Giappone, al via i test per il treno ''proiettile'' da 400 km/h: si chiama Alfa-X ed eccolo in un primo video
di Carlo Pisani pubblicata il 15 Maggio 2019, alle 10:01 nel canale TecnologiaVi presentiamo Alfa-X, treno giapponese in fase di sviluppo che rappresenterà la prossima generazione di convogli ferroviari: un progetto sviluppato da due grandi aziende del posto, ovvero la Kawasaki Heavy Industries e la Hitachi, progetto che avrà come scopo ultimo quello di offrire un servizio passeggeri con velocità di percorrenza fino 400 km/h
58 Commenti
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ah i frecciarossa sono ancora con quei bidoni di ETR 500 ? speravo li avessero sostituiti tutti.
l'ETR 1000 è di PROGETTAZIONE Bombardier e REALIZZAZIONE AnsaldoBreda.
E sicuramente è molto più bello da vedere di questo obbrobrio.
Il Frecciarossa è arrivato al max 400 km/h in un test senza passeggeri ma la velocità commerciale è molto più bassa per ragioni di sicurezza e di costi. La velocità max commerciale è di 250 km/h o di 300 km/h a seconda della tratta (mi pare che dipenda anche dal voltaggio utlizzato). Correggetemi se sbaglio ma se non erro per omologare una nuova velocità commerciale il ministero dei trasporti richiede test positivi a una velocità del 15% superiore. Infatti tempo fa si parlava di portare la velocità commerciale dei Frecciarossa a 350 (infatti 350 + 15% = circa 400). Poi non se n'è fatto nulla, c'è chi dice per problemi tecnici e chi dice invece per costi (usura, manutenzione...) eccessivi. Boh...
Invece la velocità max commerciale in Giappone dovrebbe essere 320.
Posso solo dirti che delegazioni di tutto il mondo compresi i jap vengono sui nostri treni e linee per "STUDIARE"
Perdonami ma cos'ha scritto di sbagliato nickname88? Ha solo detto che i treni in Italia non hanno una velocità commerciale di 400 km/h ed è vero. Con la tua risposta sei andato fuori tema perché non si parlava di certe tecnologie.
Inoltre la qualità di un sistema ferroviario non dipende solo dalla presenza di certe tecnologie ma anche dalla capacità organizzativa, dagli investimenti etc. etc. Non metto in dubbio che i giapponesi vengano qui a studiare certe tecnologie, il problema è che noi dovremmo andare in Giappone a studiare 10 volte più cose come organizzazione, pianificazione,servizi etc.
Io c' ho viaggiato,i treni sono molto puliti e sono molto più larghi dei nostri,in seconda classe ci sono 5 seggiolini a fila che sono paragonabili alla nostra prima.
Comunque vi assicuro che la linea non ad alta velocità in giappone fa ritardi come in tutto il resto del mondo,la linea shinkansen invece e' concepita come una metropolitana con banchine ad altezza "ultimo scalino" con in terra sulla banchina già segnato il numero del vagone,quindi già ti puoi piazzare esattamente dove dovrai salire,il treno si ferma (mi pare) un minuto e riparte.
In Italia fanno le cose sempre a metà..
Faccio spesso il pendolare tra Milano-Verona e non posso non notare l'incidenza guasti delle Frecce Rosse e se poi ci aggiungiamo i ritardi causati dai frequenti guasti all'obsoleta infrastruttura ferroviaria nazionale (e sto parlando della Milano-Venezia, non di tratte locali tra paesini), il cerchio si chiude.
Ovviamente se poi parliamo di regionali, sono trattati come l'ultima ruota del carro e, appunto, considerati come trasporto bestiame (e non vengono nemmeno applicate le legge più elementari, tipo lo stare tranquillamente in prima classe per chi non ne ha il diritto e spesso pure quelli senza biglietto, come MOLTI avranno notato). Come al solito in Italia tra il dire/annunciare e il fare reale/concreto ci passa veramente un abisso.
Ovviamente se poi parliamo di regionali, sono trattati come l'ultima ruota del carro e, appunto, considerati come trasporto bestiame (e non vengono nemmeno applicate le legge più elementari, tipo lo stare tranquillamente in prima classe per chi non ne ha il diritto e spesso pure quelli senza biglietto, come MOLTI avranno notato). Come al solito in Italia tra il dire/annunciare e il fare reale/concreto ci passa veramente un abisso.
Io viaggio qualche volta sui treni italiani e devo dire che la situazione non è così disastrosa come spesso o sempre si descrive. Poi chiaramente dipende dalle tratte, ma quello è un discorso che vale per ogni mezzo di trasporto. Personalmente, almeno finora, ho trovato treni quasi sempre puntuali e sempre puliti e devo dire anche le stazioni che ho visto sono molto ben tenute. Ma purtroppo in Italia si tende a favorire il trasporto stradale per ovvi motivi, mentre invece il trasporto ferroviario andrebbe sostenuto molto di più, con investimenti maggiori. E soprattutto andrebbe rifatta l'infrastruttura ormai obsoleta a differenza dei treni delle ultime generazioni, moderni e funzionali, ma che non possono essere sfruttati al meglio a causa di questa infrastruttura obsoleta.
Beh, da quello che ho visto io in più di 10 anni (viaggi tre-quattro volte la settimana) e confrontato a quanto sperimentato oltre-Alpi (Edimburgo, Monaco di Baviera in primis), la situazione dei regionali è semplicemente spaventosa: spero che la tratta di cui sono stra-conoscitore, Milano-Venezia, sia un caso abbastanza isolato. Informo che non fanno nemmeno la pulizia, visto che raccattano, e non sempre, solo quello che c'è per terra (a volte nemmeno nei contenitori dove infili la roba da mangiare). Non hai idea delle condizioni igieniche in cui versano i sedili, roba da quarto mondo e infatti ogni anno ci sono pure gli amici animaletti (denunciati più volte anche da striscia).
Non è tutto, i guasti dei treni sono sempre più frequenti insieme ai problemi alle infrastrutture e tutto questo per ovvi motivi: Moretti anni fa ha puntato quasi esclusivamente sulle frecce rosse (e infatti perché i regionali si fermano a volte in mezzo alla campagna, causando poi ritardi? Semplice, bisogna attendere per far passare le Frecce), ha tagliato risorse effettive ai regionali ancor di più e i bandi per appaltatori a ribasso a non finire.
Hanno tagliato ovviamente anche il numero delle carrozze.
Gli ululati del sovraffolamento bestiame, soprattutto per quelli di Treviglio/Romano, non me li invento di certo.
Ovviamente è superfluo parlare di tutti i migranti che viaggiano a sbafo senza aver pagato alcun biglietto o con biglietto obliterato mesi prima (avete presente i fugoni che fanno da una carrozza all'altra quando passa il controllore? Avete presente quando alcuni di questi mollano un pugno al controllore solo per aver chiesto il biglietto, documentato pure dai TG? Ecco.)
Da due-tre anni Maroni ha migliorato un po' la situazione puntando sull'inserimento di nuove carrozze, anche e per fortuna per colmare certe scelte scellerate di Zaia (infatti queste arrivano fino al lago di garda, sponda veronese), ma queste sono purtroppo ancora in minoranza e continuano a subire alcuni dei problemi di cui sopra.
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