Renault Zoe 2020: nuovo look e autonomia raddoppiata
di Rosario Grasso pubblicata il 19 Giugno 2019, alle 12:01 nel canale Tecnologia
La nuova versione di Renault Zoe, una delle auto elettriche più vendute, presenta un gruppo propulsore da 135 CV capace di garantire un'autonomia maggiorata fino a 390 Km
Renault ha ufficializzato con una gallery di foto la versione 2020 di Zoe, un'auto che rappresenta un punto di riferimento nel settore elettrico perché tra le prime ad essere commercializzata a prezzi popolari. La citycar francese appare in forma completamente rinnovata per quanto riguarda l'estetica e adesso vanta un nuovo gruppo propulsore da 135 CV con un'autonomia di 390 Km.
Nella parte frontale la nuova Zoe è stata adattata al nuovo stile introdotto dalle recenti Renault di tipo "family feeling". Cambia anche il paraurti, così come la griglia e le prese d’aria laterali. I passaruota offrono una marcatura più accentuata, mentre il posteriore conferma il design a rombo per quanto riguarda i gruppi ottici a LED, iconici di questo modello.
Anche negli interni la Renault Zoe è stata completamente rivista, con le plastiche della precedente generazione sostituite da materiali ecocompatibili. Al cuore del sistema di infotainment si trova, inoltre, un nuovo pannello con diagonale di 9,3 pollici posizionato al centro della plancia e con sviluppo verticale.
La nuova Zoe introduce poi la modalità B-Mode che aumenta l'effetto di recupero di energia cinetica dai freni, che si aggiunge a sistemi di assistenza alla guida come parcheggio automatico, monitoraggio dell'angolo cieco, mantenimento della corsia, frenata d'emergenza, comprensione della segnaletica stradale, avviso del superamento dei limiti di velocità, e altro ancora.
Ci saranno due versioni di Renault Zoe, con differenze che riguardano principalmente il gruppo propulsore: alla R110 tradizionale si aggiunge la R135 capace di erogare 135 cavalli e 245 Nm di coppia e di raggiungere la velocità massima di 140 Km/h. Renault promette un'autonomia di 390 Km resa possibile dal nuovo pacco batterie da 52 kWh. Per portare la ricarica della batteria all'80% servono 30 minuti con una colonnina da 50 kW, mentre con sistemi di ricarica meno efficienti da 11 kW sono necessarie due ore per poter viaggiare per 120 Km.
L'ingresso sul mercato della Renault Zoe 2020 è previsto tra la fine del 2019 e la prima parte del 2020.
71 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUna cosa invece che non mi piace delle nuove vetture (ma questo è indipendente dal tipo di propulsore) è l'assenza di paraurti anteriore e posteriore. Ormai è tutto muso (o "culo"
è ancora un grosso problema...l'auto è un mezzo di trasporto per le esigenze del guidatore, non viceversa.
Se viene usata l'aria climatizzata, di quanto cala l'autonomia dichiarata dalla casa ?
Se viene usata l'aria climatizzata, di quanto cala l'autonomia dichiarata dalla casa ?
é una utilitaria, se anche l'autonomia reale fosse di 200km sono piu' che sufficienti per un utilizzo quotidiano casa->lavoro, se sei un agente di commercio e devi farti tutti i giorni 200km di autostrada é chiaro che ti conviene un diesel.
Il problema di quessti mezzi é il prezzo ancora troppo elevato, con i soldi di una zoe o di una leaf ti prendi un'auto a benzina o ibdrida di qualità ben superiore.
Passa avanti significativi non ce ne sono stati e non ce ne saranno nel breve termine fino a quando l'elettrico non sarà una realtà matura su cui poter puntare il core business che è ancora all'80-85% sulle auto con motore termico ( ibrido e non ). Nemmeno nel motorsport investono più di tanto se non con categorie a basso budget monomarca.
E i 390Km dichiarati da Renault saranno sicuramente in condizioni ideali, come sempre.
E i 390Km dichiarati da Renault saranno sicuramente in condizioni ideali, come sempre.
beh, in Formula E qualcuno ci ha scommesso sopra un discreto budget, sia tecnico che pubblicitario, in Italia non ha ancora attratto il grande pubblico, ma mi dicevano (non ho fonte certa, se non il chiacchiericcio) che in cetro e nord europa ha un buon seguito (non fatemi definire numericamente questo "buon" perchè non lo so).
Contando la percorrenza media italiana, sia sui 365 gg che sui giorni lavorativi, emergerebbe il dato che un'autonomia giornaliera di 200km basterebbe per il 65% almeno della popolazione....ad oggi il problema è il prezzo iniziale.
in effetti quando si legge di elettrico, tanto articoli che commenti, traspare una mentalità del popolo da secolo scorso.
Vecchi! siete vecchi!
qualcuno le compra ancora le auto? o sono tutti furbi moderni che pagano un taeg del 9% quando euribor sta a 0,5% ?
i vecchi sono spesso più saggi.
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