Maserati guarda all'elettrico, pronto un piano per modelli ibridi e full electric
di Carlo Pisani pubblicata il 30 Settembre 2019, alle 10:01 nel canale Tecnologia
Tutti i nuovi modelli Maserati saranno sviluppati, ingegnerizzati e prodotti al 100% in Italia e adotteranno sistemi a propulsione elettrica ibridi e a batteria in grado di fornire sia elevata innovazione che alte prestazioni, tipiche del DNA del Marchio
Maserati, a seguito del programma di investimenti da 5 miliardi di euro di FCA per l'Italia, annuncia i nuovi piani per i propri modelli futuri tra i quali anche soluzioni ibride, 100% elettriche e basate su guida autonoma.
Nel comunicato, prima ancora di scendere nel dettaglio dei veicoli, si sottolinea in maniera molto marcata l'atteggiamento alla base di questo programma di elettrificazione:
"Tutti i nuovi modelli Maserati saranno sviluppati, ingegnerizzati e prodotti al 100% in Italia e adotteranno sistemi a propulsione elettrica ibridi e a batteria in grado di fornire sia elevata innovazione che alte prestazioni, tipiche del DNA del Marchio. Tutti i modelli elettrici Maserati combineranno la tradizionale dinamica di guida con la tecnologia elettrica di nuova generazione, offrendo modalità di guida uniche, autonomia estesa e capacità di ricarica ultraveloce"
Attuale versione tradizionale del modello Ghibli
Per quanto riguarda invece il parco auto che potremo vedere da qui a qualche anno, Maserati annuncia che il primo modello ad entrare nel mondo elettrico, con una soluzione ibrida, sarà la già nota Ghibli, con produzione fissata a Torino; successivamente, nel 2020, verrà presentata una nuova supersportiva la quale inizialmente adotterà un tradizionale motore a combustione ma, presso lo stabilimento di Modena dove questa nuova vettura sarà prodotta, è già in corso un ingente investimento sulle infrastrutture di processo per la sua futura elettrificazione.
Rendering pensato da Rain Prisk per la futura Supercar Maserati
Andando avanti, nel comunicato si è parlato anche dell'interesse dell'azienda ad investire in un nuovo segmento nel quale sarà riversata molta tecnologia:
"Arriverà un nuovo “utility vehicle” Maserati costruito a Cassino e destinato ad avere un ruolo di primo piano per il Marchio grazie alle innovative tecnologie. Un investimento di circa 800 milioni di euro verrà utilizzato per la costruzione della nuova linea di produzione, che prenderà il via alla fine del primo trimestre del 2020"
Infine in programma anche la realizzazione dei nuovi modelli GranTurismo e GranCabrio, ufficialmente i primi modelli Maserati a presentarsi con una piattaforma 100% elettrica, la cui produzione sarà affidata al polo produttivo di Torino.
Insomma progetti ben chiari, di alto livello, e tutti all'interno di una filiera che inizia e finisce interamente in Italia, cosa oggigiorno non così ovvia anche quando si parla di eccellenze del nostro paese.
6 Commenti
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Il problema è serio per molte città ma la rete nazionale reggerà visto che abbiamo molte centrali spente grazie al green e alla crisi.. l’unico problema è che sarà molto poco green
ogni volta viene sempre fuori qualcuno che, secondo un'idea personale, ipotizza blackout e crisi di produzione elettrica, ma basta informarsi da chi produce e vende energia, Enel afferma:
"in uno scenario di 1.000.000 di veicoli elettrici l’incremento che si avrebbe sui consumi di elettricità nazionali per la loro ricarica sarebbe di circa lo 0,3%"
https://www.enelx.com/it/it/risorse...rre-piu-energia
Ritengo più affidabile Enel che ipotesi personali, di conseguenza non servono articoli su blackout, magari potrebbero farne uno nel quale si tranquillizzano gli allarmisti...
Escludendo i mezzi pesanti e i furgoni
La facciamo facile poi parlando anche delle plug in che sono le ibride
Ad ogni modo la produzione c’è è la rete di media che noN C’è la fa e non è terna il problema ma i DL., motivo per cui Enel X non parla di loro ma solo di terna
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