Ecco cosa può 'vedere' Tesla Autopilot con la rete neurale v9
di Rosario Grasso pubblicata il 24 Ottobre 2018, alle 08:01 nel canale Tecnologia
Grazie al lavoro di un hacker abbiamo modo di verificare cosa riesce a "vedere" e come funziona il sistema di guida autonoma di Tesla
Verygreen e DamianXVI sono degli hacker particolarmente abili nell'intromettersi all'interno del software di Tesla Autopilot: nello specifico, riescono a trasmettere cosa il sistema di guida autonoma riesce a "vedere", dandoci così un'idea di come funziona. Hanno già in passato rilasciato video come questo, ma il nuovo permette di cogliere i miglioramenti introdotti dalla rete neurale v9 di Tesla, disponibile da qualche settimana.
Una delle principali nuove funzionalità è il fatto che la rete neurale v9 funziona sempre allo stesso modo a prescindere dal tipo di telecamera, il che consente a Tesla di gestire tutte le telecamere installate sul veicolo allo stesso modo. Verygreen spiega su Reddit di aver limitato la frequenza dei fotogrammi delle varie riprese a 9fps per le telecamere laterali e a 6fps per quanto riguarda la fisheye, per rendere il più fruibile possibile il filmato. C'è anche una ragione legata alla capacità di storage del drive presente sul veicolo, che non può registrare più di 80 MB al secondo. La telecamera principale, invece, non è stata limitata, e annovera un frame rate di 36fps.
Grazie alla rete neurale v9, dunque, non solo tutte le telecamere elaborano i dati raccolti nella stessa maniera, ma le tre frontali operano a 1280 x 960 pixel con tre canali colore e due frame al secondo. La rete v8, invece, elaborava le immagini a 640 x 416 pixel, producendo file da dare in pasto all'intelligenza artificiale da 0,5 MB contro i 7,3 MB dell'attuale sistema. Questo permette al sistema di gestire una quantità di dettagli considerevole servendosi di file 13 volte più grandi, il che limita drasticamente la possibilità di errore.
La rete neurale v9 trae beneficio anche da un uso migliore dell'hardware alla base del funzionamento di Tesla Autopilot, dove vengono eseguite più operazioni al secondo sfruttando meglio la GPU discreta messa a disposizione del servizio, che ricordiamo essere proprietaria e non più fornita da NVIDIA come per le passate edizioni di Autopilot. Per gli altri dettagli vi rimandiamo qui, mentre vi invitiamo a non perdere le novità sulla nuova Tesla Model 3 con battery pack midrange.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoin ogni caso interessante vedere che quando l'auto svolta a destra c'è un pedone riflesso nelal vetrina davanti e all'inizio lo riconosce, poi però lo ignora.
La domanda più banale
Una domanda banalissima, stupida, da ignorante. Ma la nostra privacy con tutte queste riprese in tempo reale ? Non ho mica visto alcun cartello con la dicitura "zona sottoposta a videoregistrazione".in ogni caso interessante vedere che quando l'auto svolta a destra c'è un pedone riflesso nelal vetrina davanti e all'inizio lo riconosce, poi però lo ignora.
Le telecamere sopra vanno a 6 e 9 fps, quella centrale sotto 36fps.
La questione è come si comportano di notte.
Sono riprese ad uso privato, non vengono né pubblicate né distribuite (se non in pochi casi dimostrativi, e dopo essere trattate)
Altrimenti dovresti preoccuparti anche di tutte le dashcam che già ci sono in giro, delle telecamere di retromarcia, di tutti gli smartphone che girano....
Anzi, di più degli smartphone visto che è pieno di ragazzini che poi pubblicano tranquillamente i filmati su YouTube...
Altrimenti dovresti preoccuparti anche di tutte le dashcam che già ci sono in giro, delle telecamere di retromarcia, di tutti gli smartphone che girano....
Anzi, di più degli smartphone visto che è pieno di ragazzini che poi pubblicano tranquillamente i filmati su YouTube...
Infatti quelli sono pure un problema. D'altronde, non puoi filmarmi e pubblicare mie immagini senza il mio consenso.
Che strazio queste uscite. In un mondo nel quale tutti si sput*****o quotidianamente su Facebook, Instagram e compagnia cantando, raccontando tutto a tutti. Mettiamolo lì il cartello.
Non ne sono sicuro, ma il reato scatta nel momento in cui DIVULGO il filmato.
Se non lo metto in circolazione, dovrei essere a posto.
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