MotoE, conferme per la MotoGP elettrica: moto italiana Energica e sponsor Enel
di Carlo Pisani pubblicata il 08 Febbraio 2018, alle 10:01 nel canale TecnologiaDopo diversi test e prove svolte, Loris Capirossi ha deciso di eleggere la Energica Motor Company, ed il proprio modello Energica, come unico fornitore del campionato MotoE, almeno per i primi tre anni
Dorna, Enel e Energica Motor Company, quest'ultima precisiamo azienda italianissima, hanno ufficialmente presentato a Roma le prime linee definitive del nuovo campionato FIM MotoE, nonché la moto che scenderà in pista, questa nuova classe 100% elettrica affiancherà le attuali categorie MotoGP, Moto 2 e Moto 3 già occasionalmente a partire da quest'anno.
Come vi avevamo anticipato qualche mese fa, il campionato MotoGP, o meglio Dorna la società che lo gestisce, aveva intrapreso un percorso di selezione per iniziare a definire come organizzare questo nuovo campionato mondiale delle due ruote elettriche: spinto anche dal successo della sorella maggiore, per numero di ruote, Formula E, viene proposta questa evoluzione della tecnica anche per i bolidi dotati di semimanubri e sella.
Dopo diversi test e prove svolte, Loris Capirossi ha deciso di eleggere la Energica Motor Company, ed il proprio modello Energica, come unico fornitore del campionato MotoE, almeno per i primi tre anni; dalle parole del CEO di Dorna Carmelo Ezpeleta, invece le conferme per lo sponsor principale che, trattandosi di energia elettrica, non poteva esserci miglior partner che Enel.
"Quando sali la prima volta su una moto elettrica ti sorprende il rumore, perché non ha il solito sound ma ha comunque un suo carattere. Quando ho fatto le prime curve, quasi nel silenzio, è stato stranissimo sentire praticamente solo il rumore del mio ginocchio strisciare sull'asfalto" ha detto Capirossi entusiasta delle performance che queste moto sono state in grado di raggiungere.
Ricordiamo che questo campionato MotoE è stato presentato come 100% Green,
o meglio l'energia elettrica che sarà prodotta sarà generata, idealmente, da fonti
rinnovabili installate presso i circuiti stessi nei quali si gareggerà: già
nell'imminente stagione si potranno avere degli assaggi di questo nuovo segmento,
per il campionato vero e proprio previsto per il 2019 invece, le moto
elettriche in pista saranno 18, divise tra 7 team privati di MotoGP
con 2 moto ciascuno, più altre 4 moto in mano a squadre Moto2 e Moto3,
Ezpeleta ha spiegato che questa decisione è scaturita dalla volontà di accelerare lo
sviluppo della categoria, coinvolgendo chiunque possa offrire un contributi al suo
sviluppo.
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infomi chiedo quali reazioni avrà il potenziale pubblico davanti al silenzio in pista (ricordo che in F1 c'era stata polemica perchè i motori non producevano più i "rombi" attesi)
Cit.
l'energia elettrica che sarà prodotta sarà generata, idealmente, da fonti rinnovabili installate presso i circuiti stessi nei quali si gareggerà
Quindi sulla carta sarà rinnovabile ma poi nei fatti no?!
Al più si tratta di associazioni mentali, l'odore di sigaretta accende il desiderio ad un fumatore non perché sia particolarmente invitante ma perché il cervello associa quel "profumo" alla nicotina.
Il rombo avrà anche la sua valenza per i bikers ma, le prestazioni superiori che un elettrico può offrire, hanno e avranno sicuramente un peso maggiore sopratutto per le generazioni di bikers future. Finirà che, anche il sibilo di un motore elettrico, diventerà "musica" per alcuni.
Discorso da prendere con le molle ma, comunque, se anche la Harley ha deciso di produrre una moto elettrica, loro che volevano brevettare persino il rombo dei loro motori e che i loro bikers considerano quel suono qualcosa vicino al mistico, è perché sanno che non possono sottovalutare l'avvento delle moto elettriche.
mi chiedo quali reazioni avrà il potenziale pubblico davanti al silenzio in pista (ricordo che in F1 c'era stata polemica perchè i motori non producevano più i "rombi" attesi)
Cit.
l'energia elettrica che sarà prodotta sarà generata, idealmente, da fonti rinnovabili installate presso i circuiti stessi nei quali si gareggerà
Quindi sulla carta sarà rinnovabile ma poi nei fatti no?!
Dipende di che motore parliamo.
Vada per MotoGP o Superbike, ma quello delle Moto3 non lo trovo particolarmente appassionante.
E prima era anche peggio con le 125.
In ogni caso, solo il pubblico potrà decretare il successo o meno, di Formula-E e Moto-E, non si può ridurre tutto lo spettacolo motoristico ad un discorso di rumore si o no.
Questi non sono neppure prototipi !
Vada per MotoGP o Superbike, ma quello delle Moto3 non lo trovo particolarmente appassionante.
E prima era anche peggio con le 125.
In ogni caso, solo il pubblico potrà decretare il successo o meno, di Formula-E e Moto-E, non si può ridurre tutto lo spettacolo motoristico ad un discorso di rumore si o no.
Formula E e moto E sono categorie povere di transizione a basso costo monomarca. Quando l'elettrico arriverà nelle massime categorie di certo non assomiglierà in niente a questi giocattoli.
quanto alla meccanica, sono molto curioso. l'elettrico sviluppa tanta potenza da subito, sulle due ruote sarà "peggio" ceh sulle 4, se non si dosa a dovere l'accelleratore in curva. un bel missile sotto le chiappe insomma.
per il rumore, va molto a gusti. se il sound di un motore termico è buono ha il suo perchè, ma allo stesso modo lo hanno un motore elettrico e l'attrito tra gomma e asfalto (che volendo oggigiorno si riesce a dentire persino in F1). personalmente apprezzo entrambi, quando armoniosi. ma se olrte a questo dovessi guardare il lato ambiente sceglierei le versioni E.
NB: da valutare ovviamente il fattore batterie e generazione corrente, che non è detto siano "green" come tanti ci fanno pensare.
(ora attendiamo solo i freni a induzione magnetica a 0 attrito)
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