Tesla aggiorna Autopilot sulle Model S ed X europee per adattarle alle ultime restrizioni normative

Brutta notizia per i proprietari europei di Tesla Model S e Model X che nelle ultime ore sono stati informati dal costruttore di auto elettriche americano della diffusione di un aggiornamento software per adeguare le funzioni del sistema di guida autonoma Autopilot secondo le recenti restrizioni normative introdotte nel vecchio continente per l'utilizzo di questo tipo di aiuti alla guida.

Anche se di fatto tutti i modelli Tesla si basano sulla medesima piattaforma tecnologica, l'utilizzo dei sistemi di bordo e la possibilità di utilizzare o meno alcune delle funzioni offerte dipende dalla normativa di ciascun paese, con il risultato, ad esempio, di poter disporre di un sistema completamente autonomo se si guida negli Stati Uniti e di un esperienza molto più limitata qui in Europa.

In una nota l'azienda spiega:

"Il nostro ultimo aggiornamento software introduce modifiche ad alcune funzionalità del pilota automatico che influiranno sul modo di funzionamento per Model S e Model X. Queste modifiche sono necessarie per soddisfare le normative europee. Siamo delusi dai requisiti che i regolatori hanno scelto di imporre, limitando l'efficacia di queste funzionalità e continueremo a sostenere il ripristino della piena funzionalità"

Precisamente tale aggiornamento comporterà:

• Il cambio di corsia automatico sarà limitato per l'uso su strade divise con due o più corsie ed avrà tempistiche e modalità di attuazione più lente
• Il limite di quanto il volante può girare mentre si utilizza l'Autosteer è ridotto e può influire sulla capacità della macchina di manovrare in curva o rimanere all'interno della corsia, pertanto è necessario agire in prima persona
• Summon richiederà di essere entro sei metri dalla tua macchina per operare
• Riceverai un promemoria per stringere il volante, se non rileva le mani su di esso, ogni 15 secondi

Modifiche che sostanzialmente allineano le funzioni Autopilot dei primi modelli Tesla con quelle già viste sulle Model 3 europee arrivate nel continente solo la scorsa estate, un passo indietro che da una parte farà arrabbiare gli utenti già abituati ad altri standard di utilizzo e soprattutto che hanno pagato per funzioni più evolute, però in sostanza a aumenta l'attenzione e la sicurezza nell'utilizzo di sistemi di guida autonoma non ancora così diffusi e infallibili.