Ricarica per auto elettriche negli spazi urbani: a Colonia la soluzione è nei marciapiedi
di Giulia Favetti pubblicata il 30 Maggio 2023, alle 11:41 nel canale Soluzioni di ricaricaPunti di ricarica integrati nei cordoli dei marciapiedi, questa la proposta "salva-spazio" di Rheinmetall e TankE, la cui sperimentazione inizierà questa estate
In città gli spazi liberi diventano sempre più rari e sempre più frequentemente si tenta di destinarli al verde pubblico, piuttosto che all'ennesima cementificazione, anche qualora si trattasse di un'area di ricarica per auto elettriche.
Con questa priorità in mente, il municipio di Colonia - la quarta più grande città della Germania - ha deciso di dare il via libera alla sperimentazione del progetto pilota firmato Rheinmetall e TankE per installare due postazioni di ricarica integrandole nel marciapiede, precisamente nei cordoli, che in questo modo diventano delle vere e proprie "colonnine", con una potenza di ricarica pari a 22 kW.
"Ringraziamo la città di Colonia per il supporto pianificato nel test pilota dei nostri caricatori nei cordoli, che aiutano a superare un grosso ostacolo nella trasformazione verso una maggiore mobilità elettrica, integrandosi quasi invisibilmente nel paesaggio urbano", ha affermato Armin Papperger, CEO di Rheinmetall, per poi aggiungere "Apprezziamo particolarmente la disponibilità della città a realizzare subito il progetto, perché non c'è tempo da perdere sulla strada della mobilità moderna ed ecosostenibile".
Jörn Hansen, responsabile dello sviluppo aziendale di TankE GmbH, ha definito il progetto pilota "un ulteriore passo nello sviluppo di progetti innovativi di mobilità elettrica a Colonia", ricordando che l'installazione della prima stazione di ricarica pubblica avvenne nel 2010, cui seguirono l'infrastruttura di ricarica per la prima linea di autobus completamente elettrica e la ricarica induttiva per i taxi.
"E ora in TankE stiamo testando un'altra tecnologia innovativa insieme a Rheinmetall e alla città di Colonia che creerà un modo alternativo di ricaricare i veicoli elettrici nelle strade pubbliche che non interferisce con l'estetica urbana", ha dichiarato Hansen.
Questa strategia, la cui sperimentazione partirà questa estate, potrebbe rivelarsi essenziale per supportare la transizione della mobilità - tanto individuale quanto collettiva – dal fossile all’elettrico: la Germania stima infatti che entro il 2030 saranno necessarie un milione di colonnine di ricarica, a sostegno di 15 milioni di veicoli elettrici, e che tale quota sarà destinata a salire.
"Come città, vogliamo plasmare attivamente questo cambiamento e sviluppare concetti lungimiranti per affrontare queste sfide in una fase iniziale. Questa lettera di intenti è la prova del nostro forte interesse per un progetto pilota per un'infrastruttura di ricarica innovativa con i partner di progetto Rheinmetall e TankE GmbH" ha aggiunto Ascan Egerer, assessore alla mobilità presso la giunta in carica a Colonia.
35 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChe le auto si potranno ricaricare in mille modi penso sia ovvio e bisogna essere scemi per non capirlo.
Il punto è semplicemente quanto aumenterà la richiesta di corrente, quanta di essa sarà prodotta in maniera pulita, se i carichi saranno gestibili/gestiti e infine il costo finale per l'utente. Sia economico che logistico.
Io non ho tutte le risposte, trovo assurdo sia bollarla come tecnologia già fallita che essere ridicoli fanboy. Porsi dei dubbi è quasi sempre l'approccio migliore ma richiede un minimo di sforzo mentale.
Il punto è semplicemente quanto aumenterà la richiesta di corrente, quanta di essa sarà prodotta in maniera pulita, se i carichi saranno gestibili/gestiti e infine il costo finale per l'utente. Sia economico che logistico.
Io non ho tutte le risposte, trovo assurdo sia bollarla come tecnologia già fallita che essere ridicoli fanboy. Porsi dei dubbi è quasi sempre l'approccio migliore ma richiede un minimo di sforzo mentale.
i dubbi sono legittimi ed è pure piacevole discuterne, parlavo di chi a priori poneva le ricariche delle auto elettriche come di un problema insormontabile quando invece è il punto di forza. sul forum ne troverai parecchi
Le prese elettriche sono ovunque nel mondo, standard e tensione a parte.
ma l'unica differenza è che presso un qualsiasi benzinaio, in tre minuti fai il pieno, con la presa elettrica ?
Questo mi ricorda un fatto avvenuto domenica:
Proviamo un ristorante nuovo, situato a fianco un punto di rifornimento sia elettrico sia convenzionale, nel convenzionale ha ottimi prezzi, quindi c'è parecchio traffico...
Il ristorante ha le pareti in vetro quindi si vede fuori, arriva una jeep elettrica, il proprietario, persona anziana, presumibilmente sui 70, si posiziona a fianco la colonnina ed inzia a cercare di fare rifornimento...
Io intanto comincio a mangiare, dopo un pò alzo lo sguardo e vedo che è e ancora li a fare non so ben cosa, altra portata del pasto, e vedo che il tizio ha tirato fuori una prolunga per collegare la macchina, ma dato che il cibo è assai gustoso mi concentro su questo.
Finisco il pasto, e vedo che il tizio era ancora li a cercare di ricaricare la macchina, nel frattempo decine e decine di auto convenzionali hanno fatto rifornimento.
magari se gli andavi a raccontare i vantaggi dell'elettrico in quel momento, sarebbe stato interessante vedere la sua reazione.
Vorrei proprio vedere la scena di una persona di 70 anni che si piega per infilare la spina in quella posizione, sempre che la presa funzioni regolarmente. sperando che non piova.
Solo a me vengono in mente le mostruose pozzanghere che potrebbero formarsi?
... l'abbinamento tanti Ampere @ relativamente tanti Volt con un pozzangherone mi suona NON ideale.
In italia...come minimo un cane ci ca...bbe sopra...alla peggio un SUV ci parcheggerebbe.
Comunque, un'idea molto interessante anche se penso che la sostituzione delle batterie scariche con quelle cariche sia l'idea migliore.
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