SpaceX
Elon Musk svela il prezzo del biglietto per andare su Marte. Ecco quanto si dovrà pagare
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 12 Febbraio 2019, alle 13:21 nel canale Tecnologia
Il CEO di Tesla ma anche di Space X svela il prezzo che i "comuni mortali" dovranno pagare per poter effettuare un viaggio per raggiungere il pianeta Rosso. Cifre non comuni che dipenderanno comunque dalla richiesta.
132 Commenti
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concordo con te.
al di là di quel che sembra, dei positivisti e di quelli "prima o poi scopriamo e inventiamo", bene o male la tecnologia attuale è la stessa di mezzo secolo fa, magari costa meno, è più piccola, più veloce, ma quella è.
Non parliamo poi della fisica dove ma non c'è nessuna vera "rivoluzione" da 100 anni.
Dopotutto chi 100 anni fa avrebbe potuto prevedere che oggi avremmo solcato i cieli, esplorato il sistema solare, o guardato la TV?
Se applicassimo agli anni 60 l'approccio attuale ci sarebbe in orbita ancora qualche scimmia...
Per "andare" su Marte sono d'accordo, come ci hanno mandato tante sonde e rover avrebbero benissimo potuto mandarci anche un equipaggio umano, ma il grosso problema è proprio "tornare".
Basti vedere l'enorme razzo "a perdere" necessario per portare in orbita un piccolo satellite o sonda, se volessimo decollare da marte, dovremmo portarci tutto il razzo, giusto un po più piccolo dato che la gravità e pressione atmosferica è inferiore.
Ma nemmeno tanto dato che prima di decollare deve anche "ammartare", e già fanno fatica a farli atterrare interi sulle terra, figuriamoci su marte...
E ovviamente per mandare un razzo del genere su marte, o anche solo per mandarlo in orbita dalla terra ci vorrebbe un razzo enorme, con praticamente le stesse proporzioni che hanno i razzi attuali rispetto ai satelliti e sonde che portano in orbita.
Si potrebbe fare certo, ma avrebbe costi, rischi, e problemi tecnici da superare enormi.
Dopotutto chi 100 anni fa avrebbe potuto prevedere che oggi avremmo solcato i cieli, esplorato il sistema solare, o guardato la TV?
Per "andare" su Marte sono d'accordo, come ci hanno mandato tante sonde e rover avrebbero benissimo potuto mandarci anche un equipaggio umano, ma il grosso problema è proprio "tornare".
Basti vedere l'enorme razzo "a perdere" necessario per portare in orbita un piccolo satellite o sonda, se volessimo decollare da marte, dovremmo portarci tutto il razzo, giusto un po più piccolo dato che la gravità e pressione atmosferica è inferiore.
Ma nemmeno tanto dato che prima di decollare deve anche "ammartare", e già fanno fatica a farli atterrare interi sulle terra, figuriamoci su marte...
E ovviamente per mandare un razzo del genere su marte, o anche solo per mandarlo in orbita dalla terra ci vorrebbe un razzo enorme, con praticamente le stesse proporzioni che hanno i razzi attuali rispetto ai satelliti e sonde che portano in orbita.
Si potrebbe fare certo, ma avrebbe costi, rischi, e problemi tecnici da superare enormi.
La soluzione di questo problema per space x e: rifornimento in orbita sulla Terra e generazione di metano e ossigeno su marte
il problema non è certo solo "fare il pieno" (posto che poi non è che su Marte ci sono pozzi di gas pronti all'uso e metanodotti a disposizione...) ma anche solo atterrare in posizione adatta alla ripartenza, su superficie adatta (che non sprofondi...) ecc.
Intanto il metano viene prodotto, non estratto.
Per quanto riguarda l'atterraggio in piedi... certo... SpaceX ha grossi problemi a riguardo...
Lo so, ma questo non era certo alla portata della tecnologia degli anni 60 come avevi scritto prima..
La metodologia piú credibile è quella che si vede in "the martian", inviare il razzo di ritorno senza equipaggio in anticipo, in modo che siamo certi che sia arrivato a destinazione senza intoppi e proceduto al rifornimento (procedura che richiede tantissimo tempo mi pare) prima di inviare l'equipaggio umano.
Detta così richiederebbe la creazione di due pad e una strada almeno.
Un'eventualità più realistica forse è mandare le macchine per la ricarica insieme a dei serbatoi di stoccaggio, farli lavorare per conto loro in modo da avere un pieno pronto quando serve. Dopotutto ci vorranno almeno 7-8 mesi per andarci, in 8 mesi di lavoro se ne fa anche con piccole potenze (probabilmente qualche decina di kW elettrici, su marte di sole ne arriva pochino)
Dubito che in questa fase sperimentale si faranno EVA su marte.
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