e quindi risulta più inquinante dell'elettrico anche qualora tutta l'elettricità fosse fornita da centrali elettriche a petrolio
5) ha un numero di parti mobili incredibilmente superiore e richiede quindi molta più manutenzione: non vi è mai sembrato un po sospetto che a vendervi l'auto non sia chi la fabbrica e sia invece un meccanico che guadagna dalle riparazioni?? Secondo voi perchè invece unica tra tutte le aziende automobilistiche la Tesla vende direttamente le sue automobili??
6)Ha un centro di massa molto più alto e quindi è più facile a cappottarsi
7)Ti costringe ad andare con cadenza settimanale a far rifornimento di benzina anzichè doverlo fare solo una volta tanto nei viaggi lunghi (perchè con l'elettrico ogni sera ricarichi abbastanza per fare almeno 150km al giorno)
8)Usa la benzina come fonte di energia: che puzza, è infiammabile e soprattutto ti costa 3 volte tanto dell'elettricità a parità di km percorsi
9)A confronto fa un baccano incredibile...anche quello è inquinamento
Il primo pensiero che vi verrebbe quale sarebbe?
"che bell'innovazione?"
parli così perchè sei nato nel lato fortunato del mondo. Se fossi nato dall'altra parte, adesso staresti in mezzo ai rifiuti prodotti dagli occidentali.
Qualcuno sa che fine faranno le batterie usate/rovinate quando non saranno più utilizzate ? Quanto inquina produrle e (forse) smaltirle ?
Poi la 330e è, per l'appunto, un'ibrida, e non una full-electric. Significa che puoi usarla giornalmente col motore elettrico per andare a lavoro, e che se vuoi farti un viaggio nel fine settimana non hai problemi di autonomia.
Lo ripeti come un disco rotto da un pezzo, ma rimane pur sempre una cosa totalmente priva di senso.
Se fosse come dici tu, infatti, le case automobilistiche produrrebbero soltanto pochissimi modelli perché se ne facessero tanti, a tuo dire, "si farebbero concorrenza in casa".
Invece la realtà è molto diversa (perché diverse sono le esigenze dei consumatori, anche a parità di portafoglio), ed è il motivo per cui s'interessano ANCHE all'elettrico se... rullo di tamburi... c'è mercato.
SE dovesse succedere sarebbe una cosa graduale, che richiederà anni: c'è tutto il tempo per ammortizzarne i costi.
Perché "giustamente" non possono fare più brevetti sull'elettrico, vero?
Posto che non credo che i motori tradizionali saranno del tutto abbandonati: vedi trasporto delle merci su gomma, aerei, navi, mezzi militari, ecc.
Ci sarà una riconversione anche per questi, ma sarà parziale.
Questo nel tuo universo parallelo. Perché nel mondo reale, invece, hanno presentato e continueranno a presentare modelli elettrici, con notevoli investimenti nel settore e di cui le notizie si susseguono. Ovviamente sono notizie che non conosci né leggi, visto che vivi nel tuo universo parallelo.
Hanno inventato il motore a benzina. Poi quello diesel. E' passato un secolo, e c'è una moltitudine di aziende produttrici di automobili che montano una varietà di motori di questo tipo.
Ma per l'elettrico no: è una tecnologia talmente "rivoluzionaria" (sigh!) che chi non offre oggi prodotti allora s'è tagliata ogni possibilità di entrare in questo mercato.
Questo sempre nel tuo universo parallelo.
1) produrre un nuovo modello di un'auto a combustione interna non è lo stesso che produrre un'auto diversa come lo è un'elettrica. La quantità di denaro da investire è enormemente maggiore e questo investimento non può portare ad aumentare di molto il numero di auto vendute rispetto a quelle vendute attualmente. Invece Tesla partendo da 250mila può praticamente raddoppiare ogni anno per i prossimi anni.
2) il fatto che il passaggio sull'elettrico sarà graduale è solo una speranza dei produttori di auto a benzina. La realtà è che quando il costo di un'auto elettrica sarà paragonabile a quello di un'auto a benzina (e ci siamo già molto vicini ora) tutti vorranno l'elettrico. L'unica cosa che salva ancora i produttori tradizionali è che la Tesla non ha ancora una capacità produttiva di milioni di auto all'anno. Ma questa situazione cambierà molto in fretta.
