Da Milano uno stop al noleggio di monopattini elettrici, in attesa di nuove norme
di Paolo Corsini pubblicata il 15 Agosto 2019, alle 14:41 nel canale Tecnologia
Il comune di Milano diffida 7 società che operano nel noleggio di monopattini elettrici: le norme di attuazione che ne regolamentano l'uso non sono ancora operative e il rischio incidenti è troppo elevato
118 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChissà come mai mi viene il leggerissimo sospetto che la risposta sia B
L'articolo parla di quelli a noleggio e a mio parere non credo proprio che il problema siano "gli incidenti" come dicono ma ben altro...
Molti di voi che scrivono dubito abbiano mai visto Milano in orario di punta, vi posso assicurare che la situazione è tragica, quindi qualsiasi mezzo che possa diminuire il traffico e l'inquinamento deve essere facilitato.
Sono 13 anni che attraverso Milano tutti i giorni piu' volte al giorno, non ho MAI visto qualcuno con il monopattino sbattere contro qualcuno o qualcosa... ed ad oggi ne vedo tanti e in coda in macchina sto ore.
Mentre ho visto più volte gente in bici fare cose da galera immediata e pure farsi male.
Quindi non venite a dirmi caxxate come "targa o assicurazione" per un monopattino... piuttosto parlate di caschetto (che non è obbligatorio dalla regolamentazione attuale) oppure di controlli fatti dalle forze dell'ordine, esempio: il mezzo non è a norma (ovvero luce posteriore ecc)? Multa anche salata alla persona che lo guida (ovviamente il mezzo utilizzato solo dai maggiorenne, i bimbi se ne vanno spingendo e non rompano le palle).
Visto che vedi di buon occhio misure di riduzione di traffico e inquinamento, come mai non usi i mezzi pubblici? Domanda legittima, senza fini accusatori. Basterebbe usare i piedi ed i mezzi pubblici tante volte per fare tanto.
O per lavoro fai il tassista/guidatore di autobus/guidatore di camion ?
Detto questo, l'elettrico non è che toglie inquinamento, lo sposta nelle zone dove viene prodotta la energia elettrica (visto che per ora la produzione di elettricità da fonti rinnovabili non è sufficiente all'intero fabbisogno mondiale e probabilmente non lo sarà mai).
Per quanto riguarda la normativa, non saprei giudicare le motivazioni. Direi che è una motivazione in più per spingere verso la bicicletta, unico vero mezzo di trasporto completamente ecologico.
Ora, io parlo per me, non per altri, ma dove abito io (in un paese, non in città
Ancora una volta, tutto bellissimo, ma sinceramente io in inverno non ce la farei a salire dove abito io, in montagna, magari sotto la neve...e io sono giovane, oltretutto.
Lá dove l'auto serviva, continua a servire...
Bisogna vedere cosa sostituisce il monopattino
Uno dei problemi è magari la distanza della stazione/fermata al luogo di lavoro, 2-3 Km da fare a piedi possono essere troppi e magari uno potrebbe prendere un mezzo pubblico+monopattino al posto della macchina, oppure lasciare la macchina in un parcheggio fuori e farsi un pezzo di strada con quello invece di dover arrivare fin sotto l' ufficio.
Intanto le centrali elettriche a parità di energia prodotta inquinano meno di una macchina, poi inquinano lontano dai centri urbani dove la gente vive, e per finire spostare 20 Kg di monopattino + 80 Kg di persona richiede molta meno energia che spostare 1500 Kg di automobile.
Questo paese ha una disperata necessità di libertà economica, e di istruzione per fare capire quali siano i benefici della stessa ai cittadini (la nostra classe insegnanti è imbarazzante e drammatica e crea stuoli di cittadini essenzialmente ignoranti su tutti i fondamentali del vivere moderno).
Altri esempi sono il patentino ENAC e Uber. Ovvero siamo in preda di burocrazia assurde, che si vengono a creare con la malafede di chi vuole crearsi O ESPANDERE un circolo di potere (vedi taxi, enac e altri ennemila enti superflui), e i cittadini sono troppo ignoranti per capire le vere ragioni e i danni che questa cultura dell'iper-regolamentazione porta e non si oppongono neanche a quella che poi si traduce in una riduzione della LORO qualità della vita.
Non per niente gli scooter si sono mediamente evoluti verso le ruote alte.
Si proceda con bollo, assicurazione, casco e targa obbligatori.
Anche per le bici, per par condicio.
Vedendo gente in giro col monopattino in mezzo alla strada mi sono reso conto di quanto sia ridicolo l'uso di questi mezzi, al di fuori di aree pedonali e simili.
Poi se vuoi le strade lisce, senza buche nè ostacoli, sono il primo ad appoggiare l'idea.
Ma non è questo il punto.
Si vede che queste affermazioni non sono nemmeno da italiano medio. Introdurre altre tasse vuol dire ammazzare il popolo ancora di più e vuol dire disincentivare l'uso di mezzi ecologici.
Per quanto riguarda le buche, se le strade fossero come in germania (tombini a livello, manutenzione periodica e un minimo di criterio nel costruire) il problema non si porrebbe nè per i monopattini, nè per le bici, nè per la meccanica delle auto distrutta.
L' eventuale inidoneità della circolazione su strada è dovuta alle strade, non ai monopattini, tant'è vero che anche la maggior parte dei marciapiedi costituiscono un pericolo per i pedoni in primis.
E' uno standard ormai.
SI ma è la forma mentis sbagliata.
Non è che se qualcosa non è regolamentato è illegale eh, al contrario, la regolamentazione deve essere l'ultima ratio in situazioni che non si possono gestire da sole e diventano problemi di ordine pubblico.
Noi italiani invece (e anche quelli più intellettualoidi) abbiamo una mania ossessivo compulsiva di dover regolamentare tutto.
Con il risultato che poi ingessiamo su regole vecchie, burocratiche, che diventano obsolete nel giro di poco, etc.
Pensa che in un caso piuttosto che sistemarla hanno messo cartelli con scritto "Attenzione Chiusini Sporgenti" sui pali di tutta la via
O vogliamo parlare di tutti i ponti su cui hanno ridotto il transito dopo il disastro di un anno fa? Giro parecchio e vi assicuro che sono tantissimi
Questo paese ha una disperata necessità di libertà economica, e di istruzione per fare capire quali siano i benefici della stessa ai cittadini (la nostra classe insegnanti è imbarazzante e drammatica e crea stuoli di cittadini essenzialmente ignoranti su tutti i fondamentali del vivere moderno).
Altri esempi sono il patentino ENAC e Uber. Ovvero siamo in preda di burocrazia assurde, che si vengono a creare con la malafede di chi vuole crearsi O ESPANDERE un circolo di potere (vedi taxi, enac e altri ennemila enti superflui), e i cittadini sono troppo ignoranti per capire le vere ragioni e i danni che questa cultura dell'iper-regolamentazione porta e non si oppongono neanche a quella che poi si traduce in una riduzione della LORO qualità della vita.
Superquotone
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".