Tesla vuole prevedere quante postazioni Supercharger troverai libere al tuo arrivo

Il sistema di navigazione satellitare Tesla è riconosciuto come uno dei migliori, se non il migliore in assoluto, soprattutto per la perfetta integrazione delle soste di ricarica. Il sistema, quando si utilizzano solo le stazioni Tesla Supercharger, è in grado anche di indicare con buona precisione i tempi di sosta per proseguire il viaggio.

C'è un'altra importante informazione che i proprietari ottengono, ovvero il numero di stalli liberi in una data stazione. Si tratta però di un dato istantaneo, e all'arrivo presso un Superchager le cose potrebbero essere cambiate. Per questo Tesla sta pensando di predire il tasso di occupazione e comunicarlo tramite il sistema.

Lo hanno scoperto i ragazzi di Not a Tesla App, analizzando il software 2023.38. In pratica il navigatore indicherà all'utente quanti stalli potrebbe trovare liberi al suo arrivo, ed eventualmente anche i tempi di attesa. Per farlo calcolerà i tempi di percorrenza di tutti i veicoli diretti verso una determinata stazione, e la relativa sosta per proseguire il viaggio.

Tesla può permettersi di fare questo calcolo in maniera abbastanza precisa poiché gli utenti Tesla sono incentivati ad inserire nel navigatore la sosta al Supercharger anche quando sanno esattamente dove si trova. Questo perché, inserendo la stazione di ricarica come destinazione, si attiva il precondizionamento della batteria, necessario per ottenere le migliori prestazioni in ricarica.

Quindi Tesla può sapere, con buona approssimazione, chi è diretto dove, e quanto tempo impiegherà. C'è però un fattore esterno, dato che Tesla sta progressivamente aprendo la sua rete di ricarica a tutte le auto elettriche, anche dei marchi concorrenti. Questi veicoli non comparirebbero nel calcolo, rischiando di falsare il risultato. A meno che Tesla non decida di rilasciare questa funzione dopo aver raccolto un campione statistico rilevante sull'utilizzo dei Supercharger da parte delle auto non Tesla.