L'Ontario pone fine agli incentivi per l'acquisto di vetture elettriche
di Andrea Bai pubblicata il 12 Luglio 2018, alle 17:41 nel canale Tecnologia
Il nuovo governo provinciale mette fine al piano di incentivi per recuperare risorse allo scopo di ridurre il prezzo dei carburanti
Lo scorso mese la provincia canadese dell'Ontario ha eletto un nuovo governo provinciale che vede a capo Doug Ford del Partito Conservatore, che ha già iniziato a mettere in atto le sue politiche chiave. Tra queste una fine immediata agli incentivi per l'acquisto di vetture elettriche e ad idrogeno, così come gli incentivi alla costruzione di caricatori elettrici.
Motivo? Recuperare risorse allo scopo di tagliare il prezzo dei carburanti. In una dichiarazione il ministro dei trasporti della provincia si è infatti impegnato a ridurre il costo del carburante di 10 centesimi al litro. La mossa dovrebbe, almeno in apparenza, aiutare famiglie e imprese sgravandoli di un carico di 1,9 miliardi di dollari all'anno, sebbene solo nel breve termine.
La misura viene adottata dopo che la spinta nella produzione della Model 3 di Tesla ha accelerato le consegne nella provincia dell'Ontario, mettendo pressione sulle casse pubbliche. Lo scorso aprile il governo uscente aveva incluso la Model 3 nella lista di veicoli idonei a ricevere un sussidio per l'acquisto pari a 14 mila canadesi. Uno sconto sostanzioso che ha spinto in alto le vendite della vettura.
Chi ha già ricevuto il proprio veicolo consegnato e targato entro l'11 luglio sarà ancora idoneo a ricevere gli incentivi, così come tutti coloro i quali abbiano già ordinato un veicolo a patto che questo venga consegnato entro il 10 settembre. Allo stesso modo anche chi è alla ricerca di incentivi per le strutture di ricarica potrà ottenerli ancora per 60 giorni a partire dall'11 luglio.
La mobilità elettrica, insomma, non smette di muovere opinioni e coscienze: in Italia si continua ad auspicare un'infrastruttura di ricarica più capillare, che permetta di considerare le vetture a propulsione elettrica come una valida alternativa. Oltreoceano, invece, c'è chi pensa a stimolare l'adozione di auto con motore a combustibile...
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoqua si pensa che visto che è green ed elettrico allora DEVONO esserci incentivi e questo ha SEMPRE drogato il mercato e creato problemi.. basta vedere le FV in italia e tutti i danni che hanno causato.. terna ha beccato 104.500 impianti non dichiarati grazie ad un sondaggio.. gente che lo ha fatto e ha "dimenticato" di dichiararlo per non avere oneri ma solo diritti.. 105 mila perturbatori di rete che hanno causato un aggravio alla nazione di miliardi di euro/anno per anni..
fa bene il Canada.. che fra l'altro come ambientalismo non ha nulla da imparare da noi italiani. basta esserci stati per capirlo.. sia nelle metropoli (Toronto e Montreal) che nelle piccole città..
prima di parlare di ignoranza (sempre che ti riferissi al Canada) meglio pensare..
qua si pensa che visto che è green ed elettrico allora DEVONO esserci incentivi e questo ha SEMPRE drogato il mercato e creato problemi.. basta vedere le FV in italia e tutti i danni che hanno causato.. terna ha beccato 104.500 impianti non dichiarati grazie ad un sondaggio.. gente che lo ha fatto e ha "dimenticato" di dichiararlo per non avere oneri ma solo diritti.. 105 mila perturbatori di rete che hanno causato un aggravio alla nazione di miliardi di euro/anno per anni..
fa bene il Canada.. che fra l'altro come ambientalismo non ha nulla da imparare da noi italiani. basta esserci stati per capirlo.. sia nelle metropoli (Toronto e Montreal) che nelle piccole città..
prima di parlare di ignoranza (sempre che ti riferissi al Canada) meglio pensare..
