BMW e Mercedes: stop alla collaborazione sulla guida assistita, a meno di un anno dall'accordo
di Rosario Grasso pubblicata il 22 Giugno 2020, alle 17:21 nel canale TecnologiaCirca un anno fa BMW e Mercedes annunciavano un accordo di collaborazione sulla guida assistita, che evidentemente non ha portato i frutti sperati
Le case automobilistiche tedesche hanno definito la rottura "reciproca e amichevole": dopo solo un anno di collaborazione, BMW e Mercedes da ora svilupperanno programmi di sviluppo per la guida assistita indipendenti. Questi nuovi percorsi possono prevedere collaborazioni con partner nuovi o attuali, e non è escluso che i due baluardi dell'industria automobilistica tedesca riprendano a lavorare insieme.
L'accordo era stato annunciato nel mese di luglio dello scorso anno e mirava a colmare il divario su un settore strategico molto importante ora all'interno del mondo automotive. Ricalcava l'approccio più comune tra produttori legacy per la condivisione di sviluppo, test e convalida della tecnologia di guida automatizzata.
Le due aziende si erano poste obiettivi molto ambiziosi con la partnership che mirava allo sviluppo di sistemi di assistenza alla guida e di guida quasi completamente autonoma in autostrada, oltre al parcheggio automatizzato. Le soluzioni tecnologiche frutto dei lavori avrebbero dovuto vedere il loro debutto sul mercato entro il 2024.
Sembra però che questi piani siano irrealizzabili: lo sviluppo di una piattaforma tecnologica condivisa si è rivelato più complesso e costoso del previsto, stando ai commenti dei responsabili delle due aziende. "Dopo un'attenta revisione, entrambe le parti hanno concluso che, alla luce delle spese connesse alla creazione di una piattaforma tecnologica condivisa, nonché delle attuali condizioni economiche e commerciali, i tempi non sono giusti per la corretta attuazione della cooperazione", si legge in una nota congiunta delle due case automobilistiche.
Naturalmente l'accordo di collaborazione sulla tecnologia tra BMW e Mercedes non è stato l'unico in essere. BMW ha lavorato e continua a lavorare con Intel, Mobileye, FCA e Ansys sulle tecnologie di recente generazione. Lo scorso anno Daimler e Bosch, per quanto riguarda il gruppo Mercedes, hanno lanciato un progetto pilota di robotaxi a San Jose.
BMW e Mercedes inoltre intrattengono rapporti in altre aree. Qualche anno fa hanno acquisito insieme la piattaforma HERE, che si occupa di servizi di geo-localizzazione e posizionamento. BMW Group e Daimler AG, la casa madre di cui Mercedes fa parte, collaborano insieme anche nel progetto NOW, una joint venture che eroga servizi di mobilità.
Al di là di questo annuncio, nello scorso fine settimana BMW ha fatto sapere che taglierà 6 mila posti di lavoro in seguito alla contrazione delle vendite legata alla pandemia da Coronavirus in corso. I tagli saranno realizzati attraverso il prepensionamento, il non rinnovo dei contratti temporanei, la conclusione di posizioni ridondanti e il mancato riempimento di posizioni vacanti.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoStanno cominciando a capire...
Che la cguida autonoma non è poi così facile e già alla portata come ci hanno "propinato" per anni e con la attuale diminuzione degli investimenti soprattutto ...C.v.D.
C.v.D.
Sei fuori strada. Hanno rinunciato a farlo insieme in quanto sarebbe stato molto costosa sviluppare una piattaforma comune, come dice chiaramente l'articolo. Non a caso ognuno continuerà con gli investimenti nel settore per conto proprio.
Al solito si legge soltanto il titolo della notizia, tralasciandone il contenuto...
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