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Elon Musk si dovrà dimettere da Tesla: questa la sanzione decisa per le accuse di truffa
di Carlo Pisani pubblicata il 01 Ottobre 2018, alle 10:41 nel canale Tecnologia
La sentenza è stata concordata dall'imprenditore con la SEC (Securities and Exchange Commission), cioè l’ente statunitense federale che vigila sul funzionamento della borsa, simile alla nostra italiana CONSOB, le accuse sono quelle di "aver provocato una confusione significativa in borsa e sulle azioni di Tesla, e danneggiato gli investitori"
130 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTi assicuro, ho parenti nelle regione parigina, hanno riscaldamento elettrico dagli anni 80' e fornelli ad induzione da una vita. Non hanno allacciamento al gas e sommando quello che spendono annualmente per 120mq rispetto a quanto si spende da noi per una casa simile ( la loro è degli anni 80) siamo quasi alla metà. Inoltre hanno un contatore da 15kw/h a casa, quindi in una eventuale riconversione delle auto all'elettrico potrebbero mettere a caricare 2 auto senza problemi..... Italia? In energia è non pervenuta, siamo al record sia per energia elettrica, gas e carburanti per nostra volontà...Non nascondiamoci, se poi a voi piace pagare di più e né andate fieri, amen.
Hai dimenticato di citare la parte in cui la Germania paga più di noi e che la tassazione sul kWh è ben più elevata, scotto da pagare per l'incentivazione degli anni passati.
Prima avete parlato della Francia E della Germania.
Se dovessimo parlare dei problemi del nucleare francese andremmo pesantemente OT.
Sappi che non sono affatto tutte rose e fiori
ma che è, la fiera delle fake news?
è una megacazzata.
Ora "lungimiranza" vuole che si converta l'intero comparto auto in 10-20 anni in elettrico, quando non riusciamo a soddisfare in autonomia nemmeno i bisogni attuali e tutti a gridare al progresso (ma la corrente da dove viene?!)....
In ogni caso Francia a Germania hanno corrente a basso costo, noi da bravi idealisti la paghiamo quasi il doppio e brindiamo all'ecologia, salvo poi andare pure a chiedergli di vendercela!
pure questa è una collezione di fake.
l'italia ha IL DOPPIO degli impianti necessari a coprire il massimo picco storico che si è avuto alcuni anni fa.
quanto al costo, sono praticamente le differenze solo tasse, non c'entra niente come è prodotta l'elettricità.
https://ec.europa.eu/eurostat/stati...rice_statistics
potete notare anche il livello di tassazione.
notare che in Grecia che non ha centrali nucleari, l'elettricità costa meno, anche considerando solo la produzione e non le tasse.
alla faccia di chi dice che il nucleare rende economica l'elettricità. ridicoli.
l'italia ha IL DOPPIO degli impianti necessari a coprire il massimo picco storico che si è avuto alcuni anni fa.
quanto al costo, sono praticamente le differenze solo tasse, non c'entra niente come è prodotta l'elettricità.
Il fatto che non si costruiscano più dighe a causa del Vajont è un dato assodato.
Il fatto che non abbiamo centrali nucleari a causa del referendum dell'86' e poi del 2011 ( proprio dopo i 2 più grandi disastri nucleari della storia) è un dato.
La produzione può aumentare per emergenza e non sarebbe composta da energie rinnovabili si accendono centrali termoelettriche non impianti a basso impatto. In ogni caso a luglio come al solito i condizionatori hanno mandato in tilt tante città, solo condizionatori...
Chi ha energia a basso costo sono essenzialmente quelli che sfruttano il nucleare, non è un caso che nelle lista vi siano molti paese dell'est che furono tra i primi a seguire quella strada già dagli anni 50'.
Detto questo se per te è tutto fake fake, prego si accomodi.
L'Italia è il quarto produttore europeo di idroelettrico, dietro Paesi come Norvegia, Svezia e Francia. Quindi non abbiamo nulla da inviare.
Le centrali vengono costantemente rinnovate, sono state costruite anche dopo il Vajont ma si è puntato soprattutto sul mini idroelettrico perchè è meno problematico, più facile da gestire e con minore impatto ambientale.
La produzione è calata negli ultimi anni per ottemperare alla Direttiva sul Deflusso Minimo Vitale
Occorre garantire un volume d'acqua corretto per preservare gli ecosistemi, perchè sai come, le dighe da un lato "creano" un ecosistema, dall'altro lo distruggono, ed occorre mantenere un equilibrio tra i 2 fattori.
Visto che ci sono stati precedenti devastanti, si è posto rimedio.
Il link è relativo al 2017. Per quest'anno vedremo quando finirà e verranno forniti i numeri.
Guarda che BMW è ben famosa in ambito automotive per non vendere in perdita e macinare margini ogni anno.
Tesla, invece, dovresti sapere piuttosto bene come sia messa, no?
https://electrek.co/2018/08/02/tesl...duction-20-gwh/
A parte il fatto che Gigafactory non è solo di Tesla e che le batterie gliele produce Panasonic, tu vivi in un mondo Tesla-centrico dove a quanto pare Testa è l'unica a investire sull'elettrico e sulle tecnologie annesse.
