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Pirelli Cyber Car, innovativo sistema per far dialogare gli pneumatici con l'autovettura

di pubblicata il , alle 16:01 nel canale Tecnologia Pirelli Cyber Car, innovativo sistema per far dialogare gli pneumatici con l'autovettura

Fatta eccezione per la pressione rilevata dai sistemi TPMS, fino ad oggi nessun'altra informazione veniva raccolta dai pneumatici e trasmessa all'auto: dati identificativi del pneumatico, pressione, temperatura interna e profondità del battistrada sono fra i parametri che la tecnologia Cyber Car può fornire all'utente e soprattutto all'autovettura

 

Durante il Salone di Ginevra 2018, Pirelli ha presentato la sua nuova tecnologia Cyber Car, un sistema che punta a far diventare gli pneumatici di un'auto la principale fonte di raccolta dati con i quali ottimizzare il funzionamento dei sofisticati moderni sistemi di controllo e far sapere alla propria auto esattamente cosa succede sotto ciascuna ruota, nonché fornire statistiche di funzionamento ed allarmi tecnici.

Applicativo sviluppato per diventare di primo equipaggiamento per molti futuri modelli di altrettante case automobilistiche, punta a far fare un passo in avanti al settore della sicurezza attiva e passiva, proponendosi come uno step evolutivo con il quale recepire istantaneamente le condizioni della strada per una marcia più sicura e prestazionale e poter anche ottimizzare l'intera vita dello pneumatico.

Il sistema Cyber Car di Pirelli si basa principalmente su di un sensore posto all'interno della gomma in continua comunicazione con una centralina elettronica che si occupa di creare l'interfaccia con la quale poter consultare i dati registrati ad esempio tramite l'app Pirelli Connesso, o metterli a disposizione dell'intelligenza di bordo come appunto nel caso di sistemi Cyber Car.

"Il pneumatico è l'unico punto di contatto con l'asfalto, quindi è in grado di raccogliere moltissime informazioni, importanti per una guida più sicura, prestazionale ed efficiente, sia in termini di sostenibilità ambientale che di risparmio per l'automobilista" precisa Pirelli.

Fatta eccezione per la pressione rilevata dai sistemi TPMS, già di serie su praticamente la maggior parte delle nuove autovetture, fino ad oggi nessun'altra informazione veniva raccolta dai pneumatici e trasmessa all'auto: dati identificativi del pneumatico, pressione, temperatura interna e profondità del battistrada sono fra i parametri che la tecnologia Cyber Car può fornire all'utente e soprattutto all'autovettura, permettendo al veicolo stesso di intervenire e adeguare sistemi come ABS e controllo di stabilità.

Non solo, fra i valori rilevati, c'è anche il carico verticale, semplificando il peso sorretto da ciascuna ruote, questo è un parametro molto importante nel settore delle auto elettriche in quanto può rappresentare un ottimo dato con il quale ottimizzare l'autonomia residua del pacco batterie e calcolare in modo molto più preciso quanti chilometri effettivamente si possono percorrere prima di doversi fermare a fare il pieno di energia elettrica.

Tutto questo database di dati raccolti è anche alla base per garantire un'approfondita gestione delle gomme indicando il reale consumo del battistrada o fornire promemoria sulla necessità di rotazione stagionale del treno di gomme.

Cyber Car sarà sul mercato già entro la fine di quest'anno a bordo di nuovi modelli sia a trazione elettriche sia tradizionali: ha tutte le carte in regola per rappresentare una valida dotazione di serie da mettere a disposizione di tutti già in un futuro forse non così troppo lontano.

1 Commenti
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emanuele8315 Marzo 2018, 08:03 #1
probabilmente una tecnologia utile per la massa quando nessuno possiederà un auto propria e ci si sposterà su auto a guida autonoma per cui si paga un abbonamento. Ad oggi in utili, se non su supersportive per fare sganciare qualche migliaia di euro di optional. Anche perchè il costo vale la candela per risparmiare manodopera di ispezione sugli pneumatici.

PS non ce la fate proprio con gli articoli, eh?

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