Castel Del Monte diventa un museo 3D grazie a Microsoft, Hevolus e Infratel
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 15 Gennaio 2021, alle 21:11 nel canale Tecnologia
Il sito pugliese patrimonio dell'UNESCO diventa ufficialmente un "HoloMuseum", visitabile sia in loco che da remoto. Il progetto ha visto la collaborazione di Microsoft e del ministero dello Sviluppo Economico che hanno reso possibile questa innovativa esperienza digitale e culturale
In un periodo di forti restrizioni e distanziamenti sociali, l'utilizzo del digitale ha avuto una crescita esponenziale in molti settori, specialmente in quello artistico culturale. Musei digitali e mostre multimediali hanno ritratto e raccontato le peculiarità delle opere più celebri e conosciute nel mondo. La digitalizzazione non sostituisce la possibilità di avere davanti a sé l'opera originale ma bensì ne offre un'esperienza aggiuntiva e innovativa, con lo scopo di promuovere in maniera alternativa il patrimonio artistico e culturale e renderlo ancora più accessibile. L'ultimo sito ad essere entrato nel mondo multimediale è Castel Del Monte, celebre fortezza medievale del XIII secolo voluta da Federico II di Svevia. Il castello si trova all'interno del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, tra la provincia di Bari e BAT (Barletta, Andria, Trani). Il sito è diventato un HoloMuseum digitale visitabile sia in loco che da remoto attraverso dispositivi mobili come smartphone o PC, attraverso il computer oleografico HoloLens 2 di Microsoft. Il progetto ha visto la collaborazione di Hevolus Innovation, Infratel e Microsoft che ha messo a disposizione le sue avanzate tecnologie di Cloud Computing, Intelligenza Artificiale e Realtà Mista per rendere possibile la realizzazione multimediale del sito.
“Il progetto realizzato per Castel del Monte è la dimostrazione di come le nuove tecnologie - AI, Cloud Computing e Realtà Mista – siano importanti leve strategiche per la crescita e l’innovazione di questo settore e in generale per la valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale. Un processo di trasformazione digitale come questo infatti, da un lato, genera nuove opportunità di rilancio per il territorio, in un momento complesso dove il turismo e il settore della cultura sono messi a dura prova dall’emergenza sanitaria, dall’altro nuovi strumenti digitali consentono alle persone di vivere esperienze museali straordinarie e di acquisire nuove conoscenze attraverso modalità di fruizione innovative e coinvolgenti, avvicinandole ancora di più alla cultura del nostro paese” ha dichiarato Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia.
Ologrammi, interviste e contenuti multimediali, ecco l'esperienza del museo digitale
Il connubio tra cultura e tecnologia rappresenta un'importante leva per la promozione e il rilancio del patrimonio naturale e artistico, dove il settore del turismo e della cultura sono messi a dura prova dall'emergenza sanitaria. Alla riapertura dei musei, la fortezza ottagonale sarà visitabile in loco in modalità phygital. La modalità viene attivata tramite un applicazione dedicata chiamata MVRGA (Android e iOS), dove l'utente interagisce direttamente con l'avatar 3D di Federico II di Svevia che accompagnerà il visitatore nelle diverse tappe del museo. Durante il percorso si incontrano contenuti audio-visivi sulla storia del castello e vere e proprie interviste di critici d'arte sulle diverse componenti architettoniche del sito.
“Dal punto di vista del turismo, la cultura ha uno straordinario potere” commenta Antonella La Notte, CEO di Hevolus Innovation. “Così abbiamo ideato HoloMuseum, un concept di museo phygital, che fa evolvere il contesto espositivo tradizionale in ambiente espositivo ibrido facendo coesistere mondo fisico e contenuti virtuali digitali: grazie alle tecnologie Microsoft di Realtà Estesa XR, Intelligenza Artificiale e Cloud Computing visitare un museo o una mostra può diventare un’esperienza amplificata, immersiva, alta mente coinvolgente, immediata e interattiva”.
Tutto questo è stato possibile grazie ad una desiderata collaborazione tra istituzioni pubbliche, grandi aziende e start up innovative come Hevolus Innovation. Infatti, l'iniziativa rientra nel progetto Piazza Wi-Fi Italia, firmato tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Puglia, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia e Infratel Italia con l'obiettivo di realizzare nuove aree di accesso Wi-Fi gratuito mediante l’installazione di internet point in prossimità di luoghi di interesse culturale.
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5 Commenti
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Quando ho visitato il castello, oramai diversi anni fa, ricordo di averlo trovato un po' spoglio. Salvo andare con qualcuno che ne sapeva, non c'erano molte informazioni in giro. Rischia anche di diventare interessante per un pubblico più giovane.
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