Ecco qui, una notizia circolata di recente:
https://auto.hwupgrade.it/news/tecn...lido_77379.html
Audi, che citi dopo, fa parte del gruppo Volkswagen.
E comunque non è solo Volkswagen che investe sull'elettrico.
Vedi sopra per Audi.
a tal proposito:
https://cleantechnica.com/2018/07/1...of-engineering/
Quindi per te sarà impossibile che Mercedes, e in generale gli altri produttori di auto, riescano a essere competitivi nel lungo periodo (quando, cioé, i veicoli elettrici avranno consistenti quote di mercato)?
Aspetto i tuoi dati sulle reti di ricarica più diffuse... Aggiungo che questa è una rete proprietaria di Tesla, quindi se hai una tesla non devi metterti in fila dietro a auto di tutte le altre aziende...
Non avendo vetture elettriche non mi sono mai interessato e quindi non ho link su mappe delle reti di ricarica non SuperCharger. Magari emanuele83 potrebbe trovare qualcosa a riguardo, visto che sembra informato sull'argomento o, comunque, mi pare di capire che non abbia problemi col tedesco (io ho una scarsissima conoscenza della lingua, perché a lavoro parlo inglese).
Meglio: così eviti di farmi perdere tempo, visto tutte le volte che ci siamo scontrati e ho dovuto star dietro alle balle che hai scritto.
Le centrali sono più di 3, ma non mi pare producano più energia. Scorie, se non ricordo male, ancora sì.
Infatti è stato proprio geniale quel referendum, visto che non abbiamo potuto impiegare nemmeno la centrale che era praticamente pronta per essere utilizzata, ma per anni stiamo continuando a pagarne i costi.
https://ec.europa.eu/eurostat/stati...rice_statistics
potete notare anche il livello di tassazione.
Mi sembra molto strano. Qui in Germania pago 39€ al mese da 5 anni, con una famiglia di 4 persone, e come diceva Strato1541 si usano fornelli elettrici (a resistenza quelli più vecchi, e a induzione da un po' di anni a questa parte). L'uso del gas è quasi del tutto inesistente, e in genere viene impiegato per i riscaldamenti (più precisamente, negli ultimi anni si sta diffondendo per sostituire "l'olio"
La mia non è una situazione isolata, perché mi sono confrontato con altri sull'argomento, e la situazione è praticamente la stessa, con alcuni casi di gente che paga anche al metà rispetto a me.
In Italia non ho mai avuto bollette così leggere, pur avendo cucina (e riscaldamento) a gas.
Magari ci sono altre spese non conteggiate.
Prima avete parlato della Francia E della Germania.
Sì, e qui in Germania ci sono ancora parecchi incentivi a sostegno delle rinnovabili, anche se non più come gli anni passati.
Sappi che non sono affatto tutte rose e fiori
La Francia, comunque, vende all'Italia l'energia elettrica che produce nelle sue centrali nucleari.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Vedremo il prossimo anno, quando ci saranno le cifre per tutti i produttori di auto elettriche.
Per il resto, pensare che colossi dell'auto non riusciranno a raggiungere e superare Tesla mi sembra alquanto ottimistico.
Come pensare che un colosso come Blockbuster debba chiudere a causa di internet, o che la Kodak debba quasi fallire per l'avvento della fotografia digitale?
1) Vedemo a breve come sarà andato il 2018... intanto notizia recente: le vendite USA della Chevy Bolt (più volte considerata come Tesla-Killer) sono calate del 41%, l'amministrazione dice che ciò è dovuto ad una ridislocazione verso mercati esterni agli USA... chissà perchè...? (Forse l'arrivo di centinaia di migliaia di Model 3...?
2) I fatti (quelli che ami tanto) dicono che la Tesla ha venduto tante EV quante la BMW nel 2017 e questo nonostante la facia di prezzo delle BMW elettriche fosse molto più bassa. Ora, dato che persino tu sai bene che per recuperare i costi di produzione di un'auto in fascia economica servono volumi molto maggiori di quelle in fascia lusso) io vedo solo tre possibilità:
- la Tesla ha venduto in perdita (come asserisci tu) e allora la BMW ha venduto ancora più in perdita di quest'ultima.
-la Tesla ha venduto con fortissimi ricavi, e la BMW appena appena è rimasta in attivo con le vendite delle sue EV.
-la Tesla ha venduto con un buon guadagno e la BMW è andata in perdita per ogni auto venduta...
Insomma in tutti i casi la BMW ci fa una magra figura. Dovresti chiederti comemai la Tesla sia riuscita ad ottenere un risultato superiore alla BMW nonostante la maggiore esperienza e ricchezza di quest'ultima...
3) Le batterie allo stato solido sono ancora in fase di prototipi, non arriveranno prima di 5 anni e potrebbero non arrivare mai, la Volkswagen tira in ballo queste azioni solo per placare gli animi di chi chiede comemai non puntino con più forza sull'elettrico (mi pare tra i più allarmati ci sia anche la Merkel) e poter continuare a produrre auto a combustione interna.
4)certo che è possibile, faccio solo presente che queste aziende sono in ritardo ed è un gap che non accenna a ridursi visto che le auto presentate in uscita nei prossimi 2 anni (non solo quelle che escono ora) sono ancora tecnologicamente inferiori alle Tesla di 2 anni fa.
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