Tesla, accordo con Samsung per i chip da 5 nanometri per il Full Self-Driving
di Rosario Grasso pubblicata il 27 Gennaio 2021, alle 10:41 nel canale Tecnologia
Secondo le ultime informazioni provenienti dalla Corea del Sud, Tesla ha raggiunto un accordo con Samsung per la produzione di chip a 5 nanometri
Tesla avrebbe in programma il passaggio al processo costruttivo a 5 nanometri per i chip alla base della sua tecnologia Full Self-Driving, che si trova nei suoi sistemi di guida assistita e auspicabilmente in futuro nella gestione della guida autonoma completa. Secondo le ultime informazioni provenienti dalla Corea del Sud, farebbe affidamento a Samsung per la produzione della nuova generazione di chip.
Chip a 5 nanometri per il futuro di Tesla (e non solo)
Nel 2016 Tesla ha iniziato a ingegnerizzare internamente i chip per la guida autonoma, affidando il progetto a un team dedicato guidato dal leggendario Jim Keller. L'obiettivo di questa ricerca è stato quello di arrivare a un chip super efficiente e dal più basso consumo energetico possibile. I lavori si sono concretizzati con l'annuncio nel 2019 di Hardware 3.0, architettura su cui si basa anche l'attuale Full Self-Driving. Per la prima volta Tesla annunciava un chip ingegnerizzato interamente in casa, svincolandosi da NVIDIA e dalla tecnologia Tegra su cui erano basate le precedenti versioni di Autopilot.
Quando Autopilot 3 venne presentato, Musk lo definì 'il più avanzato computer per la guida autonoma' e al tempo stesso annunciò l'inizio di un nuovo progetto che avrebbe portato a prestazioni di tre volte superiori entro un paio di anni. Qualche settimana fa Tesla ha infatti annunciato un nuovo chip a 7 nanometri, costruito presso gli stabilimenti taiwanesi di TSMC. Nel frattempo sono subentrate altre complicazioni legate alla pandemia da COVID-19, che ha portato a una drastica carenza di rifornimenti di chip per il settore automotive.
Adesso, le ultime indiscrezioni provenienti dall'Asia, indicano che Tesla farà affidamento a Samsung per la produzione di chip a 5 nanometri, molto performanti per le applicazioni di guida autonoma. Samsung e Tesla già lavorano insieme sui chip Hardware 3.0 alla base di Autopilot 3, con processo costruttivo però a 14 nanometri. La produzione di massa di questi chip, secondo le fonti asiatiche, è prevista per la parte finale del 2021: saranno, quindi, a bordo dei veicoli Tesla non prima del 2022.
La transizione ai 5 nanometri è molto importante per l'industria dell'automotive. Nei giorni scorsi, attraverso una serie di eventi digitali, anche Qualcomm ha annunciato che passerà ai 5 nanometri per la sua nuova piattaforma dedicata alla guida autonoma. Processori simili si trovano negli smartphone di recente generazione: il chip della serie A presente sui nuovi iPhone 12, infatti, sfrutta la tecnologia a 5 nanometri sviluppata da TSMC.
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2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMi sa che se non aprono nuove fonderie, l'elettronica si pagherà a peso d'oro!
Venne posta la domanda per quale motivo il design fosse a 14nm invece che 10nm o 7. La risposta fu che all'inizio del progetto le IP erano disponibili a 14nm e il design del chip al momento della presentazione era stato concluso 1.5/2 anni prima.
Voi scrivete: "Musk annunciò l'inizio del nuovo progetto", totalmente falso in quanto disse che erano già a metà del "next generation"
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