Harley-Davidson LiveWire: prezzo, nuove colorazione e preordini al via da febbraio
di Carlo Pisani pubblicata il 09 Gennaio 2019, alle 16:01 nel canale Tecnologia
I primi modelli di LiveWire potranno essere prenotati già nel corso del prossimo mese di febbraio, e viene indicato il 2020 come anno ufficiale per l'arrivo dei primi esemplari su strada
Vi avevamo proposto alcune prime informazioni lo scorso anno e ve la abbiamo mostrata presso la passata edizione di Eicma 2018, parliamo di LiveWire, prima moto elettrica del costruttore statunitense Harley-Davidson e, tirando le somme su quanto il mercato ha attualmente da offrire, primo vero e concreto modello ad esporsi come evoluzione degli attuali standard del settore moto.
Ora, direttamente dalla pagina ufficiali di Harley-Davidson Italia, arrivano nuove informazioni a riguardo, inclusa una data che darà il via ad i pre-ordini, mentre, direttamente dal CES 2019 di Las Vegas, viene reso noto l'interessante prezzo di listino.
Confermate complessivamente tre differenti colorazioni Yellow Fuse, Orange Fuse e Vivid Black, prestazioni da 0 a 60 mph in 3,5 secondi ed un'autonomia di circa 177 km con un pieno di energia, pieno effettuabile in due modalità: Livello 1 con caricabatterie e cavo integrato per qualsiasi presa domestica standard oppure Livello 3 tramite colonnine di ricarica rapida.
A bordo un sistema denominato H-D Connect, sviluppato in collaborazione con Panasonic, per monitorare dal proprio smartphone e relativa App, tutti i parametri e le statistiche della propria LiveWire, una sorta di estensione del cruscotto di bordo ma anche molto altro.
Nella pagina del costruttore anche ulteriori piccole conferme:
- motore posto sotto il generoso pacco batterie per abbassare il baricentro e migliorare la manovrabilità
- il dashboard sarà un display touchscreen a colori da 10,9 cm di larghezza, con integrate funzioni, oltre alle classiche di velocità e autonomia, come musica, navigazione, avvisi di sicurezza e molto altro
- ampia personalizzazione, come tutte le HD, anche questo primo modello elettrico disporrà di un catalogo dal quale attingere per personalizzare la propria LiveWire, cover cupolini, leve, ecc.
- pneumatici Michelin Scorcher, 180 mm dietro e 120 mm davanti, appositamente
studiati per esprimersi al meglio con questo nuovo tipo di trazione
I primi modelli di LiveWire potranno essere prenotati già nel corso del prossimo mese di febbraio, e viene indicato il 2020 come anno ufficiale per l'arrivo dei primi esemplari su strada, infine il prezzo, 29.799 $ per il mercato americano, circa 34.200 € per quello europeo; per maggiori informazioni e dettagli vi invitiamo a visitare la pagina dedicata a questa due ruote.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info30k dollah. Un successo assicurato proprio. Mi sà che con le moto elettriche non andiamo da nessuna parte senza usare le celle a combustibile.
Tanto per resare in usa le zero sono molto piu' convenienti.
Ckmslmskbsnskvlb
Se sali alla Raticosa con un ritmo giusto un pò spinto è molto difficile che con questo affare ci arrivi, al passo.
In meno tempo? Non certo la 600 senza nessuna modifica; la Hornet 900 ha quel tipo di prestazione !
Infatti, già è difficile trovare una colonnina nelle città di provincia, figuriamoci lungo gli itinerari preferiti dai motociclisti, che di solito prediligono strade in collina o passi di montagna.
Una moto del genere più andar bene solo per l'aperitivo... anzi nemmeno per quello dato che non facendo "brum brum" non si gira nessuno!
Esteticamente invece devo dire che non è niente male, somigliando più ad una naked sportiva piuttosto che ad una classica custom HD (che elettrica non avrebbe alcun senso) è sicuramente più "il mio genere".
Forse avessero rispolverato il marchio Buell per questa moto, sarebbe stato più azzeccato.
Un motore elettrico da 50 o 300kw costa sostanzialmente uguale, ed anche il consumo energetico a parità di peso ed andatura praticamente non cambia.
Una Smart da 80cv ad esempio consuma 15,5 kWh/100km, mentre una Tesla Model S da 422 cv che pesa il doppio consuma 19,5 kWh/100km, e la Hyundai Kona con 204cv ed un peso che sta a metà strada tra le 2, è ancora più efficente, dato che consuma 13,1kWh/100km.
https://www.youtube.com/watch?v=HiM4_nDt__I&t="] Link ad immagine (click per visualizzarla) [/URL]
chiaro che i mezzi a pile saranno adatti agli sfigati nerd rinchiusi dentro casa la sera che escono solo per andare a lavoro
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