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BMW, Intel e Mobileye alleate per realizzare vetture a guida autonoma

di pubblicata il , alle 11:31 nel canale Tecnologia BMW, Intel e Mobileye alleate per realizzare vetture a guida autonoma

BWM ufficializza i dettagli della collaborazione con Intel e Mobileye finalizzata alla produzione di vetture a guida completamente autonoma. Il primo modello si chiamerà BMW iNEXT ed arriverà nel 2021.

 

Un altro nome di spicco dell'industria automobilistica ha ufficializzato i dettagli del progetto volto alla produzione di autovetture a guida completamente autonoma. Il riferimento va nello specifico a BWM che, con un comunicato stampa, ha confermato l'alleanza con il colosso dei processori, Intel, e Mobileye, azienda specializzata nello sviluppo di tecnologie applicabili al settore delle vetture senza conducente.

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Nella giornata di ieri (1 luglio) i dirigenti delle tre aziende si sono incontrati quartier generale di BMW situato a Monaco ed hanno espresso il comune impegno finalizzato alla creazione di uno standard del settore e di una piattaforma open per lo sviluppo delle autovetture a guida autonoma a cui potranno accedere anche altre aziende interessate all'emergente mercato. BWM, al tempo stesso, svilupperà i propri modelli a partire dalla BMW iNEXT: 

Il modello BMW iNEXT rappresenterà la base della strategia per le vetture a guida autonoma del Gruppo BMW e del parco veicoli a guida completamente autonoma, non solo sulle strade extra urbane ma anche negli ambienti urbani, con lo scopo di offrire soluzioni automatizzate per il ridesharing. 

BMW sottolinea, quindi, che scopo del progetto è la piattaforma semplice e sicura per le vetture a guida completamente autonoma. Le tecnologie messe a disposizione da Intel e Mobileye dovrebbero infatti consentire la realizzazione di soluzioni per l'autoguida di livello 3 (il cosiddetto livello "eyes off"), livello 4 (livello "mind off") e livello 5 (ovvero quelle che non richiede la presenza di un guidatore/operatore all'interno del veicolo).

Nel breve periodo le tre aziende inizieranno a mostrare i risultati raggiunti con un prototipo HAD (highly automated driving), per poi estendere i test nel 2017 ad un parco veicoli a guida autonoma più esteso. Chiarito espressamente, inoltre, l'ambito di applicazione (o uno degli ambiti di applicazione) delle futuristiche vetture, ovvero quello del servizio di ridesharing. 

L'ufficializzazione dell'alleanza con Intel e Mobileye arriva a coronamento di una serie di anticipazioni che era stata BMW stessa a rilasciare nei mesi scorsi. A maggio, la casa automobilistica aveva sollevato il sipario su iNEXT senza entrare nel merito della portata dal progetto e senza citare gli importanti partner che ora sono noti. All'inizio di giugno, nuove dichiarazioni dei vertici dell'azienda avevano confermato una riorganizzazione della divisione Ricerca e Sviluppo al fine di accelerare il progetto delle vetture a guida autonoma.

Si ripropone, quindi, il modello delle sinergie create tra produttori di autovetture ed aziende impegnate nel mercato hi-tech. Un modus operandi non troppo differente è stato seguito, ad esempio, da General Motors che ha investito prima 500 milioni di dollari in Lyft e poi oltre 1 miliardo di dollari per acquisire Cruise Automation. BMW può ora contare sulla collaborazione di un partner molto importante come Intel che non ha fatto mistero di voler puntare al settore delle vetture a guida autonoma, come dimostra la recente acquisizione di Itseez.

4 Commenti
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Tedturb003 Luglio 2016, 12:26 #1
Qua tutti a fare alleanze per auto a guida autonoma. Nel frattempo tesla gia le ha belle e finite.
Per quanto, a me della guida autonoma servirebbe poco o niente.
Piuttosto mi facessero un parabrezza capace di identificare ed oscurare gli abbaglianti altrui..
Adesso mi pare che gli schermi trasparenti e flessibili li hanno fatti, no?
Marci03 Luglio 2016, 13:59 #2
Originariamente inviato da: Tedturb0
Qua tutti a fare alleanze per auto a guida autonoma. Nel frattempo tesla gia le ha belle e finite.
Per quanto, a me della guida autonoma servirebbe poco o niente.
Piuttosto mi facessero un parabrezza capace di identificare ed oscurare gli abbaglianti altrui..
Adesso mi pare che gli schermi trasparenti e flessibili li hanno fatti, no?


Beh, i nuovi fare eliminano questo problema.
LordPBA04 Luglio 2016, 10:46 #3
scusate il linguaggio, ma rende troppo bene l'idea:

da amante delle automobili (classiche e non): 'fanculo alla guida autonoma

magari puo' andar bene per il Fiorino del 2020 per consegnare la posta
cdimauro05 Luglio 2016, 23:30 #4
Invece io sono assolutamente a favore, per:
- ridurre enormemente gli incidenti;
- impiegare più utilmente il tempo, che spreco dovendo guidare.

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