T-Pod, furgone elettrico ed autonomo, prende servizio all'interno di un sistema di consegne

di pubblicata il , alle 16:01 nel canale Tecnologia T-Pod, furgone elettrico ed autonomo, prende servizio all'interno di un sistema di consegne

Si chiama T-Pod, ed è un furgone elettrico ed autonomo prodotto da Einride, un mezzo senza conducente progettato per effettuare consegne, il quale punta di poter entrare in servizio nel giro di qualche anno anche su strade pubbliche

 

Si chiama T-Pod, ed è un furgone elettrico ed autonomo prodotto da Einride, un mezzo senza conducente progettato per effettuare consegne, il quale punta di poter entrare in servizio nel giro di qualche anno su strade pubbliche: per il momento Einride ha stretto una partnership con DB Schenker, azienda di logistica, per un primo programma di consegne a corto raggio in Svezia, tra un loro magazzino ed un terminal, in maniera completamente autonoma e parzialmente su strada pubblica.

Definito online, senza mezzi termini, "un container su ruote", questo T-Pod è un veicolo autonomo di livello 4, con la possibilità, se necessario, di essere controllato a distanza da un operatore in carne ed ossa.

Nel primo video qui proposto si vede il furgone intento a compiere il suo servizio di consegne a corto raggio e bassa velocità attualmente in fase di test, nel secondo video invece vengono proposte immagini di un test su strada in condizioni di giuda autonoma e controllo a distanza più vicine a quelle di un veicolo tradizionale. 

La scheda tecnica di questo furgone risulta piuttosto vaga, il costruttore parla di una velocità massima di ben 85 km/h supportato da una batteria da 200 kWh, in grado di offrire un'autonomia fino a 200 km con una sola carica, senza però specificare l'effettivo range di utilizzo: paradossalmente, in questa prima fase di test a corto raggio, l'Agenzia dei trasporti svedese ha limitato la velocità di marcia a soli 5 km/h, situazione ben differente da quanto dichiarato nella scheda tecnica.

Il permesso concesso ad Einride per il suo T-Pod di poter operare su viaggi brevi e lenti sarà valido fino alla fine del 2020, data dopo la quale, a seconda dei risultati ottenuti, potrà essere rivalutata la sua velocità massima e relativa presenza su strade aperte al pubblico più trafficate.

L'amministratore delegato di Einride, Robert Falck, ha dichiarato che il permesso di circolazione su una strada pubblica, se pur attualmente con tante restrizioni, è comunque un importante traguardo per l'azienda, la quale punta avanti e guarda anche oltre oceano:

"Punto zero per i veicoli autonomi sono gli Stati Uniti. Penso che sarà il primo mercato ad adottarli ampiamente"

Per maggiori dettagli su questo e tutti gli altri progetti a marchio Einride vi invitiamo a visitare la pagina di questo costruttore.

12 Commenti
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al13517 Maggio 2019, 16:29 #1
figata. gia immagino l'assalto con le armi, SCENDETE DAL FURGONE E DATECI LE CHIAVI!!!
Notturnia17 Maggio 2019, 16:34 #2
5 km/h su strada pubblica ?... oddio non so come va li in svezia ma qua a 5km/h lo tamponano dopo pochi minuti.. mi sa che c'è qualcosa che mi sfugge.. che intendono per circolazione su strada pubblica ? il vialetto di casa ?
userpower17 Maggio 2019, 16:50 #3
Originariamente inviato da: Notturnia
5 km/h su strada pubblica ?... oddio non so come va li in svezia ma qua a 5km/h lo tamponano dopo pochi minuti.. mi sa che c'è qualcosa che mi sfugge.. che intendono per circolazione su strada pubblica ? il vialetto di casa ?


Nella prima fase di test.
E dai a 5km/h avrebbe i moscerini stampati dietro
kamon17 Maggio 2019, 17:19 #4
Ci stanno quattro persone in Svezia, anche camminando a passo d'uomo non blocca proprio nessuno .
Bestio17 Maggio 2019, 22:10 #5
Originariamente inviato da: al135
figata. gia immagino l'assalto con le armi, SCENDETE DAL FURGONE E DATECI LE CHIAVI!!!


A 5Km/h non c'è nemmeno bisogno di fermarlo per svaligiarlo!

Originariamente inviato da: Notturnia
5 km/h su strada pubblica ?... oddio non so come va li in svezia ma qua a 5km/h lo tamponano dopo pochi minuti.. mi sa che c'è qualcosa che mi sfugge.. che intendono per circolazione su strada pubblica ? il vialetto di casa ?


E poi per trasportare un carico da Milano a Roma tipo 5 giorni di viaggio (senza considerare le soste di ricarica!)
Ma anche un banale trasporto Milano-Pavia impiegherebbe una decina di ore, alla faccia dei trasporti rapidi!
smartiz18 Maggio 2019, 09:12 #6
Un anziano col cappello gli farebbe i giretti intorno !
Ragerino18 Maggio 2019, 09:42 #7
Non serve a nulla, visto che non ci sono in vigore leggi che ne permettono la circolazione per strada. Se ammazza qualcuno o fa un semplice incidente, chi risponde? La società intestataria? Il produttore? Boh. Bisogna vedere se le assicurazioni vorranno assicurare questo genere di veicoli.
Comunque un veicolo autonomo cosi, in giro da solo, può essere rubato senza nemmeno toccarlo con mano, basta hackerare il sistema di guida da remoto.
kamon18 Maggio 2019, 10:06 #8
Originariamente inviato da: Ragerino
Comunque un veicolo autonomo cosi, in giro da solo, può essere rubato senza nemmeno toccarlo con mano, basta hackerare il sistema di guida da remoto.


Fico! Poi mi mostri come si fa?
Ragerino18 Maggio 2019, 10:27 #9
Originariamente inviato da: kamon
Fico! Poi mi mostri come si fa?


E' inutile che fai il furbo . I sistemi informatici sono vulnerabili, ed è stato dimostrato più e più volte. Vorrei ricordare la dimostrazione dell'attivazione in remoto delle funzioni di un auto connessa ad internet, di qualche anno fa. Tipo l'acceleratore.
Oggi giorno è possibile rubare la maggior parte delle auto keyless in commercio, con strumenti preconfezionati acquistabili online. Fino a qualche anno prima era impensabile. Questo tanto per dire quanto la tecnologia consumer sia vulnerabile agli attacchi di vario genere.
kamon18 Maggio 2019, 18:05 #10
Originariamente inviato da: Ragerino
E' inutile che fai il furbo . I sistemi informatici sono vulnerabili, ed è stato dimostrato più e più volte. Vorrei ricordare la dimostrazione dell'attivazione in remoto delle funzioni di un auto connessa ad internet, di qualche anno fa. Tipo l'acceleratore.
Oggi giorno è possibile rubare la maggior parte delle auto keyless in commercio, con strumenti preconfezionati acquistabili online. Fino a qualche anno prima era impensabile. Questo tanto per dire quanto la tecnologia consumer sia vulnerabile agli attacchi di vario genere.


Maddai, i sistemi informatici sono vulnerabili come qualsiasi altra cosa, anche la volontà umana... I furgoncini blindati possono essere dirottati, le serrature delle auto spadinate o forzate, gli autisti possono essere minacciati o corrotti, a maggior ragione vale per i furgoni delle consegne normali, le chiavi clonate, i fili collegati (e questo è quello che riesco ad immaginare io, figuriamoci un delinquente professionista) insomma, una maniera si trova sempre, ma diamo un minimo di credito a una tecnologia neonata che non abbiamo ancora mai visto in azione.

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