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Tesla estende la batteria di alcune macchine per via dell'uragano Michael

di pubblicata il , alle 08:21 nel canale Tecnologia Tesla estende la batteria di alcune macchine per via dell'uragano Michael

Tesla aumenterà la batteria su alcune macchine per agevolare coloro che sono coinvolti nell'uragano Michael che ha messo a disagio parecchi abitanti in Florida ed ora è diretto verso il Carolina

 

L’uragano Michael è arrivato negli Stati Uniti mercoledì pomeriggio, portando venti molto forti e piogge torrenziali nello stato della Florida. Michael è considerato il più violento uragano che abbia colpito la Florida negli ultimi 80 anni ed è diretto verso il nordest della Georgia arrivando fino al North e South Carolina.

Tesla ha deciso di rilasciare un aggiornamento software che aggiungerà ad alcuni clienti di Tesla Model S e Model X un piccolo extra di autonomia della batteria.

Non è la prima volta che Tesla applica questo aumento di capacità alle proprie auto; anche durante l'uragano Florence dello scorso mese e l'uragano Irma dell'anno scorso Tesla ha fornito ai clienti fino a 40 miglia di raggio aggiuntivo.

L'aggiornamento è possibile perché Tesla ha venduto alcune vetture Model X e Model S con una maggiore capacità della batteria nell'hardware rispetto a quella effettivamente pagata dal cliente, limitandola attraverso modifiche lato software. In alcuni casi l'aziende ha venduto auto con batterie da 75kWh a clienti che avevano pagato 60kWh o 70kWh di capacità. In altri casi Tesla ha usato batterie da 60kWh a clienti che avevano ordinato auto con batterie da 40kWh.

L'azienda automobilistica offre batterie maggiorate rispetto a quanto viene detto per semplificarne la produzione, così da non creare troppi modelli di diversa capienza.

Tesla afferma che alcuni clienti in Florida, Alabama, Georgia, Carolina del Sud e Carolina del Nord otterranno l'aggiornamento temporaneo gratuito della batteria. Inoltre, tutti i clienti nelle aree interessate dall'uragano riceveranno l'uso gratuito delle stazioni di ricarica.

In questo momento Tesla è una delle aziende automobilistiche più all'avanguardia perchè permette aggiornamenti remoti che migliorano il comportamento del veicolo. Altre società automobilistiche stanno lavorando su funzionalità simili, ma in alcuni stati americani le leggi richiedono che gli aggiornamenti software vengano effettuati presso i concessionari, un requisito che esclude le concessionarie di Tesla.

29 Commenti
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Dumah Brazorf12 Ottobre 2018, 08:55 #1
Mah, capirò mai questi che tutti gli anni devono prendere e scappare per non essere ammazzati...
FiorDiLatte12 Ottobre 2018, 09:09 #2
Originariamente inviato da: Dumah Brazorf
Mah, capirò mai questi che tutti gli anni devono prendere e scappare per non essere ammazzati...


Prevenire è meglio che NON riuscire a curare (perchè sei sotto terra).
zappy12 Ottobre 2018, 09:11 #3
a parte il caso specifico, 'sta storia degli aggiornamenti remoti in generale non è che mi piaccia alla follia...
Wonder12 Ottobre 2018, 10:30 #4
Ahahah, vedo già la batteria sbloccata con l'hack, e garanzie invalidate
calabar12 Ottobre 2018, 11:01 #5
Ma le reti saranno funzionanti per poter diffondere l'aggiornamento?
Ho idea che per evitare problemi di questo tipo avrebbero dovuto diffondere l'aggiornamento prima dell'arrivo dell'uragano, non dopo (o l'hanno fatto ed è solo la notizie in ritardo?).

PS: "fino a 40 miglia di raggio aggiuntivo"... eddai! =_='
GTKM12 Ottobre 2018, 12:28 #6
Originariamente inviato da: Pigr8
beh il nostro cemento non lo osannerei viste le ultime vicende


Lì non è tanto la qualità del cemento (a parte i casi in cui c'entra la mafia), quanto di mancanza di manutenzione.
blobb12 Ottobre 2018, 12:38 #7
Originariamente inviato da: Dumah Brazorf
Mah, capirò mai questi che tutti gli anni devono prendere e scappare per non essere ammazzati...

negli USA le classiche villette a schiera che vedi , sono di cartongesso
floc12 Ottobre 2018, 14:19 #8
fai le case di legno e cartongesso e poi appena piove devi scappare con il raggio d'azione aggiuntivo dell'auto elettrica... Ah, l'america
Charlie Oscar Delta12 Ottobre 2018, 14:47 #9
è da capire quanto costa quella casa di cartongesso rispetto a farla coi criteri italiani, mattoni cemento o altro..

inoltre sono trasportabili, non so a che costo.

chiaro che farla così in zona uragano non è proprio una furbata, ma in molti lì vivono nei trailers, grosse roulotte, e non si considerano "zingari".
TheDarkAngel12 Ottobre 2018, 15:10 #10
Originariamente inviato da: Charlie Oscar Delta
è da capire quanto costa quella casa di cartongesso rispetto a farla coi criteri italiani, mattoni cemento o altro..

inoltre sono trasportabili, non so a che costo.

chiaro che farla così in zona uragano non è proprio una furbata, ma in molti lì vivono nei trailers, grosse roulotte, e non si considerano "zingari".


C'è da dire che parte delle zone da uragano di oggi, 50 anni non lo erano, ancora meno 100 anni fa soprattutto come intensità e frequenza.
Il tanto rinnegato riscaldamento globale da parte dei repubblicani li sommergerà d'acqua.

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