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Auto a idrogeno: nuovo impulso da Volkswagen e Università di Stanford

di pubblicata il , alle 18:21 nel canale Tecnologia Auto a idrogeno: nuovo impulso da Volkswagen e Università di Stanford

Minimizzando la quantità di platino nelle celle a combustibile Volkswagen spera di migliorare l'efficienza di questa forma di alimentazione e ridurre il costo delle auto a idrogeno

 

L'alimentazione con le celle a combustibile è costosa per una serie di ragioni: una delle più rilevanti riguarda la quantità di platino necessaria all'interno del processo catalitico. Grazie al nuovo studio dell'Università di Stanford, finanziato da Volkswagen, sarà possibile distribuire singoli atomi di platino sulla base di polvere di carbone che ricopre le pile attraverso un apposito diffusore spray.

L'obiettivo è ridurre la quantità del costoso platino (la sua presenza in natura è 15 volte inferiore a quella dell'oro) all'interno delle pile, proprio rifacendosi al principio secondo il quale il processo catalitico alla base del funzionamento delle batterie avviene esclusivamente sulla superficie delle particelle di platino. Al di là della superficie, infatti, nessun'altra porzione del platino prende parte alla reazione che combina l'idrogeno con l'ossigeno dell'aria per dare energia elettrica e vapore acqueo: non è il volume del platino a essere importante, in altri termini, ma unicamente la sua parte superficiale.

Zune

Secondo lo studio la nuova tecnica non solo consentirà di ridurre i costi di produzione delle batterie vista la minore quantità di platino richiesta, ma migliorerà al tempo stesso le prestazioni del processo catalitico.

La cella a combustibile ha una moltitudine di ambiti di utilizzo potenziali e consente vantaggi sensibili rispetto agli attuali veicoli elettrici. Offre infatti una maggiore autonomia con tempi di ricarica inferiori, allineandosi ai veicoli a combustione fossile. Con il grande vantaggio, però, che il veicolo emette solo acqua e calore, ed è quindi a emissioni zero. Fino a oggi, nonostante gli sforzi di grossi produttori automobilistici, principalmente Toyota oltre che Volkswagen, è stato impossibile utilizzare la cella a combustibile, proprio per gli elevati costi di produzione.

La Atomic Layer Deposition, d'altronde, potrà essere utilizzata anche sulle batterie convenzionali agli ioni di litio oltre che sulle celle a combustibile, migliorandone per gli stessi principi l'efficienza.

19 Commenti
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Strato154101 Ottobre 2018, 18:37 #1
Mi auguro sia questa le strada che verrà presto intrapresa, si risolverebbero tutti i problemi dei "mattoni" a batteria!
D4N!3L301 Ottobre 2018, 19:58 #2
Tecnologia interessante ma mi sorge un dubbio più di tanti altri, la produzione di acqua da parte di milioni di veicoli non andrebbe ad aumentare i tassi di umidità dell'aria?

Certo meglio quella che la schifezza che si respira oggi.
+Benito+02 Ottobre 2018, 08:00 #3
Come noto il problema dell'idrogeno non è sostanzialmente nella vettura, ma nella filiera, che non è sostenibile in nessun modo ed è dimostrato da anni.
+Benito+02 Ottobre 2018, 08:00 #4
Originariamente inviato da: D4N!3L3
Tecnologia interessante ma mi sorge un dubbio più di tanti altri, la produzione di acqua da parte di milioni di veicoli non andrebbe ad aumentare i tassi di umidità dell'aria?

Certo meglio quella che la schifezza che si respira oggi.


La combustione di qualsiasi idrocarburo produce acqua.
h4xor 170102 Ottobre 2018, 08:20 #5
per l'alimentazione ad idrogeno vorrei che inserissero la possibilità di averla in caso anche con gli ICE... così molti appassionati potrebbero avere un auto con un motore vero da guidare ed i nazi-ambientalisti dormire sonni tranquilli
D4N!3L302 Ottobre 2018, 08:55 #6
Originariamente inviato da: +Benito+
Come noto il problema dell'idrogeno non è sostanzialmente nella vettura, ma nella filiera, che non è sostenibile in nessun modo ed è dimostrato da anni.


