Formula 1: i piloti indosseranno dei guanti biometrici nel 2018
di Rosario Grasso pubblicata il 03 Febbraio 2018, alle 11:01 nel canale TecnologiaLa FIA li ha sperimentati nel 2017 e ne consente l'uso a partire dal campionato che sta per iniziare. Dall'anno successivo, invece, diventeranno obbligatori
All'interno dei guanti biometrici per i piloti di Formula 1 si trova un sensore atto a misurare i loro parametri vitali. E' la nuova misura voluta dalla FIA per migliorare la prontezza di intervento in caso di incidente e capire subito come intervenire. I dati raccolti dal sensore, infatti, sono relativi a polso, concentrazione di ossigeno nel sangue e intensità del movimento del pilota.
Al sensore è poi collegato un chip per l'elaborazione dei dati raccolti, il quale ha uno spessore di 3 millimetri e un peso di 30 grammi. Specifiche ovviamente cruciali in un mondo, come quello della Formula 1, in cui il contenimento del peso è fondamentale. Alla fine dell'elaborazione il sensore invierà i dati direttamente all'auto medica.
Il sensore si troverà in concomitanza del palmo della mano o dell'indice del pilota, in modo da infastidirlo il meno possibile. Tramite connessione Bluetooth invierà i dati fino a un raggio di 500 metri servendosi di una piccola batteria e di hardware integrato capace di trasmettere circa 20 MB/s.
I dati vengono raccolti in tempo reale e inoltrati istantaneamente via Bluetooth all'auto medica. La batteria si ricarica con un sistema induttivo: dunque, al termine della gara i piloti dovranno posizionare i guanti su un'apposita area in modo che la batteria si ricarichi automaticamente. I dati che il sensore invierà saranno criptati e protetti dalla FIA.
I guanti saranno dotati di hardware in grado di memorizzare i dati al loro interno, il che consentirà alle scuderie di Formula 1 di scaricare i dati nel momento in cui il pilota farà ritorno ai box, in modo da usarli per altri scopi all'infuori di quelli strettamente medici. Questo per quanto riguarda il 2018, mentre successivamente le informazioni saranno fornite a tutti in tempo reale.
La Federazione Internazionale dell'Automobile ha già sperimentato i guanti biometrici nel corso della stagione 2017 del Campionato di Formula 1, come nei GP di Ungheria dove sono stati provati dai piloti di Ferrari, Mercedes e Red Bull. Nel 2018 saranno messi a disposizione di tutti i piloti e dalla stagione successiva diventeranno obbligatori, con conseguenze da definire in termini di regolamento. L'auto medica potrà intimare a un pilota il ritiro se rivelerà parametri vitali non adeguati?
"Monitorare il pilota ci consentirà di intervenire il più prontamente possibile in caso di incidente, e di capire come intervenire a seconda del tipo di incidente", ha detto il delegato medico della FIA, il dottor Ian Roberts, che cura questo progetto insieme al pilota di auto mediche Alan Van Der Merwe.
Il progetto è stato sviluppato da Signal Biometrics per quanto riguarda la parte hardware. La compagnia sta già lavorando per ampliare il tracciamento dei dati aumentando il numero di sensori e coinvolgendo altre parti del corpo. Nel corso del campionato mondiale del 2018 di Formula 1 si terranno dei test al fine di rilevare la temperatura del corpo del pilota e la sua frequenza respiratoria.
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12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoormai stiamo sporcando tutte le nostre tradizioni.. per cui .. ovviamente è detto con una vena polemica
ormai stiamo sporcando tutte le nostre tradizioni.. per cui .. ovviamente è detto con una vena polemica
Le ombrelline non ci sono più probabilmente per via dello scandalo molestie statunitense. Visto il clima si sono tolti un potenziale problema. Quanto agli arabi credo amino sia le donne che la Formula 1 visto che hanno speso cifre immense per ospitarne le gare mentre in Europa è ormai un problema anche asfaltare certe piste.
Prima potevo far finta di guardare una gara spaparanzato sul divano per prender sonno dopo 10 minuti, adesso tra, solo gare in differita, 4 gare in diretta ma dalle 15:00 in poi, mi hanno tolto pure questa ninna nanna.
peccato che sulla rai in chiaro non si possa più vedere
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