La moto elettrica Energica Eva preparata da deBolex: linee classiche insieme alla tecnologia del futuro
di Carlo Pisani pubblicata il 14 Febbraio 2019, alle 17:21 nel canale Tecnologia
Il progetto in questione è stato avviato da Gareth Maxwell Roberts, regista del film documentario Oil in the Blood, che racconta il mondo delle moto vintage e custom, lasciando però ampio spazio al futuro
Uno degli aspetti più discussi quando si parla di e-mobility è sicuramente il design dei veicoli, spesso estremizzato per integrare nel progetto componenti moderni tralasciando dall'interesse l'attenzione dei biker più conservatori, due esempi possono essere l'estrema RMK E2 e la più classica Harley Davidson LiveWire.
Tramite un articolo del sito del settore due ruote BIKEEXIF, veniamo a conoscenza di una moto in grado di incarnare la migliore tecnologia elettrica, attualmente disponibile sul mercato, con un design classico molto bene integrato, con un risultato in grado di ingannare anche l'occhio più allenato.
Il progetto in questione è stato avviato da Gareth Maxwell Roberts, regista del film documentario Oil in the Blood, che racconta il mondo delle moto vintage e custom, lasciando però ampio spazio al futuro: la richiesta del regista, per l'appunto, consisteva nell'avere una moto unica nel suo genere, da esporre durante la presentazione del film, e che integrasse tecnologia moderna e stile classico.
La risposta è arrivata dall'inglese deBolex Engineering, noto preparatore di moto custom, il quale partendo da una moto di serie, l'italiana Energica Eva, ha saputo creare l'esemplare in foto qui proposto.
L'originaria naked dunque diventa una sportiva che mantiene le prestazioni di serie, grazie al motore elettrico da 145 CV e 200 Nm, e un pacco batterie per un'autonomia di circa 200 km. Tutti i componenti più ingombranti come, modulo ABS, presa di ricarica e regolare di tensione sono stati perfettamente integrati nel nuovo design.
Insomma un bel esempio che integrare futuro e stile classico, per tutti gli utenti che desiderano sperimentare nuove forme di mobilità senza dover per forza passare a mezzi dalle linee ultra moderne, l'adozione di questa filosofia potrebbe facilitare il passaggio alla trazione elettrica, vedremo se i costruttori sceglieranno di prendere spunto da iniziative di questo tipo.
Per maggiori immagini e dettagli vi invitiamo a visitare la pagina del preparatore deBolex e quella del costruttore Energica.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoA vedere le foto sembra anche molto pratica: niente cavalletto e quando ricarichi dove metti il sellino? te lo porti sottobraccio?
Chissà, magari prossimamente ri-nasceranno carrozzerie con piccole produzioni di serie di veicoli aventi design del passato, ma elettrici, un po' come avveniva agli inizi del secolo scorso quando cominciarono a diffondersi i mezzi a benzina.
Quando vedo queste cose qui, non lo penso.
Peccato che costerà un fottio, ma la via è questa. Cose belle e moderne, non merda senza senso ma e- o i- qualcosa.
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