Engie EPS è un'azienda italiana che vuole rivoluzionare l'Energy Storage e l'eMobility, e ha spiegato come
di Rosario Grasso pubblicata il 21 Febbraio 2021, alle 12:01 nel canale Tecnologia
Il Technology Revolution Day di Engie EPS è stato un evento digitale dove è stata presentata la Roadmap Tecnologica al 2023. Nel corso dell’evento i tecnici di Engie EPS hanno mostrato le soluzioni tecnologiche che hanno l’obiettivo di rivoluzionare i settori dell'Energy Storage e dell'eMobility.
Con il progetto che vede l'energia elettrica al centro di una rivoluzione delle modalità di alimentazione dei veicoli, e non solo, nei prossimi anni servirà una consistente riformulazione del modo in cui l'energia verrà prodotta e usata, e nel modo di concepire le città moderne. Non solo serviranno tecnologie per l'approvvigionamento di energia elettrica, ma i veicoli stessi dovranno essere in grado di interagire con le città in soluzioni di tipo Vehicle-to-Grid sempre più avanzate: in altri termini, non solo dovranno essere alimentati di energia elettrica ma al tempo stesso dovranno essere in grado di cedere energia all'infrastruttura.
Aziende come Engie EPS sono protagoniste di questa trasformazione. In un evento completamente digitale, l'azienda italiana ieri ha presentato la sua Roadmap Tecnologica al 2023 con un evento trasmesso dall'impianto industriale di Cosio Valtellino. Con quest'evento, denominato Technology Revolution Day per la portata rivoluzionaria delle innovazioni tecnologiche brevettate, Engie EPS ha voluto ripercorrere i principali risultati raggiunti negli ultimi anni e presentare gli sviluppi futuri, indicando la direzione del suo prossimo posizionamento tecnologico.
Dall'Italia (Valtellina) le soluzioni di Energy Storage e eMobility per il futuro
Rappresentativa della concretezza della roadmap è stata la scelta di organizzarne il lancio proprio dal luogo in cui Engie EPS trasforma le sue soluzioni innovative in prodotti industriali: l'impianto produttivo della società nel cuore del distretto industriale della Valtellina. Ad aprire il Technology Revolution Day sono stati il CEO e General Manager e Direttore Generale di Engie EPS, Carlalberto Guglielminotti, e i Chief Technology Officer Daniele Rosati e Giorgio Crugnola, a capo rispettivamente delle aree Energy Storage e eMobility.
I veri protagonisti dell'evento sono stati però i giovani ingegneri dei Team Technology e Research & Development, l'epicentro del cambiamento di Engie EPS, i quali hanno presentato nel dettaglio le innovazioni che la società svilupperà nei prossimi anni, soluzioni e prodotti che si posizionano esattamente al punto di incontro tra i due principali settori d'azione di Engie EPS: Energy Storage e eMobility.
Una delle aree su cui si articola l'offerta di Engie EPS è denominata "Move" e intende realizzare soluzioni innovative per facilitare l'esperienza di ricarica che, se la transizione alla mobilità elettrica si concretizzerà definitivamente, diventerà preponderante per tutti gli automobilisti. Non si tratta solo di fornire Wallbox ma, facendo leva su 15 anni di esperienza in soluzioni di tipo microgrid e sistemi di accumulo di energia, Engie EPS mette a disposizione una serie di soluzioni che spaziano da un caricabatterie a corrente alternata da 2 kW alle stazioni di ricarica rapida a corrente continua da 25 MW fino agli impianti di tipo Vehicle-to-Grid per la ricarica dei veicoli elettrici.
