FiatFCA
Fiat 500 elettrica: FCA la produrrà a Mirafiori. Rinviato stop al diesel
di Rosario Grasso pubblicata il 01 Dicembre 2018, alle 09:31 nel canale Tecnologia
I vertici di FCA, in un incontro con i sindacati, hanno rivelato i piani futuri del gruppo in termini di investimenti, di stop al diesel e a proposito dell'attesa Fiat 500 elettrica
47 Commenti
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Prima che Io diventi cattivo, cerca di lasciare M. dove sta.
Se solo rifacessero la delta integrale, anche se ho appena cambiato macchina un pensierino lo farei...
Guarda, il vecchio 1.4L HDi che avevo sul 206 faceva in citta' tranquillamente 17Km/l, quindi evitiamo di dire stupidaggini. Quelli FCA facevano gli stessi consumi.
Eliminati i diesel i problemi dell'inquinamento saranno risolti!!! Dai benzina esce Chanel n5 ed aria delle Dolomiti.
Esatto, le caldaie a Metano (specie se a condensazione) non inquinano molto
Al contrario ad esempio di quelle a gasolio (che non c'entrano con i motori diesel) e delle stufe a Pellet
Appunto!
comunque dipende sempre da come guidi. anche un euro 0 inquina pochissimo se guidato con il piede soft.
Al contrario ad esempio di quelle a gasolio (che non c'entrano con i motori diesel) e delle stufe a Pellet
Appunto!
se è vero che fai 800km al giorno e usi il diesel sei un pazzo. da uno che in passato ha fatto 800km al giorno per alcuni anni.
Hai ragione sul fatto che questo accanimento sui diesel è una farsa, però ha anche poco senso parlarne, hanno scelto il diesel come primo candidato alla dismissione, poi toccherà anche al resto gradualmente.
Per quanto riguarda l'ultima frase sull'elettrico, è vero a metà.
Lo sviluppo sull'elettrico non è il focus assoluto di nessun grande produttore ( e non venitemi a parlare di Tesla per cortesia ) e il tutto viene svolto considerando questo periodo come un periodo di transizione.
Nessuno può puntare su grossi volumi di vendita per nessun modello elettrico e c'è la consapevolezza che la diffusione dei punti di ricarica oltre che essere scarsa, non si ha nemmeno uno standard sulla tecnologia di ricarica.
Per quanto riguarda l'ultima frase sull'elettrico, è vero a metà.
Lo sviluppo sull'elettrico non è il focus assoluto di nessun grande produttore ( e non venitemi a parlare di Tesla per cortesia ) e il tutto viene svolto considerando questo periodo come un periodo di transizione.
Nessuno può puntare su grossi volumi di vendita per nessun modello elettrico e c'è la consapevolezza che la diffusione dei punti di ricarica oltre che essere scarsa, non si ha nemmeno uno standard sulla tecnologia di ricarica.
Il fatto che "loro" hanno scelto il diesel come primo candidato alla dismissione potrebbe darmi un po di fastidio.
non e' proprio cosi'.
Nelle normative euro fino alla 4 non solo il particolato era preso sottogamba ma anche altri parametri. Con la 6b arriviamo, se non ricordo male, ad un pareggio.
Inoltre "solo il particolato" non ha senso, visto che il particolato non e' solo la parte grossa del problema ma e' quella che nei benzina e' stata risolta con le euro 1. Ricordi che le otto hanno 2 cat e il secondo e' "simile" al fap?
ossidante e riducente.
Infatti ci sono casi di euro 0 virtuose a benza che hanno livelli di gas indesiderati sovrapponibili per massa ad una euro 3 diesel.
Nei diesel le aziende come la fiat hanno posto il problema della convenienza. Per facilitazione esistono 2 norme euro: quella per i diesel e quella per gli otto.
In pratica se vai a qualsiasi carburante o vai a nafta la seconda ha una norma piu' permissiva.
Capisci che non ha senso.
Il problema e' altro:
Se il diesel (a caro prezzo) oggi puo' essere uguale al benza, come facciamo con tutti quei gasoloni che sono stati venduti negli anni precedenti che erano molto permissivi per norma (gli Euro2 diesel sono un disastro) con l'aggravante che siccome era costoso essere a norma e il consumatore lo voleva hanno immesso sul mercato roba taroccatta? In pratica ci sono E5 che non passano la 3
In pratica ci sono diesel nelle strade che sono penosi.
Sistemarla costa troppo, lasciarla circolare e' assurdo. O fai come in USA, ma uccideresti solo le aziende locali causando disoccupazioni, o cerchi di svalutarle. Pero' cosi' aumenti l'inquinamento per costruirle.
Ciliegina sulla torta, a forza di sparare alto per accontentare i verdi, un test ben fatto un motore di serie odierno mai passerebbe in the wild le euro 6, benzina o gasolio che sia.
Come al solito: gli aiuti di stato mal ponderati, pensando all'immediato, sono spesso un boomerang.
Valutare gli impatti di norme cosi' profonde richiederebbe qualcosa che i politici non hanno.
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