Hyundai Kona Elettrica: superati i 1000 km con una sola carica in un particolare test
di Roberto Colombo pubblicata il 19 Agosto 2020, alle 16:41 nel canale Auto ElettricheGli equipaggi per ottimizzare i consumi hanno viaggiato a velocità da zona 30 urbana e hanno fatto registrare una velocità media compresa tra 29 e 30 km/h. In queste condizioni tutte e tre le Kona sono riuscite a superare la soglia dei 1000 km con una sola carica. 1.018,7, 1.024,1 e 1.026 chilometri, questi i risultat
Kona Electric è certamente una delle auto elettriche più interessanti attualmente sul mercato. Il piccolo SUV a propulsione elettrica di casa Hyundai ha dimostrato anche nelle prove su strada grandi capacità di autonomia. Grazie alla capiente batteria da 64 kWh della versione top di gamma (l'entry ha una batteria da 39 kkWh) l'automobile coreana raggiunge un'autonomia di 484 chilometri secondo lo standard WLTP. I tecnici della casa automobilistica hanno però voluto vedere quale fosse l'autonomia massima in condizioni controllate e ottimizzate, ossia girando a passo di lumaca senza problemi di traffico su un circuito.
Tre diverse squadre hanno gareggiato l’uno contro l’altra sul circuito tedesco di Lausitzring: un team di collaudatori della rivista Auto Bild, una squadra di tecnici del reparto post vendita di Hyundai Motor Deutschland e infine un team composto dai membri dell’ufficio stampa e del dipartimento marketing dell’azienda.
I tre equipaggi hanno guidato con la massima efficienza usando tutta l’energia disponibile esclusivamente per la propulsione del motore, naturalmente evitando - ad esempio - di fare uso dell'aria condizionata. Soltanto la luce di posizione diurna è rimasta accesa, in modo da soddisfare i requisiti legali per la circolazione stradale. Per il test sono stati utilizzati gli pneumatici Nexen Nfera SU1 a bassa resistenza al rotolamento, nelle misure 215/55 R17.
Gli equipaggi per ottimizzare i consumi hanno viaggiato a velocità da zona 30 urbana e hanno fatto registrare una velocità media compresa tra 29 e 30 km/h. In queste condizioni le tre Kona sono riuscite a superare la soglia dei 1000 km con una sola carica. 1.018,7, 1.024,1 e 1.026 chilometri, questi i risultati dei tre equipaggi, composti da più persone che si sono alternate alla guida, dato a quella velocità fare più di mille chilometri richiede circa 34 ore.
Mettendo la distanza percorsa in relazione alla batteria utilizzata con capacità di 64 kWh, è interessante dare un occhio anche ai dati di consumo di energia delle auto, che hanno fatto segnare valori di 6,28, 6,25 e 6,24 kWh/100 km. Il valore standard determinato dal ciclo medio combinato WLTP per Kona Electric è di 14,7 kWh/100 km.
L'esperimento è molto interessante e mette in luce, come d'altra parte è vero anche per le auto con motore termico a benzina, gasolio o gas, come lo stile di guida influisca in modo pesante sull'autonomia. Partenze e accelerazioni sono le fasi in cui viene bruciata più energia, assieme alla marcia ad alta velocità, dove la resistenza aerodinamica diventa preponderante sui consumi. Il pilota/guidatore gioca un ruolo fondamentale nella gestione dell'autonomia. In questa ottica il tema della guida autonoma legato a doppio filo a quello delle smart city può rappresentare un importante punto di svolta per la mobilità elettrica. Se in un sogno utopico immaginiamo un mondo in cui in città le auto si sincronizzano tra loro e con l'infrastruttura (ad esempio i semafori) per limitare al massimo fermate e ripartenze e viaggiano a velocità quasi costante, anche batterie di piccole dimensioni permetteranno di fare molti chilometri. Dopotutto 30 km/h di media, in città, sarebbero il sogno per molti automobilisti, che nel traffico si trovano a fronteggiare medie anche molto più basse con consumi che in modo inversamente proporzionale schizzano alle stelle.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoProssimo test: quanti km fa con una carica rimanendo ferma in garage.
Se con questo test avessero fatto la metà ad esempio, vorrebbe dire che saremmo ancora ben lontani da avere buone autonomie in condizioni reali.
E' un'auto, pensata, prodotta e venduta per il trasporto di persone (privati). Questo trasporto si effettua in un certo modo e a certe velocità, l'auto va testata per questi casi d'uso.
Fare un test del genere è come fare il collaudo di un batiscafo nella piscina in giardino... o provare la motrice di un camion in leggera discesa e senza rimorchio.
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