Beh non c'è motivo di non tentare di migliorare, sicuramente la situazione va cambiata perché il numero di veicoli è salito a cifre assurde e nelle città ormai si respirano schifezze dalla mattina alla sera.

Originariamente inviato da: +Benito+
La combustione di qualsiasi idrocarburo produce acqua.


Premetto che non mi sono documentato ma la produzione nel caso di idrogeno non sarebbe superiore al normale motore a combustione?
Mparlav02 Ottobre 2018, 08:59 #7
C'è il problema del costo del platino (certo è riciclabile dalle marmitte catalitiche, ma i costi sono mostruosi) ma anche l'uso del cobalto.
Stanno lavorando almeno per abbattere il costo del platino sostituendolo col bisolfuro di molibdeno:
https://earth.stanford.edu/news/new...one-step-closer

passare da 29$ al g del primo ai 0,40 $ del secondo, sarebbe un enorme passo in avanti, secondo me anche a costo di avere elettrodi meno duraturi.

Resta il problema che solo il 4% dell'idrogeno mondiale viene prodotto per elettrolisi. Il resto dagli idrocarburi.
Teoricamente si potrebbero sfruttare i picchi energetici di fonti quali fotovoltaico o eolico per l'elettrolisi, ma allo stato attuale, viene applicato su piccola scala (vedi stazione di servizio per idrogeno a Bolzano)
mail9000it02 Ottobre 2018, 09:23 #8

Distribuzione

Continuo a pensare che per l'autotrazione l'idrogeno non abbia senso.
Il problema non è la tecnologia ma la distribuzione.
Continueresti ad avere cisterne che invece di benzina trasportano idrogeno.

Con l'elettrico puoi completamente abbandonare questo modello di distribuzione a costo praticamente zero.

Anche per lo stoccaggio di energia (in impianti fissi) a mio avviso anche ora esistono sistemi più efficienti.

Approvo lo studio, perchè in certe situazioni può essere una soluzione valida, ma sulle strade non credo che l'idrogeno abbia senso.
bagnino8902 Ottobre 2018, 09:34 #9
Originariamente inviato da: +Benito+
Come noto il problema dell'idrogeno non è sostanzialmente nella vettura, ma nella filiera, che non è sostenibile in nessun modo ed è dimostrato da anni.


Quoto, l'idrogeno è una farsa così come funziona oggi.
+Benito+02 Ottobre 2018, 10:11 #10
Originariamente inviato da: D4N!3L3
Beh non c'è motivo di non tentare di migliorare, sicuramente la situazione va cambiata perché il numero di veicoli è salito a cifre assurde e nelle città ormai si respirano schifezze dalla mattina alla sera.



Premetto che non mi sono documentato ma la produzione nel caso di idrogeno non sarebbe superiore al normale motore a combustione?


Il problema non è il veicolo ma la filiera. Ogni tanto qualcuno riesce a spillare al suo superiore qualche centinaio di milioni per fare sviluppi inutili. Sono almeno 15 anni che si è appurato che non c'è un modo sicuro e sostenibile per realizzare una rete di distribuzione, anche ipotizzando che produzione ed utilizzo lo siano...

Per la quantità di acqua...dipende dalla composizione della benzina e del gasolio, ma soprattutto dall'efficienza della conversione che nelle celle a combustibile è superiore rispetto ad un motore a combustione interna. Considera che un litro di benzina produce grossomodo un litro di acqua. Il paragone dovresti farlo a pari energia utile, un calcolo complesso che sicuramente troverai su internet e che al momento non riesco a fare non avendo i dati necessari.

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