Engie EPS ci tiene a sottolineare che per loro si parte da un presupposto molto preciso: per l'utente finale la ricarica deve essere più facile, immediata e comoda possibile. Per questo motivo, è partita dal segmento di mercato che doveva essere alla portata di chiunque, la ricarica dei veicoli elettrici a casa. A tal scopo, ha introdotto easyWallbox, una Wallbox AC monofase con un innovativo design di tipo Plug & Play che abbatte i costi di installazione. Qualsiasi utente può completare l'installazione in circa 20 minuti, collegando easyWallbox direttamente a una presa di corrente elettrica.
easyWallbox è stata un successo: il debutto sul mercato è avvenuto 9 mesi fa e a oggi Engie EPS ha consegnato 50 mila Wallbox. Ma è solo il primo passo, perché l'ambizioso piano dell'azienda prevede di consegnare oltre 1,2 milioni di unità entro il 2030. Per poter adempiere a questo traguardo, Engie EPS affiancherà a easyWallbox altre soluzioni: da eproWallbox, per le applicazioni professionali, a easyPublic, per la ricarica in ambienti pubblici e semi-pubblici. In quest'ultimo caso parliamo di una stazione di ricarica AC con 2 punti di ricarica da 22 kW ciascuno, dotata di una piattaforma di backend dedicata integrata, un design robusto e una piattaforma capace di gestire l'intero processo di pagamento, in modo da abilitare qualsiasi modello di business.
Come tram e filobus contribuiranno alla transizione alla mobilità elettrica
Engie EPS è molto attenta anche alla sostenibilità di un progetto di transizione all'energia elettrica completo. La ricarica rapida a queste condizioni è impossibile, a meno che non ci sia un grande lavoro di trasformazione della rete attuale. Questo è il motivo per cui Engie EPS ha progettato e brevettato ePost Cityway, una rivoluzionaria soluzione di ricarica rapida CC nata per sfruttare le esistenti infrastrutture di tram e filobus.
ePost Cityway fornirà la ricarica rapida CC fino a 100 kW ottenendo l'energia direttamente dalle tramvie e dagli alimentatori DC per filobus. Non solo verranno sfruttate le infrastrutture esistenti, evitando di dover imbastire problematici cantieri nel cuore delle città, ma il sistema sarà anche in grado di recuperare energia durante le fasi di frenata dei tram.
Ma Engie EPS non lavora solo sulle soluzioni di ricarica domestiche o pubbliche, anzi la sua esperienza principale proviene dalla gestione di microgrid e centrali elettriche di grandi dimensioni. Questo è il motivo per cui uno dei punti più interessanti della Roadmap tecnologica 2023 riguarda la progettazione di soluzioni di ricarica rapida CC bidirezionale per grandi aree di parcheggio destinate ai veicoli elettrici. Si tratta di un'evoluzione del già esistente stabilimento Vehicle-to-Grid da 2MW di Mirafiori.
Engie EPS e Nuova Fiat 500 protagoniste della mobilità elettrica italiana del futuro
In questo stabilimento, Engie EPS esegue vari tipi di test, e adesso sta verificando come le batterie della Nuova Fiat 500 potranno essere di supporto alle funzionalità Vehicle-to-grid che le città del futuro richiederanno. Entro fine anno l'innovativo impianto verrà esteso a 25 MW, operando come Unità di Fast Reserve per Terna (operatore che gestisce le reti per la trasmissione dell'energia elettrica): 600 veicoli elettrici collegati tra loro agiranno come unico sistema di alimentazione al fine di assicurare la stabilità della rete. Per fare in modo che ci sia una risposta rapida inferiore ai 300 ms, l'impianto integrerà anche un sistema stazionario basato su 140 batterie usate di Nuova Fiat 500.
Engie EPS, insieme a Fca Italy, tra le altre cose darà vita in questo primo trimestre del 2021 a una joint venture che nasce allo scopo di democratizzare l'accesso alle tecnologie per le vetture a zero emissioni. L'operazione rappresenta quindi un'importante evoluzione strategica dei portafogli di prodotto dei due gruppi.
