BMW anticipa il lancio di nuove auto elettriche per colmare il divario con i rivali
di Rosario Grasso pubblicata il 26 Giugno 2019, alle 19:21 nel canale Tecnologia
La casa automobilistica tedesca prevede di rilasciare 25 modelli completamente elettrici o ibridi entro il 2023
BMW anticiperà il lancio di auto elettriche nel tentativo di convincere gli investitori che è in grado di ridurre il divario rispetto ai rivali. L'azienda automobilistica metterà sul mercato 25 modelli completamente elettrici o ibridi entro il 2023, due anni prima di quanto annunciato in precedenza. Più della metà dei nuovi veicoli sarà full-electric.
BMW è stata una delle prime case automobilistiche a introdurre sul mercato un'auto progettata specificamente per essere alimentata elettricamente, la i3. Ma negli anni successivi "ha perso il treno dell'elettrificazione" e ha lasciato che molti rivali la superassero. Alcuni degli ingegneri che avevano spinto per il passaggio all'elettrico in seno a BMW, come Carsten Breitfeld, colui che è considerato come il "papà" della BMW i8, hanno lasciato la compagnia per tentare nuove sfide, in questo caso il progetto Byton M-Byte.
Allo stesso tempo, i rivali Jaguar, Audi e Mercedes hanno tutti rilasciato veicoli elettrici con autonomia a lungo raggio, anticipando l'arrivo del SUV iX3 previsto per il prossimo anno. I produttori automobilistici stanno incontrando parecchie difficoltà a rispettare i target di emissione stabiliti da molte nazioni in Europa, dove i crescenti divieti al diesel potrebbero spingere i produttori automobilistici a portare avanti le ricerche sulle batterie in tempi sempre più rapidi in modo da evitare sanzioni.
Nei prossimi anni i mercati saranno letteralmente invasi da una moltitudine di auto elettriche, attraverso le quali le case cercheranno di evitare le multe imposte dagli stati. La BMW inizierà la vendita del SUV iX3 il prossimo anno, mentre le auto della linea iNext arriveranno nel 2021. Quest'anno, invece, sarà la volta della Mini elettrica. BMW prevede che le vendite di vetture elettriche e ibride raddoppieranno entro il 2021 rispetto al dato riscontrato nel 2019. "Le vendite dei nostri veicoli elettrificati dovrebbero aumentare in media del 30 percento ogni anno", ha dichiarato Harald Krüger, CEO di BMW.
La casa tedesca ha pubblicato risultati finanziari non brillanti per il primo esercizio del suo anno fiscale, con un calo nei profitti pari al 78%, attribuendo il calo alle "condizioni volatili" che il mercato sta incontrando. Ma un ruolo lo gioca anche questo lento adeguamento all'alettrificazione.
BMW ha recentemente presentato una nuova tecnologia che permetterà alle sue auto ibride di passare automaticamente alla modalità solo elettrica nelle città che prevedono zone a emissioni zero. D'altra parte gli organi regolatori dei governi vedono in questo momento la tecnologia ibrida plug-in, ovvero un sistema che combina sia un motore tradizionale che una batteria, come un ostacolo all'elettrificazione. Ad esempio, il governo britannico la esclude dalle agevolazioni per l'acquisto di veicoli elettrici. BMW, come molti altri produttori rimasti indietro nella corsa all'elettrificazione, è pronta al passaggio all'ibrido plug-in, ma non può certo considerarsi sullo stesso piano dell'elettrificazione completa.
44 Commenti
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Da cosa dobbiamo diffenderci?
Già da una lettura veloce quell'articolo è di parte. Per stabilire i KM percorsi usa il ciclo NEDC (quello che dichiaravano le case che una macchina percorre, praticamente mai raggiunto) e non il consumo reale, o comunque più veritiero, che è il WLTP (ed anche lui il suo 10-15% extra ce l'ha).
Da cosa dobbiamo diffenderci?
no no il problema del particolato è risolto con il DPF e l'NOx è risolto con l'ADblue. ergo perchè non fare ibridi plug in diesel? o a gas? c'è un problema di fondo e parecchio non quadra.
http://theconversation.com/fact-che...trol-cars-76241
senza contare che altre tecnologie sono disponibili e mai entrate in produzione (2005 BMW turbosteamer https://en.wikipedia.org/wiki/Turbosteamer)
ripeto: la politica non fa niente e l'elettorato se ne sbatte perché i veri problemi sono quelli come la sea watch 3 che entra a lampedusa. Tra 50 anni saremo al limite dell'estinzione. La prossima guerra mondiale si combatterà per l'ambiente non per l'economia.
l'eelttrico ha il vantaggio di togliere l'inquinamento dalle città. il punto è: siamo sicuri che i vari palliativi come gli ibridi abenzina servano a qualcosa o al netto stiamo solo aumentando l'inquinamento e i gas serra?
mio suocero ha apena comprato una fottuta honda crv ibrida. per usarla da solo o al massimo in coppia. 45k euro buttati nel cesso, a spese dell'ambiente e dei suoi nipoti, perché sono le prossime generazioni che pagheranno il prezzo, quando poteva con la metà dei soldi prendersi una macchina più piccola o almeno un investiore gli stessi soldi in un plug in, cristoddio.
e con cosa spareremo? la cerbottana??
ahahaha scusa se rido, ma non per il tuo commento, ma perchè ne dubito proprio.
la prossima guerra mondiale sarà comunque per l'economia, i soldi sono quelli che fanno muovere SEMPRE tutto.
se in un futuro ci sarà un qualche leader mondiale che si preoccuperà dell'ambiente sfavorendo l'economia (quindi I SOLDI) avrà vita breve
http://theconversation.com/fact-che...trol-cars-76241
senza contare che altre tecnologie sono disponibili e mai entrate in produzione (2005 BMW turbosteamer https://en.wikipedia.org/wiki/Turbosteamer)
ripeto: la politica non fa niente e l'elettorato se ne sbatte perché i veri problemi sono quelli come la sea watch 3 che entra a lampedusa. Tra 50 anni saremo al limite dell'estinzione. La prossima guerra mondiale si combatterà per l'ambiente non per l'economia.
I problemi sono quelli. L’automotive non lo è, e le diesel moderne probabilmente inquinano meno dell’elettrico, ad oggi. In più si parla anche di metano per le Diesel, se si vogliono abbattere ulteriormente le emissioni.
Ma ah già tu devi essere uno di quelli che hanno avuto una vita facile, come quella mentecatta tedesca, e che per questo aiutano gli altri. Eccetto che aiutano dei clandestini a violare le leggi europee e a gravare sulle tasche e sulle società dei cittadini europei, in particolare quelli più in difficoltà. Alla faccia dell’aiutare gli altri. Questa gente andrebbe spedita in Afganistan col passaporto revocato.
Oggi pero' sono solo briciole e creano piu' problemi di quelli che risolvono.
https://notrickszone.com/2019/04/19...to-25-more-co2/
https://electrek.co/2019/04/22/stud...iesel-debunked/
https://www.ifo.de/DocDL/sd-2019-08...-2019-04-25.pdf
quello studio prende in considerazione, giustamente, la CO2 emessa per produrre energia elettrica nel mix energetico tedesco.
Ma, erroneamente, non prende in considerazione la CO2 per estrarre petrolio trasportare, raffinare e ritrasportare il diesel fino al serbatoio delle auto.
E lo stesso dicasi per il metano: non è solo pensare a quando è arrivato dentro l'auto.
Il punto sono tutte le altre perdite:
https://www.transportenvironment.or...he_facts_EN.pdf
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