Il Regno Unito proibirà la vendita di auto diesel e a benzina entro il 2040
di Rosario Grasso pubblicata il 26 Luglio 2017, alle 15:21 nel canale Tecnologia
Sulle orme di quanto annunciato dell'esecutivo francese anche la Gran Bretagna si sta muovendo in maniera decisa al fine di preservare la qualità dell'aria sul territorio
205 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoecco e per cominciare a prendere posizione aspettiamo 22 anni. Spero che il governo tedesco (il prossimo) sia molto piú coraggioso e imponga una uscita daic ombustibili fossili per auto almeno 10 anni prima del 2040. Visto che le maggiori case automobilistiche hnno fatto cartello con tanto di riunioni segrete per non fare avanzare la tecnologia (notizia di una settimana fa, mille volte più grave del dieselgate) senza una spinta normativa da parte di un governo importante (francese o tedescom, scordiamoci quello americano almeno per i prossimi 4 anni e mi mangio le mani se penso a cosa sarebbe potuto succedere se nel 2000 avesse vinto Al Gore) lo sviluppo chiave nelel batterie non arriverà mai, troppi interessi da tutte le parti.
Purtroppo qui in Germania solo i Verdi (partito schifosamente estremista specialmente sulle politiche vegane e antispeciste) portano avanti battaglie di questo tipo. la Merkel pensa ad avere la sua coscienza cristiana (protestate) a posto aprendo le porte a centinaia di migliaia di migranti ma latita sullapolitica sociale, la CSU (cristiani cattolici) pensano solo a Bayer first e vogliono solo cacciare gli immigrati, L'SPD invece impone la solita politica socialdemocratica che in una nazione ricca come la Germania ed in un periodo di ripresa come questo non attira voti e le idee sono fumose sull'ambiente.
E intanto in Italia i piromani bruciano tutto, con buona pace della CO2
Diciamo che è una provocazione e morta lì.
L'elettrico non è attualmente sostenibile in molto circostanze.
Partendo dall'autonomia al quale si può porre rimedio per i "privati" ma che è impossibile da aggirare per un autotreno che si fa Milano - Napoli.
In più vi è il costo delle batterie che vanno sostituite ogni 7/8 anni che valgono metà del valore del veicolo.
A questo va messo anche il rincaro dovuto all'espansione dell'impianto elettrico cittadino (ricordo che una famiglia consuma max 3kw , la mia fiesta ne fa 60kw).
Detto questo mi fa sorridere che sia il Regno Unito a parlare che stanno per avere un problema di scorte alimentari dovuto alla fuoriuscita dall'euro e all'aumento del 20% dovuto ai dazi doganali.
22 anni sono anche pochi per una transizione full electric
Neanche la California ha orizzonti più vicini
La transizione è molto lunga, costosa e impegnativa
Fonte ?
Eh ciao... la prima è come sbattere la testa contro un muro sperando che crolli, la seconda come p******* in mare sperando che vada di fuori...
Aspetta e spera...
Tra l'altro alcuni lavori non è proprio possibile farli da remoto.
Lascia pure perdere i collegamenti... alle dieci di sera a dir tanto si ferma tutto. E poi? a piedi?
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Per chi fa un certo tipo di lavoro, l'auto privata è una necessità, come lo è avere un'autonomia ragionevole. GPL e metano hanno un'autonomia spesso bassa, è vero, ma quando finiscono e non ci sono distributori... puoi comunque mettere l'auto a benzina e non rimani disperso!
Sul trasporto pubblico italiano - autobus, treni etc. - manco commento... tanto sappiamo tutti cosa c'è da fare e come (salvo che non frega niente a nessuno di farlo, ovviamente)
Neanche la California ha orizzonti più vicini
La transizione è molto lunga, costosa e impegnativa
Fonte ?
http://www.quattroruote.it/news/ind...ottobanco_.html
da verificare, ma Mercedes e Volkswagen si sono autodenunciati all'Antitrust ed alla Commissione Europea. Direi che qualcosa di vero c'è
Aggiungo questa notizia:
https://www.ilfattoquotidiano.it/20...azione/3756399/
la storia si fa' MOLTO interessante.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
E poi non puoi basarti sulle batterie del 2017 per valutare quello che sarà nel 2040.
Premessa che per laurea le ho studiate, il problema della miniaturizzazione delle batterie è un bel casino. Diciamo che sotto al litio fai fatica ad andare per varie ragioni tra cui l'eccessivo rapporto di carica per volume le renderebbe instabili. Pensa che se buchi una batteria al litio c'è la probabilità di incendio, fai i raffronti con una batteria magari 10 volte più concentrata.
Inoltre il divieto di auto a benzina e gasolio non escludono quelle ad altri combustibili come il metano.
Sicuramente le batterie a combustibile sono molto più intelligenti, ma allo stato attuale ( mi sono letto la bibliografia l'anno scorso) siamo ancora distanti in prestazioni e durata, in più soffrono composte da materiali molto rari e costosi .
Non voglio essere negativo ma mi sa che il motore a 4 tempi ce lo teniamo per molti anni e si lavorerà più sul sociale.
Basta che fai pagare la benzina 10E al litro e vedi che la gente si organizza con più passeggeri.
In più devi tenere conto , che nella cara e vecchia Italia, la benzina è una forma di tassa indiretta molto utilizzata, per tale motivo ritengo difficile che vanno sopprimere una così grande forma di introiti
e pensare che bastava usare etanolo o altre miscele e potevamo continuare ad usare le nostre beate auto senza inquinare e distruggere il pianeta ma si preferisce renderle tutte obsolete e usare pile costose ed inquinanti..
bah..
Sicuramente le batterie a combustibile sono molto più intelligenti, ma allo stato attuale ( mi sono letto la bibliografia l'anno scorso) siamo ancora distanti in prestazioni e durata, in più soffrono composte da materiali molto rari e costosi .
Non voglio essere negativo ma mi sa che il motore a 4 tempi ce lo teniamo per molti anni e si lavorerà più sul sociale.
Basta che fai pagare la benzina 10E al litro e vedi che la gente si organizza con più passeggeri.
In più devi tenere conto , che nella cara e vecchia Italia, la benzina è una forma di tassa indiretta molto utilizzata, per tale motivo ritengo difficile che vanno sopprimere una così grande forma di introiti
Ce la vedo proprio la gente dei paesini ad organizzarsi con il car sharing per andare ognuno a 30km in punti diversi e con orari completamente diversi, se poi qualcuno deve fare gli straordinari addio, dorme all'aperto.
Non capisco perchè siate fissati con il car sharing come soluzione dei tutti i mali, non è una cosa che si può usare tutti i giorni, specialmente se non abiti a Milano o Roma
Intanto ho modificato i miei comportamenti. Vivo in centro, vado in giro a piedi, a lavoro con i mezzi e avendo scelto un appartamento "nuovo" (2006) in affitto è così ben isolato che non ho mai acceso il riscaldamento in inverno (e vivo in Inghilterra). Quando ho bisogno di una macchina l'affitto.
Immaginate la gente di ritorno dal lavoro, parcheggia e si collega alla presa per la ricarica, milioni di case che improvviasamente, oltre al normale carico dovuto a tv forni luci ecc., assorbono un minimo di 6kW praticamente triplicando il carico della rete.
Aggiornare la rete per sostenere tali carichi in un tempo relativamente breve verrà a costare cifre astronomiche.
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