Questo sistema di generazione di energia elettrica verrà implementato all'interno del prossimo grande progetto di Engie EPS, che risponde al nome di eFleet. Si tratta di una soluzione centralizzata per la ricarica rapida in corrente continua pensata per fornire servizi di tipo Vehicle-to-Grid. In altri termini, eFleet è una microgrid da 800-1500 V DC, composta da ePost, un'unità di ricarica rapida bidirezionale da 100 kW e un sistema di conversione, scalabile da 20 a 1.000 veicoli elettrici.
Un parcheggio del futuro, V2G da 25 MW, capace di scambiare la carica elettrica dei veicoli che vi si trovano a seconda delle occorrenze, e che potrà essere installato in aeroporti, centri commerciali e grandi aree di parcheggio, il tutto entro 3 anni. Un'altra sfida per il futuro riguarderà l'installazione di punti di ricarica in corrente continua, indispensabili per poter garantire la ricarica veloce dei veicoli elettrici. Per questo punto, Engie EPS ha pensato a eFast, una stazione di ricarica dotata di inverter di rete da 22 kW, un caricabatterie rapido CC da 50 kW e una batteria fissa incorporata da 85 kWh.
Sfruttando la rete esistente, eFast può fornire più di 100 km di autonomia in meno di 30 minuti. Grazie agli algoritmi di Machine Learning sviluppati dai tecnici di Engie EPS, eFast ottimizza l'uso della batteria e, sfruttando il suo inverter di rete bidirezionale, abilita funzionalità di tipo V2X. Questa è una soluzione flessibile e scalabile per stazioni di rifornimento, hotel, edifici commerciali e piccole flotte di veicoli elettrici.
Per permettere l'installazione di soluzioni di questo tipo anche in ambienti con spazi angusti, Engie EPS ha pensato anche a una variante di eFast, ovvero eFast Carpet, che include tutte le funzionalità di eFast all'interno di un nuovo approccio ingegneristico: una piattaforma meccanica alta 30 cm con un design pensato in modo tale da sfruttare gli spazi che solitamente vanno sprecati.
Engie EPS nasce da uno spin-off del Politecnico di Torino destinato al fallimento e oggi è uno dei maggiori player al mondo per quanto riguarda lo stoccaggio di energia e la mobilità elettrica. Sotto la guida dell'amministratore delegato Carlalberto Guglielminotti, dal novembre 2013 la società ha completato in tempi record una complessa ristrutturazione finanziaria e, in poco più di un anno, nell'aprile 2015, è stata quotata su Euronext, il mercato regolamentato della Borsa di Parigi.
La scommessa di Guglielminotti è stata quella di riallocare il know-how e il portafoglio brevetti al settore energetico. Da quel momento è iniziata la costruzione della nuova società, che oggi è un vero player industriale internazionale che supporta il cambio di paradigma del sistema energetico globale verso le fonti energetiche rinnovabili e la mobilità elettrica. A dicembre 2015, a soli otto mesi dall'IPO, Engie EPS ha avviato un aumento di capitale per finanziare l'acquisizione dello spin-off del Politecnico di Milano, andando così a completare il portafoglio tecnologico dell'azienda.
Con un team di ingegneri (oltre 130 persone, di 17 nazionalità, un terzo con un dottorato di ricerca o un MBA), ha depositato 130 brevetti in 28 paesi in tutto il mondo e detiene oltre 500 segreti industriali. I prodotti ENGIE Eps sono completamente sviluppati sulla piattaforma HyESS, una tecnologia proprietaria che consente di integrare ogni fonte rinnovabile con qualsiasi supporto di accumulo dell'energia, compresi i veicoli elettrici.
Engie EPS fa parte del gruppo Engie, azienda energetica francese che opera nel settore della produzione e distribuzione di energia elettrica, nel settore del gas naturale e dell'energia rinnovabile, con più di 170 mila dipendenti e fatturato nel 2019 superiore ai 60 miliardi di Euro. Sotto potete vedere l'evento digitale nella sua interezza.
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