3) perchè i brevetti si possono fare a comando? Bella questa... intanto i brevetti che hanno valgono miliardi di euro e il loro valore contribuisce a definire il valore dell'azienda in borsa... quando passeranno sull'elettrico cosa succederà?
4) riguardo ai camion sono già parecchie le aziende che stanno realizzando modelli elettrici e indovina di chi è il camion più interessante che uscirà tra un anno? Riguardo alle navi non so dirti ma sugli aerei c'è parecchio fermento anche se al momento si tratta solo di aerotaxi.
5) non ho detto che non saranno in grado di passare sull'elettrico, voglio solo far presente che sarà una sfida anche per loro è che non è affatto detto che la Tesla parte sfavorita. Anzi per certi versi è persino avvantaggiata.
e nemmeno uno che abbia comprato una tesla.
Invece qui a modena c'è un tassista con una model S che grazie al fatto di aver comprato una tesla 2 anni fa ha la ricarica gratis a tutti i supercharger del mondo. Chi ha fatto l'affare secondo te? Senza contare che le Nissan leaf hanno problemi di raffreddamento delle batterie che hanno comportato grossi cali di autonomia. Problemi che la Tesla non ha.
Poi pian piano molti stanno passando al pellet (vendiamo il diesel e compriamo tesla)
Adesso un sacco di pellet va dai 5 euro in su (Enel aumenta i costi)
Il risparmio è finito (molti sono tornati al gas metano)
Benvenuto in Italia
L'elettricità non potrà mai costare quanto la benzina. Quando fai andare un'auto a benzina solo il 15-20% dell'energia immagazzinata diventa energia meccanica. Nel caso delle auto elettriche questa percentuale si avvicina al 90%. Le centrali elettriche a combustibile sono molto più efficienti delle auto a benzina. Di conseguenza se per assurdo bruciassimo la benzina in una centrale elettrica per ricavare elettricità da poi usare per le automobili faremmo almeno il triplo dei km.
Qualcuno sa che fine faranno le batterie usate/rovinate quando non saranno più utilizzate ? Quanto inquina produrle e (forse) smaltirle ?
Perché invece tutti i soldi che diamo per il petrolio arabo non sono sporchi di sangue no...
Al momento mi preoccupa molto di più l'inquinamento da CO2 quello si sta fott en do il pianeta
Infatti si deve guardare alla globalità. Anche perché di mezzo c'è pure Trump...
Non credo nemmeno io che Tesla cambierà gli equilibri, ma un confronto fra 330e e Model 3 non so quanto abbia senso: è un'ibrida contro una full-electric. Sono molto diverse, insomma, e idem il mercato / consumatori a cui si rivolgono.
Tu non hai il carburante pagato dall'azienda.
Se costassero uguali o quasi magari ci si potrebbe fare un pensierino. Sono stato a bordo di una 530e di un collega, ed è innegabile che l'accelerazione del motore elettrico faccia un effetto WOW. Ma quanto questo fattore possa, da solo, incidere per far propendere l'acquisto di una ibrida (o elettrica, in generale), credo dipenda dai propri gusti personali.
Premesso che non porti alcuna cifra su quali sarebbero questi costi e perché SOLTANTO PER un produttore di auto tradizionali non sarebbe conveniente buttarsi sull'elettrico, le notizie che circolano da tempo ti smentiscono.
L'ultimissima arrivata anche su questo sito pochi giorni fa: Audi ha messo in cantiere 14 (QUATTORDICI) miliardi di euro di investimenti sull'elettrico & accessori. La tua amata Tesla quanto MARGINA (non fattura: margina) ogni anno?
Siccome Audi è nota NON vendere in perdita, secondo te perché l'avrebbe fatto?
Peccato che lo scenario che auspichi sia del tutto irrealistico. Intanto i maggiori costi dell'elettrico non mi pare siano diminuiti un granché negli ultimi anni, e questo di per sé rappresenta un ostacolo perché chi le compra dovrebbe fare un costoso investimento iniziale.
Poi hai completamente saltato due fattori molto importanti: la copertura per le cariche, e l'adeguamento delle reti elettriche per soddisfare l'enorme fabbisogno energetico richiesto da queste auto in ricarica (che richiedono potenze non indifferenti in un arco di tempo limitato).
