Le batterie usate delle Nissan Leaf alimentano la Amsterdam Arena
di Rosario Grasso pubblicata il 17 Luglio 2018, alle 16:01 nel canale Tecnologia
La neocostituita “Amsterdam Energy ArenA BV” viene alimentata con i pannelli solari e con i pack delle Leaf prima del definitivo smaltimento. Uno stadio all'avanguardia che non solo ricarica 200 vetture elettriche ma alimenta parte del quartiere circostante
Le batterie usate delle Nissan Leaf forniscono energia di riserva alla Amsterdam Arena, lo stadio dove gioca l'Ajax. È l'effetto di un accordo di 10 anni tra Nissan e Eaton, multinazionale statunitense fra i principali fornitori di componentistica nell’automotive.
Il sistema così assemblato è stato definito xStorage Buildings e viene usato per immagazzinare e distribuire in modo efficiente l'energia all'interno dello stadio, che contempla 55 mila posti. Servendosi delle batterie dei veicoli elettrici usati in precedenza, il sistema xStorage Buildings può alimentare la rete elettrica in maniera sostenibile. Si servirà di 280 batterie provenienti dalle Leaf in quello che viene definito come il più grande sistema di accumulo di energia alimentato da batterie usate.
Lo stadio conterà su un sistema da 3 megawatt di potenza (e 2,8 MWh di capacità), con la parte affidata alle batterie delle Leaf che svolgerà il ruolo di sistema di riserva e che sarà al contempo usata per ricaricare 200 auto elettriche dei visitatori dello stadio e per stabilizzare la rete energetica del quartiere circostante.
Un'operazione di riciclo delle batterie di questo tipo garantisce loro il funzionamento per ulteriori 13/15 anni: dopo essere state usate dalle Leaf, infatti, conservano ancora il 70% della capacità prima dello smaltimento definitivo. L'impianto inoltre fa sì che l’energia prodotta dai 4.200 pannelli solari installati sul tetto dell’ArenA possa essere immagazzinata e utilizzata in modo ottimale.
Parallelamente, Nissan ed Eaton hanno annunciato oggi che la loro unità di accumulo di energia residenziale, xStorage Home, sarà disponibile per il pre-ordine nel Regno Unito, in Norvegia e in Germania, con altri mercati europei che seguiranno nei prossimi mesi.
“Attraverso questo sistema di accumulo di energia, la neocostituita Amsterdam Energy ArenA BV, sarà in grado sia di utilizzare meglio le proprie fonti rinnovabili sia di scambiare in modo più efficiente l’energia accumulata nelle batterie dei veicoli elettrici”, ha dichiarato Henk van Raan, Direttore innovazione Johan Cruijff ArenA. “L’ArenA si assicura così una notevole quantità di energia, anche durante i black out. Inoltre, tramite questo sistema, lo stadio contribuirà a stabilizzare la rete elettrica olandese. La Johan Cruijff ArenA è uno degli stadi più sostenibili al mondo e apre la strada a innovazioni intelligenti come questo impianto innovativo”.
Nissan festeggia l'ottima accoglienza del mercato alla seconda generazione di Leaf. Nei primi quattro mesi del 2018, infatti, Nissan ha venduto 11.441 esemplari della nuova LEAF, con un miglioramento del 48% rispetto al modello precedente. Una ragguardevole performance che ha permesso al veicolo di scalzare Renault Zoe, la compatta rimasta regina incontrastata nel settore delle auto elettriche dal 2015 a oggi. 5.790 unità della nuova Nissan LEAF sono state consegnate in Europa Occidentale nel mese di marzo e 3.309 in aprile. Al terzo posto di questa classifica si trova, poi, BMW i3, con un incremento nelle vendite del 7,7% rispetto allo scorso anno.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLa riduzione al 70% della capacità originaria fa si che non siano utilizzabili più in automotive ma un array di queste può comunque essere impiegato per usi di backup energetico
Fatti 6-7 anni nella Leaf, c'è da aspettarsi che facciano, secondo l'articolo, altri 13-15 anni a rendimento ridotto.
Arrivati sui 20 anni possono essere alla fine riciclate.
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