Extreme E
Extreme E, campionato di SUV elettrici ai confini del mondo: 12 team e 5 sfide ad eliminazione
di Carlo Pisani pubblicata il 03 Maggio 2019, alle 16:01 nel canale TecnologiaIl campionato Extreme E nasce da un'idea di Alejandro Agag, CEO e fondatore della Formula E, la prima stagione partirà a gennaio 2021 e sarà affiancata da una serie TV dedicata che servirà a far conoscere meglio agli appassionati il mondo delle gare e soprattutto delle auto elettriche
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Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info"Il ciclo di vita dei veicoli elettrici e dei veicoli a motore a combustione interna è stato analizzato in modo comparativo dividendo in cinque categorie: produzione di materie prime, fabbricazione di veicoli, trasporto, operazioni e smantellamento. L'analisi degli impatti ambientali sull'uso di energia e sulle emissioni di carbonio ha rivelato che i veicoli elettrici hanno un impatto marcatamente più basso in entrambe le categorie, specialmente nelle regioni con fonti di energia pulita come la British Columbia. Questa conclusione è stata raggiunta dopo aver preso in considerazione i maggiori oneri ambientali della produzione di materie prime e la dismissione inerente ai veicoli elettrici. Gli impatti significativamente inferiori della fase operativa hanno avuto l'effetto più forte sui risultati. L'analisi di sensibilità ha mostrato che una maggiore durata ha spostato ulteriormente il bilancio di efficienza verso il veicolo elettrico"
risulta che è sempre conveniente la macchina elettrica, anche come bilancio complessivo (produzione e utilizzo del veicolo), come emissioni di CO2, poi le cose migliorano più si produce energia con rinnovabili
si, ma nel caso vengano utilizzati carburanti sintetici in un auto a motore termodinamico le emissioni complessive (wheel to wheel) di quest'ultime cala drasticamente verso lo 0
Le emissioni finali
Ma il carburante sintetico lo devi produrre.
Il processo più pulito è l'elettrolisi da fonti rinnovabili da cui si ottiene l'idrogeno necessario, di per sè poco efficiente, da cui si ottiene l'idrogeno
Poi viene "mescolato" al carbonio "captato" dall'aria (per semplificare)
Poi lo devi distribuire fino alle stazioni di rifornimento.
Ed infine bruciare al posto del diesel, con efficienza del 30%.
A questo punto, meglio usare direttamente l'energia elettrica oppure l'idrogeno con le fuel cell.
Ci sono altri sistemi di produzione dei carburanti sintetici, ma hanno una maggiore produzione di CO2.
Per carità, se riuscissero ad abbattere i costi di 2-3 volte, sarebbe una buona soluzione per i mezzi pesanti, gli aerei o addirittura le navi, che bruciano la roba peggiore.
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