Tesla Model 3, arriva il configuratore: si parte da 60 mila Euro
di Rosario Grasso pubblicata il 28 Dicembre 2018, alle 10:01 nel canale Tecnologia
I clienti che hanno già versato la caparra di 2 mila Euro possono adesso procedere alla configurazione. Le prime consegne sono previste a febbraio
Tesla Model 3 sempre più vicina alle strade italiane, con il configuratore appena arrivato che offre una visione più chiara sui costi dei vari optional. Il configuratore è ora disponibile per tutti i clienti che hanno proceduto alla prenotazione della Model 3 e hanno versato la caparra di 2 mila Euro. Due sono le varianti di Model 3 adesso disponibili in Italia, Performance e Long Range.
Colori
Una volta scelta la versione è possibile selezionare il colore: si va dal nero pastello di serie al rosso micalizzato, che richiede un esborso di 2700 Euro. In mezzo, il bianco perla micalizzato da 2.100 Euro, il grigio metallizzato da 1.600 Euro e il blu oceano metallizzato da 1.600 Euro.
Gli interni di serie sono neri, mentre per quelli in bianco e nero servono 1.050 Euro. La Model 3 di serie, inoltre, equipaggia i cerchi Aero da 18 pollici, mentre i cerchi Sport da 19 pollici costano 1.600 Euro. Anche Tesla Autopilot è fornito di serie, con la versione Enhanced Autopilot che invece ha un costo di 5.400 Euro.
Pilota automatico avanzato
Il pilota automatico avanzato è una suite di funzioni evolute di guida assistita che includono Sistema di Autosterzatura, Cruise Control adattivo al traffico (TACC), Cambio di corsia automatico, parcheggio e recupero dell'auto della vettura automatici e parcheggio parallelo e perpendicolare con un solo tocco.
La vettura di serie è comunque in grado di seguire i veicoli che la procedono, mantenere la traiettoria, di frenare automaticamente, di accelerare e ripartire quando si è bloccati in una coda, ed è dotata di sensori che gestiscono l'avviso di collisione anteriore e l'avviso di collisione laterale. Tutte le funzionalità della Model 3 sono accessibili attraverso lo schermo da 15 pollici collocato al centro della plancia. Ulteriori informazioni si trovano qui.
Differenze tra Performance e Long Range
Tesla Model 3 Performance accelera da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi e vanta una velocità massima di 250 km/h. Tesla Model 3 Long Range accelera da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi con una velocità massima di 233 km/h. Entrambe sono dotate di batteria da 74 kWh che permette di raggiungere un'autonomia di 530 km per la Performance e di 544 km per la Long Range.
Disponibile è ad oggi solo la configurazione Dual Motor, dotata di due motori elettrici (uno per asse) e di batterie ad alta capacità. I prezzi italiani partono infatti da 59.600 Euro per la versione Long Range di serie, fino ad arrivare a 70.700 Euro per la Performance di serie. I clienti interessati all'acquisto possono beneficiare degli ecoincentivi statali fino a 6.000 Euro e 4.000 Euro senza rottamazione, che sono previsti per le auto elettriche con un prezzo di listino massimo di 61.000 Euro IVA inclusa. Altri dettagli sulle due versioni si trovano qui.
Negli Stati Uniti è già in commercio anche la versione Mid Range, con un prezzo di 45 mila dollari. La nuova versione si differenzia rispetto alla precedente, ovvero alla top di gamma, per una minore autonomia della batteria (420 km). Questo modello avvicina Model 3 alla promessa iniziale della "Tesla economica", non certo perfettamente mantenuta con queste prime incarnazioni dell'auto. Ci sarà successivamente anche il modello Standard Range da 35 mila dollari.
Presa CCS
Tutte le Tesla Model 3 commercializzate in Europa sono dotate della porta di ricarica CCS. Per questo motivo Tesla adatterà le stazioni di ricarica Supercharger già presenti sul territorio europeo alla presa CCS e installerà in Italia ulteriori 22 stazioni di ricarca entro la fine del 2019.
38 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCerto, ottime prestazioni ecc, ma rimane comunque un costoso giocattolo per ora, considerando pure l'assenza di punti di ricarica.
Vero, ma non si parte da zero o 22, ogni acquirente può ricaricarla in casa/ufficio, cosa che non puoi fare con il carburante liquido.
Partendo dal presupposto che serve comunque un box, con una normale 3kw, in una notte forse ricarichi un centinaio di km di autonomia. Meglio di niente, ma il confronto con un auto normale non ha alcun senso: non devo vivere in funzione dell'auto, posso fare un pieno di 800km in qualsiasi momento della giornata 365 giorni l'anno (in meno di 3-5 minuti).
Diciamo che per quanto si possano diffondere, rimane comunque il problema della velocità di ricarica, più che di autonomia.
Diciamo che per quanto si possano diffondere, rimane comunque il problema della velocità di ricarica, più che di autonomia.
Certo,
ma la maggior parte delle auto sta ferma la maggior parte del tempo (tempo in cui può ricaricarsi), per un pendolare non sarebbe un problema, in 10 ore si ricarica, e non la scarichi completamente ogni giorno.
Concordo che per un utilizzo più comodo servono autonomie un po' più elevate e tempi più rapidi di ricarica, il problema vero è il prezzo, per ora è ancora una cosa per ricchi
ma la maggior parte delle auto sta ferma la maggior parte del tempo (tempo in cui può ricaricarsi), per un pendolare non sarebbe un problema, in 10 ore si ricarica, e non la scarichi completamente ogni giorno.
Concordo che per un utilizzo più comodo servono autonomie un po' più elevate e tempi più rapidi di ricarica, il problema vero è il prezzo, per ora è ancora una cosa per ricchi
Beh, si. Se uno mi dice: ti do un auto che ci mette ore a fare il pieno, e non puoi fare il pieno ovunque, come minimo mi aspetterei che l'auto costi 20-30% in meno di un modello 'normale'. Non che costi dal 50 al 100% in più
Comunque sorvoliamo sul fatto che le Tesla facciano schifo in quanto ad assemblaggio e la qualità degli interni non sia nemmeno lontanamente paragonabile con altre auto del segmento. Per dire, un BMW serie M (se paragoniamo le prestazioni un minimo) è su un'altro pianeta come qualità.
Comunque sorvoliamo sul fatto che le Tesla facciano schifo in quanto ad assemblaggio e la qualità degli interni non sia nemmeno lontanamente paragonabile con altre auto del segmento. Per dire, un BMW serie M (se paragoniamo le prestazioni un minimo) è su un'altro pianeta come qualità.
Il risparmio non è nell'acquisto ma nel rifornimento. Caricando con i supercharger Tesla si ha un costo di 0,25 euro per kWh quindi 18,5 euro per circa 500 km. Per 1000 km sono circa 37 euro. Ricaricando da casa i prezzi sono simili. L'ideale sarebbe avere qualche kw di pannelli solari sul tetto con lo scambio sul posto (cioè l'energia che produci e non usi durante il giorno ti viene restituita dall'Enel in altri momenti come di notte). Poi si risparmia sul bollo (che mi pare sia ancora gratis) e sui tagliandi.
Sono d'accordo che per molti sono ancora troppo costose ma se fai parecchi km ogni giorno potrebbe già essere conveniente.
Piccolo OT.
Ma anche voi quando visitate il sito web italiano di Tesla, windows 10-64 bit va in crash? Mi succede sia con Firefox che con Edge. Ogni volta dopo 2-3 minuti che navigo in quel sito la schermata va in freeze e sono costretto a riavviare con il tasto reset del case! Succede [U]SOLO[/U] con quel sito!
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