Grazie agli incentivi al fv, il costo e' crollato ed oggi conviene installare pannelli senza alcun tipo di incentivo. Direi che l'obbiettivo e' stato centrato come non mai. Probabilmente lo stesso approccio porterebbe risultati simili con auto elettriche e ibride, con gli incentivi ne viene finanziato lo sviluppo e la ricerca che in questo modo subiscono una accelerazione. Purtroppo poi arrivano i "conservatori" che piu' che conservare sembra si preoccupino di impedire i cambiamenti in positivo.
hai anche notato l'aumento dell'energia elettrica in fattura da 70-80 €/MWh di prima degli incentivi a 135-155 €/MWh dopo l'installazione del parco fotovoltaico e i costi connessi a quegli incentivi ?..
mi fa piacere che qualcuno adesso possa installare pannelli a "poco costo" come nel resto del mondo anche senza aver mai visto incentivi.. ma mi scoccia che in italia questa cosa sia costata circa 15 miliardi di euro/anno per 30 anni.. tu li chiami incentivi.. io li chiamo tasse che opprimono tutti quelli che non hanno messo i pannelli e tutti quelli che lavorano..
ma sono contento che ci siano i "ciechi" che non vedono il danno ma solo il proprio taquino
invidio il tuo conto in banca.. io di spendere altre centinaia di euro per gli incentivi dei ricchi preferisco non pensarci..
capisco incentivare una ZOE.. ma uno che ha i soldi per una tesla è giusto che se la paghi di tasca sua.. se domani fanno la ferrari elettrica diamo il 50% a fondo perduto per incentivarla ?..
Preferirei un'unica tassazione valida per tutte le auto, basata su emissioni, tipo di propulsione ed età del veicolo, magari introducendo anche un parametro sul chilometraggio annuo.
Ad esempio, il sistema che adottano a Singapore [U]https://www.lta.gov.sg/content/ltaw...e-for-cars.html[/U]
hai anche notato l'aumento dell'energia elettrica in fattura da 70-80 €/MWh di prima degli incentivi a 135-155 €/MWh dopo l'installazione del parco fotovoltaico e i costi connessi a quegli incentivi ?..
mi fa piacere che qualcuno adesso possa installare pannelli a "poco costo" come nel resto del mondo anche senza aver mai visto incentivi.. ma mi scoccia che in italia questa cosa sia costata circa 15 miliardi di euro/anno per 30 anni.. tu li chiami incentivi.. io li chiamo tasse che opprimono tutti quelli che non hanno messo i pannelli e tutti quelli che lavorano..
ma sono contento che ci siano i "ciechi" che non vedono il danno ma solo il proprio taquino
Non posso far altro che quotare.
Il costo degli incentivi per il FTV se lo stanno sobbarcando tutti i poveracci come noi, e questo per tutto il prossimo futuro.
Gli incentivi hanno giovato solamente a persone che avevano già abbondante denaro da investire in impianti di una certa consistenza (impianti da 100 kWp per campo), costruiti col solo scopo di investimento economico.
Grazie agli incentivi al fv, il costo e' crollato ed oggi conviene installare pannelli senza alcun tipo di incentivo. Direi che l'obbiettivo e' stato centrato come non mai. Probabilmente lo stesso approccio porterebbe risultati simili con auto elettriche e ibride, con gli incentivi ne viene finanziato lo sviluppo e la ricerca che in questo modo subiscono una accelerazione. Purtroppo poi arrivano i "conservatori" che piu' che conservare sembra si preoccupino di impedire i cambiamenti in positivo.
Non entro nel merito se siano giusti o meno gli incentivi (personalmente sono contrario ma chi se ne frega del mio parere). Sappi pero', e sicuramente lo sai, che e' anche per sostenere quegli incentivi che il costo dell'energia elettrica in italia e' tra i più alti d'europa se non il più alto.
Falso, se cosi' fosse, il costo dovrebbe essere aumentato notevolmente in corrispondenza dei vari conto energia per poi diminuire o comunque contribuire sempre meno fino a quasi azzerarsi tra qualche anno. Purtroppo non e' cosi'.
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