SEAT insieme a Segway per un esclusivo monopattino elettrico
di Carlo Pisani pubblicata il 13 Novembre 2018, alle 08:21 nel canale Tecnologia
Il modello in questione si chiama eXS e sarà presentato ufficialmente il 13 novembre presso lo Smart City Expo World Congress di Barcellona: in loco i due costruttori metteranno a disposizione una flotta dei loro nuovi monopattini al fine di saggiare la qualità del prodotto e soprattutto avere un feedback dai vari utenti che decideranno di provarlo
SEAT, nota compagnia automobilistica spagnola, ha stretto una partnership con Segway, azienda pioniera della mobilità elettrica a cortissimo raggio, per la realizzazione di un esclusivo monopattino elettrico con uno stile interessante ed ottime prestazioni.
Il modello in questione si chiama eXS e sarà presentato ufficialmente il 13 novembre presso lo Smart City Expo World Congress di Barcellona: in loco i due costruttori metteranno a disposizione una flotta dei loro nuovi monopattini al fine di saggiare la qualità del prodotto e soprattutto avere un feedback dai vari utenti che decideranno di provarlo.
"Man mano che le città continuano a crescere, raggiungere una mobilità efficiente è diventata una delle maggiori sfide che le istituzioni e le case automobilistiche devono affrontare. Gli ingorghi, la mancanza di parcheggi e le zone a emissioni ridotte nei centri urbani sono solo alcune delle sfide quotidiane che i conducenti devono affrontare. Se aggiungiamo a questo una riduzione del 20% del numero di clienti under 30 in Europa che si sono impegnati a comprare un'auto, è chiaro che le esigenze di trasporto stanno cambiando" afferma SEAT in un comunicato.
L'eXS sarà dotato di due ruote da 8" abbinate ad adeguate sospensioni per garantire un elevato comfort di guida anche sui terreni urbani più accidentati, la velocità massima sarà limitata come da legge a 25 km/h e a bordo dovrebbe essere integrata una batteria tale da garantire un'autonomia di circa 45 km con una singola carica, più che sufficienti per questa tipologia di mezzo pensato per i piccoli spostamenti in città; sul manubrio, un display compatto posizionato in corrispondenza del piantone dello sterzo, accanto due palette vicino alla relativa manopola per accelerare e decelerare.
"L'obiettivo di SEAT è quello di essere in contatto permanente con le
istituzioni e i consigli comunali per contribuire a una migliore mobilità futura.
eXS è il primo prodotto SEAT che è stato specificamente progettato per aiutare a
migliorare la mobilità urbana, con il fermo impegno di diventare un attore chiave
nel settore. Con questo obiettivo in mente, SEAT sta attualmente cercando città
spagnole per implementare un test pilota con una flotta di SEAT eXS condivisa
aperta al pubblico.
Per il momento nessuna informazioni circa disponibilità, prezzo e possibili canali di vendita, sicuramente un'interessante progetto che in abbinamento al noto marchio automobilistico iberico potrà sicuramente sfruttare interessanti canali per la su diffusione sul mercato e nei vari servizi di condivisione dei veicoli.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoStranamente questo "piccolo" dettaglio viene sempre dimenticato nelle brochure
Si vede che è brutto parlare di mobilità urbana e poi dire che in città non puoi circolare
Comunque sti cosi sono più o meno equiparabili ad uno che va in bicicletta, mi sembra eccessivo come divieto.
Comunque sti cosi sono più o meno equiparabili ad uno che va in bicicletta, mi sembra eccessivo come divieto.
Si possono usare su terreno privato. La pista ciclabile è equiparabile alla strada.
Questi mezzi vengono equiparati a ciclomotori, in quanto non esiste una normativa specifica che li inquadra. Quindi è come se tu circolassi con un ciclomotore, non omologato e non assicurato.
Le biciclette elettriche sono definite bici a pedalata assistita. Quindi c'è un normativa degli anni '90 che le regolamenta. Sono velocipedi, quindi devi sempre pedalare. Secondo me avevano creato la normativa appositamente.
Potrebbero fare la stessa cosa con i monopattini e altri mezzi simili, ma non lo fanno perche non gli interessa, basta riempirsi la bocca con paroloni tipo 'mobilità sostenibile', ma senza fare nulla di pratico per crearla.
No
Non c' è alcun buco normativo
Le biciclette a pedalata assistita che rispondono alla direttiva 2002/24 CE sono per legge equiparate alle biciclette, tutti mezzi che non rispondono alla normativa sono considerati ciclomotori quindi devono avere omologazione + bollo + assicurazione.
I droni sono arrivati dopo e sono già stati normati, nessuno normerà mai questi mezzi così come mai si sono normati pattini e monopattini per un motivo tecnico stringente : non sono adatti a circolare per strada.
Qualsiasi buca o dissuasore è in grado di farti volare per terra quindi se si normano questi mezzi bisognerebbe rifare tutte le strade in modo che ci possano circolare con sicurezza, non succederà mai.
Qualsiasi buca o dissuasore è in grado di farti volare per terra quindi se si normano questi mezzi bisognerebbe rifare tutte le strade in modo che ci possano circolare con sicurezza, non succederà mai.
Diciamo che i monopattini elettrici seri hanno ruote relativamente grosse, e sono diversi da quelli giocattolo.
A quel punto bisognerebbe creare delle normative apposite che descrivano le caratteristiche tecniche minime di questi mezzi. Ma la cosa a mio avviso è troppo complessa, e non ci metteranno mano.
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".