Elon Musk e il tunnel ad alta velocità per le sue Tesla: eccolo percorso per la prima volta
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 20 Dicembre 2018, alle 10:41 nel canale Tecnologia
Il progetto futuristico per risolvere il problema del traffico stradale avvia la sua prima fase di test. Il CEO, Elon Musk, lo ha ufficialmente testato con una Tesla con risultati più che positivi.
Elon Musk ha dato dimostrazione della fattibilità del suo primo tunnel stradale realizzato dalla Boring Company. Lo ha attraversato con una Tesla e lo ha fatto senza inciampi e con una proiezione davvero efficace, promettente e sicuramente originale. Nei piani ambiziosi di Musk c'è quello di risolvere il problema del traffico in superficie delle grandi città permettendo agli automobilisti di passare nel "bassofondo" tramite un'arteria di tunnel sotterranei percorribili con auto completamente elettriche.
Il tunnel futuristico di Elon Musk
La dimostrazione è avvenuta sul primo tunnel percorribile ad oggi della Boring Company. Elon Musk, seduto sulla propria Tesla, ha percorso 1,8 chilometri di tunnel tra un ex parcheggio di Space X, l'altra grande impresa del CEO, ed un'area residenziale di Hawthorne. In questo caso il tunnel risulta davvero molto stretto rispetto agli altri classici che vengono solitamente costruiti e possiede una larghezza di circa 3,7 metri di diametro. Come da prassi l'accesso al tunnel avviene tramite un montacarichi che una volta posizionata l'auto si avvia e cala il mezzo al di sotto della sede stradale fino all'ingresso della galleria vera e propria.
Successivamente ad Elon Musk sono stati fatti entrare nella galleria anche alcuni giornalisti assieme ad impiegati della Boring Company. L'ingresso e il via viene dato da una serie di LED verdi quindi l'auto inizia a percorrere il tunnel ad una velocità di circa 70 chilometri orari. Una velocità però controllata visto che nei piani di Musk i sistemi di sicurezza ma anche la conformazione della galleria permetteranno alle auto di raggiungere e superare i 160 chilometri orari. Al termine della galleria altre luce a LED e il montacarichi per permettere la risalita in superficie.
Le prime impressioni hanno rivelato di essere stati "sballottati" un bel po' durante il percorso. Musk proprio per questo ha dichiarato che il fondo del tunnel è ancora molto irregolare e che non è stato possibile per colpa dei tempi di sistemarlo ad hoc per la dimostrazione. Di certo assicura che il definitivo sarà decisamente liscio e uniforme offrendo un viaggio più comodo.
The Boring Company Loop system pic.twitter.com/xVpDHzZKXB
— The Boring Company (@boringcompany) 19 dicembre 2018
Il tunnel del futuro: chi lo percorrerà?
Il test è stato effettuato con una Tesla modificata all'occorrenza. La Model X, infatti, aveva montate delle piccole ruote orizzontali capaci di mantenere l'automobile nel giusto assetto per farle percorrere il tunnel senza problematiche di sorta. La genialità sta nel fatto che queste piccole ruote una volta usciti dal tunnel si ritraggono automaticamente al di sotto dell'auto in modo tale da poter viaggiare su superficie senza alcun problema di sorta. Questi ganci, secondo il CEO della Boring Company, non costeranno più di 300 dollari e potranno diventare addirittura un optional in fase di configurazione dell'auto prima dell'acquisto.
L'idea è quella di far viaggiare non solo le automobili di proprietà ma anche i taxi a guida autonoma. Ecco che l'utente potrà tramite l'applicazione indicare un determinato punto di accesso dove vorrà essere recuperato e una volta indicata anche la destinazione potrà essere trasportato direttamente dal taxi a guida autonoma.
Il tunnel della Boring Company: quanto costa?
Il primo tratto del tunnel è costato alla Boring Company circa 10 milioni di dollari. Una spesa in parte contenuta per un tunnel delle dimensioni di 3,7 metri di diametro e che potrà essere addirittura scavato ad un ritmo di 15 volte superiore alle classiche gallerie. In questo caso i tunnel della Boring saranno meno costosi rispetto al solito e questo permetterà di costruire più facilmente queste gallerie e di farlo in maniera capillare rendendo il tutto automatizzato.
Al momento la società di Musk ha speso circa 40 milioni di dollari per l'apprestamento dei lavori e questa prima galleria. Costi decisamente inferiori ad una normale galleria che potrebbe addirittura costare fino a 100 milioni solo per qualche chilometro. Proprio su questo punto Musk rivendica da tempo di avere ideato ed introdotto innovazioni come la possibilità di montare con la stessa macchina i rivestimenti dei tunnel man mano che vengono scavati, anche se tecnologie di questo tipo esistono ormai da molti anni e sono regolarmente impiegate, soprattutto in Europa dove sono state sviluppate.
Tante le città interessate al progetto della Boring Company, ancora prima che fosse terminata la galleria di prova. La città di Chicago ha affidato all’azienda di Musk un contratto per costruire un sistema di tunnel tra il centro e l’aeroporto principale. La costruzione del previsto anello da 30 chilometri potrebbe costare intorno al miliardo di dollari, mentre per progetti più piccoli si potrebbero realizzare sistemi di tunnel integrati per 100 milioni di dollari. Insomma sembra che i sistemi di trasporto visti nei film di fantascienza siano ormai ad un passo dalla realtà.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCon buona pace dei claustrofobici. A me sinceramente questa cosa NON piace.
La soluzione per il traffico sono mezzi pubblici efficienti, quindi far circolare meno auto, non far circolare le stesse a livello -1. Anche perché quanto potrà essere la capacità di questi tunnel? Di certo non infinita.
Spostare i problemi da una parte all'altra non li risolve.
Con buona pace dei claustrofobici. A me sinceramente questa cosa NON piace.
La soluzione per il traffico sono mezzi pubblici efficienti, quindi far circolare meno auto, non far circolare le stesse a livello -1. Anche perché quanto potrà essere la capacità di questi tunnel? Di certo non infinita.
Spostare i problemi da una parte all'altra non li risolve.
io non voglio prendere i mezzi pubblici ma ho una tratta giornaliera di tangenziale da fare. Ben venga la guida ad alta velocità autonoma dentro i tunnel
-macchina elettrica
-che corre in una pista delimitata
-che ha delle rotelle aggiuntive per migliore la stabilità dentro la pista
il prototipo avrà più di 30 anni
Link ad immagine (click per visualizzarla)
momento nostalgia on
Per il pubblico non ci vedo una possibilità di alleggerimento del traffico.
E' un' idiozia
e ancora non credo sia fattibile in europa senza un corridoio parallelo per far evacuare le persone in sicurezza come nelle attuali gallerie. Sono d'accordo che ci saranno controlli tutto è seguito e controllato ma non è un mondo perfetto...
comunque spettacolo esageratamente il futuro con qualche fix da fare
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