Energia elettrica pulita dalle maree, primo Powerpack da Tesla a sostegno di questa tecnologia
di Carlo Pisani pubblicata il 06 Novembre 2018, alle 14:41 nel canale Tecnologia
Meno diffusi, ma ultimamente di grande interesse, i sistemi che puntano a sfruttare il moto delle maree per produrre energia elettrica pulita, e molti paesi, soprattutto quelli del nord Europa, che dispongono di svariati chilometri di coste, stanno portando avanti interessanti progetti in questo settore
Sempre più aziende si impegnano nello sviluppo di nuove tecnologie legate al mondo delle energie rinnovabili, negli ultimi anni abbiamo assistito alla diffusione dei pannelli fotovoltaici, ed occasionalmente girando per il mondo, possiamo facilmente imbatterci in sistemi eolici o condotte forzate dedicate ad impianti idroelettrici.
Meno diffusi, ma ultimamente di grande interesse, i sistemi che puntano a sfruttare il moto delle maree per produrre energia elettrica pulita, e molti paesi, soprattutto quelli del nord Europa, che dispongono di svariati chilometri di coste, stanno portando avanti interessanti progetti in questo settore.
Una delle principali aziende impegnate in questo ambito è la Nova Innovation, della quale vi parliamo oggi in quanto prima a realizzare una centrale marina equipaggiata di sistema Powerpack (batterie) integrato e quindi autosufficiente per la maggior parte delle ore della giornata.
La centrale in questione si trova in prossimità delle isole scozzesi Shetland, tale progetto è stato possibile anche grazie alla partnership con Tesla la quale ha provveduto a dimensionare e produrre le batterie che costituiscono questo Powerpack integrato: l'energia ceduta nel corso delle maree viene "recuperata" da turbine sottomarine posizionate in prossimità delle coste, l'energia in questione è meno evidente ma ugualmente valida e con ritmi molto ben prevedibili e costanti, ma non disponibili in tutte le ore della giornata.
E qui entra in gioco il sistema di batterie, il quale punta a massimizzare l'efficienza appiattendo il profilo di carico verso le utenze con l'energia accumulata dalle batterie, rilasciata nelle ore in cui la marea non è in essere.
Simon Forrest, CEO di Nova Innovation, ha spiegato "Stoccando l'energia pulita generata dal flusso e riflusso naturale della marea, possiamo controllare la fornitura di energia elettrica alla rete per soddisfare la domanda. Ciò crea una fonte coerente di energia completamente prevedibile da una risorsa pulita e sostenibile. L'esperienza di Nova nel controllo intelligente della rete, nella produzione di energia rinnovabile e nello stoccaggio di energia ha portato questa innovazione rivoluzionaria. Ora non vediamo l'ora di espandere i nostri servizi ad altri mercati e progetti rinnovabili".
Le due aziende attualmente non hanno divulgato informazioni circa la quantità di energia che prevedono di ottenere da questo progetto, la centrale scozzese equipaggiata da questo Powerpack era stata a suo tempo dimensionata per gestire una potenza nominale fino 600 kW, e probabilmente le batterie adottate dovrebbero garantire una fruibilità in tale ordine di grandezza.
Il ministro scozzese per l'energia, Paul Wheelhouse, ha commentato "Questo progetto sfrutterà la tecnologia sviluppata per prelevare l'energia rinnovabile proveniente delle maree sia quella per il suo stoccaggio grazie all'impegno di uno dei pionieri del settore elettrico ovvero Tesla, così da superare le sfide degli attuali limiti delle infrastrutture delle reti elettriche e garantire una ininterrotta erogazione di energia a basse emissioni di carbonio, non solo nelle Shetland ma in altre piccole comunità insulari in tutta la Scozia. Fondamentalmente, tuttavia, intraprendendo questo lavoro in Scozia, possiamo anche svolgere un ruolo chiave nell'aiutare a cercare di ridurre le emissioni nocive per le comunità di tutto il mondo".
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infola marea è un innalzamento ed abbassamento molto lento del livello del mare dovuto all'azione gravitazionale della luna.
Come fa a far girare le pale di quell'elica?
Mi immaginavo una sistema a mantice sulla falsa riga dei sistemi adottati per trarre energia dal moto ondoso..
stesso principio di una pala eolica, ma adattata a funzionare in acqua
le maree si alzano e abbassano lentamente, ma l'acqua che scorre avanti e indietro durante innalzamento e abbassamento può muoversi in modo anche piuttosto veloce
Già però noi non siamo come la francia tipo Mt. San Michel dove c'e' di continuo un alzamento e abbassamento del livello del mare dovuto alle maree..
Da noi si sente meno, in cambio però abbiamo tante volte un mare veramente agitato, li andrebbero usati altri sistemi che hanno forma e funzionamento leggermente diverso e sfruttano le onde invece che le maree..
Con il governo che ritroviamo non credo, forse frà 1000 anni
Inoltre i costi delle batterie si sommano a quelli di generazione rendendo antieconomica la produzione di energia.
Questi progetti stanno in piedi solo finchè ci sono i contribui UE esattamente come è accaduto per Wavestar, fine dei soldi fine della pacchia.
Da noi si sente meno, in cambio però abbiamo tante volte un mare veramente agitato, li andrebbero usati altri sistemi che hanno forma e funzionamento leggermente diverso e sfruttano le onde invece che le maree..
no beh ce n'e', ce ne sarebbe abbastanza solo che (vedi sopra) abbiamo altre priorità
"Con il governo che ritroviamo non credo, forse frà 1000 anni"
Aggiungerei: con I GOVERNI che abbiamo avuto forse tra mille anni(alimentate a nucleare/carbone)
Inoltre i costi delle batterie si sommano a quelli di generazione rendendo antieconomica la produzione di energia.
Questi progetti stanno in piedi solo finchè ci sono i contribui UE esattamente come è accaduto per Wavestar, fine dei soldi fine della pacchia.
Lo dici tu a quelli che lo hanno progettato che stanno solo perdendo tempo? Mah
Qualunque progetto se gli tagli i fondi muore. E non vedo cosa c'entrino i contributi UE in questo caso, l'azienda in questione ha fatto una partnership con Tesla, non si parla di contributi europei. E se la Tesla ha deciso di essere coinvolta magari proprio una perdita di soldi non è.
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