Curtiss Hera, la moto elettrica ispirata alla versione V8 del passato

di pubblicata il , alle 12:01 nel canale Tecnologia Curtiss Hera, la moto elettrica ispirata alla versione V8 del passato

Curtiss Motorcycles presenta il suo ultimo progetto denominato Hera, per celebrare in qualche modo il mezzo che nel 1907 portò il fondatore Glen Curtiss, a toccare la velocità di 219,4 km/h a bordo di una "moto" equipaggiata con un propulsore a otto cilindri di derivazione aeronautica

 
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Tozzo7203 Settembre 2018, 22:35 #11
Originariamente inviato da: tallines
E' un missile......... 219,4 km/h ......e poi i segnali stradali vedi che portano 90, 70 e anche 50 Km.....

E allora per cosa li fanno a fare, questi mezzi cosi prepotentemente veloci ?


Stai parlando di una "moto" creata per battere un record nel 1907...
Tozzo7203 Settembre 2018, 22:41 #12
Originariamente inviato da: Doraneko
Per la serie, "odio l'originale ma voglio qualcosa che ci assomigli il più possibile", tipo le bistecche di origine vegetale

Hai mai pensato che non odiano niente e nessuno? Probabilmente cercano solo un successo commerciale in una nicchia di mercato più facilmente affrontabile rispetto al mercato motociclistico convenzionale.
Trattandosi di imprese commerciali anche la forma, che in questo caso omaggia il design originale del marchio, deve essere propedeutica alla vendita: già ti propongo una moto elettrica e non a benzina, almeno con la forma ti rassicuro.
Tozzo7203 Settembre 2018, 22:42 #13
Aspetto il primo commento relativo al fatto che, anche in questo caso, la trazione sarà su entrambe le ruote.
Doraneko04 Settembre 2018, 06:37 #14
Originariamente inviato da: Tozzo72
Aspetto il primo commento relativo al fatto che, anche in questo caso, la trazione sarà su entrambe le ruote.


Non sembra esserlo, per fortuna.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^