OPPO e Volkswagen insieme sul 5G. La risposta alle auto Xiaomi e Huawei?
di Roberto Colombo pubblicata il 06 Giugno 2025, alle 14:41 nel canale Auto Elettriche
L'accordo di licenza tra OPPO e Volkswagen per i brevetti essenziali standard cellulari ha diverse implicazioni significative sia per l'industria automobilistica che per quella tecnologica. Include i brevetti 5G e potrebbe essere una risposta a Huawei e Xiaomi
Cosa ci fanno insieme OPPO e il Gruppo Volkswagen nella stessa notizia? Un recente accordo di licenza globale tra i cinesi di OPPO e tedeschi di Volkswagen segna un importante sviluppo nel panorama della proprietà intellettuale e nell'evoluzione del settore automobilistico connesso. L'intesa prevede che OPPO conceda in licenza il proprio portafoglio di brevetti essenziali standard cellulari, inclusi quelli relativi al 5G, al Gruppo Volkswagen. Il tema delle auto connesse non è certamente una novità, ma ancora va sbloccato tutto il potenziale di questa tecnologie e Volkswagen vuole farsi trovare pronta con un collaborazione di grande rilievo.
OPPO e Volkswagen: accordo sui brevetti 5G per l'auto del futuro
Questo accordo potrebbe avere profonde implicazioni per entrambe le industrie coinvolte. Da un lato Volkswagen ottiene un accesso cruciale alla tecnologia: l'accordo le conferisce la licenza del portafoglio di brevetti essenziali standard cellulari di OPPO, inclusi quelli relativi al 5G. Questo è essenziale per potenziare e migliorare le funzionalità dei veicoli connessi all'interno della sua gamma di prodotti globale, puntando a un'esperienza utente migliore e più integrata con quella che gli utenti sperimentano nelle loro mani quando utilizzano uno smartphone.
D'altro canto, questo accordo rappresenta il primo accordo di licenza di brevetti bilaterale di OPPO con un'azienda di veicoli connessi segnando un modo netto il percorso che l'azienda vuole intraprendere al di là del mercato consumer, con la volontà di ampliare l'adozione delle tecnologie cellulari standard-essenziali di OPPO al di fuori del mercato tradizionale degli smartphone, con una particolare enfasi sul settore automobilistico.
Nel comunicato che presenta l'accordo di collaborazione, OPPO ribadisce il suo impegno a creare un ecosistema della proprietà intellettuale a lungo termine, sano e sostenibile. OPPO detiene un vasto portafoglio globale, con oltre 113.000 domande di brevetto depositate e più di 62.000 brevetti concessi a marzo 2025, e sta continuando a investire in aree tecnologiche chiave come 5G/6G, intelligenza artificiale, ricarica, imaging e video.
Inoltre, l'accordo illustra un tipo di collaborazione efficiente e rispettosa per la licenza di SEP tra un'azienda tecnologica e un'azienda automobilistica, evidenziando la crescente convergenza tra i due settori. L'ingresso di Xiaomi con la sua auto elettrica SU7 ha certamente segnato una pietra miliare per entrambi i settori, e ancora di più - anche se in modo più nascosto agli occhi dell'utente finale - lo è la mossa di Huawei, che con il suo sistema operativo Harmony OS muove le auto elettriche di diversi marchi cinesi premium. OPPO probabilmente punta a cominciare a segnare anch'essa il territorio, facendosi trovare pronta alla prossima rivoluzione dell'auto: interessante è il fatto che abbia deciso di farlo a partire da un produttore di auto europeo.
0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".