E questo tralasciando completamente le attuali problematiche dovute all'autonomia e ai tempi di ricarica, che rappresentano la maggior piaga per gli utenti.
Evidentemente non hai la minima idea di come gira il mondo dei brevetti. No, non si fanno a comando, ma una volta che il tuo business si sposta in una determinata area, gli ingegneri avranno la possibilità di confrontarsi con quelle problematiche, ed è naturale che teste diverse possano tirare fuori soluzioni diverse, nuove per gli stessi tipi di problemi, o idee innovative.
Dunque è perfettamente naturale che un'azienda che s'impegni nell'elettrico, comincerà a produrre brevetti in questo campo; magari non subito, ma lo farà sicuramente. Non foss'altro per proteggersi da altri che hanno brevetti e che potrebbero fargli la guerra.
E' così che funziona nell'industry. Ma tanto a te che te lo dico a fare, che vivi nel mondo dei sogni.
Ti ho già detto che non ci sarà affatto un passaggio subitaneo all'elettrico, dunque di che parli?
Vedi sopra. E visto che ci stanno già passando, è molto probabile che avranno già iniziato. Anzi, se leggessi le notizie che passano, ne avresti notata qualcuna che, giusto un po' di giorni fa, parlava delle INNOVAZIONI (meglio sottolinearlo) a cui BMW sta lavorando... rullo di tamburi... proprio nel campo delle batterie.
Ma se continui a leggere soltanto notizie su Tesla, è ovvio che per te esisterà solo lei nel campo dell'elettrico, mentre il mondo reale, invece, funziona e lavora ben diversamente.
Guarda che le notizie le leggo pure. E in ambito automobilistico certamente ne leggo di gran lunga più di te, visto che abbiamo un bollettino settimanale che raccoglie e ci informa le/su tutte le notizie che sono state pubblicate in ambito automotive; più tanta altra roba aziendale.
Quindi mi stai dicendo che TUTTO il trasporto su gomma (anche quello a lungo raggio) sarà spostato sull'elettrico (magari a breve)? E' corretto? E se sì, mi daresti una fonte (affidabile: non tuo cugggggino o il solito blog di hater da cui ti rifornisci)?
Beh, informati: è il minimo che dovrebbe fare uno che pomposamente e religiosamente propaganda la fine dei motori tradizionali e il passaggio all'elettrico...
Io ho parlato di AEREI, infatti, e NON di aerotaxi.
A me basterebbero un paio d'ore di autonomia (Monaco <-> Catania): mi faresti sapere se ci sono già in cantiere progetti per rimpiazzare completamente il parco aeromobile attuale per tratte fino a questa lunghezza?
Premesso che, come già ampiamente detto, le altre case automobilistiche si sono e si stanno già muovendo sull'elettrico, con fior di investimenti, tu dimentichi un altro fattore: almeno loro hanno un'idea di come si facciano automobili, incluse le problematiche di produzione in larga scala.
Certo, le automobili hanno 4 ruote, la scocca, i freni, ecc. ecc. Sulla carta che ci vuole a produrle? Magari col cuggggino meccanico che chissà quante ne sa lui in materia.
Ma la realtà, come già detto, è ben diversa. Soprattutto è molto diversa rispetto a chi ha preso la laurea in tuttologia su internet...
Poi pian piano molti stanno passando al pellet (vendiamo il diesel e compriamo tesla)
Adesso un sacco di pellet va dai 5 euro in su (Enel aumenta i costi)
Il risparmio è finito (molti sono tornati al gas metano)
Benvenuto in Italia
Si, ma a voler essere corretti quanto ad emissioni inquinanti dirette il pellet sta al metano come il diesel sta all'elettrico.
E il pellet produce cmq molte più polveri del diesel, e fatto salvo che anche un'auto elettrica produce emissioni di polveri per via dell'usura di pneumatici e freni (probabilmente anche più di una auto "normale" visto il peso proporzionalmente molto maggiore).
dimentichi che l'elettricità non arriva direttamente dalla centrale al motore, ma passa attraverso molte trasformazioni ripetute alto/basso voltaggio, continua/alternata, carica scarica batt. che non hanno una grande efficienza.
Perché invece la benzina si teletrasporto dalle raffinerie comparendo magicamente nei serbatoi dei distributori?
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