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Renault verso un investimento in Free to X, ma sarebbe arrivato il no del Governo

di pubblicata il , alle 17:31 nel canale Soluzioni di ricarica Renault verso un investimento in Free to X, ma sarebbe arrivato il no del Governo

Renault propone un investimento strategico in Free to X, ma il Governo italiano sembrerebbe intenzionato a ostacolare l'operazione.

 

Renault, sotto la guida di Luca De Meo, ha annunciato un potenziale investimento in Free to X, la società di colonnine di ricarica di Autostrade per l’Italia, controllata dal governo italiano. Secondo De Meo, questo investimento potrebbe significativamente migliorare le infrastrutture di ricarica elettrica nel paese.

Tuttavia, l'operazione non sembra incontrare i favori del Governo italiano, probabilmente a causa degli scarsi rapporti che attualmente condivide con l'esecutivo francese. La posizione di Giorgia Meloni e del nostro Governo risulterebbe evidente dalle stesse parole rilasciate da Luca De Meo in un'intervista al Corriere della Sera: "Il nostro investimento rappresenta un'opportunità importante per l'Italia", ha dichiarato De Meo. "Potenzierebbe le infrastrutture di ricarica e aiuterebbe gli italiani a viaggiare in modo più sostenibile con le auto elettriche. Ma se la porta è chiusa, investiremo in Spagna o altrove".

Questa dichiarazione arriva in un momento cruciale per il mercato automobilistico europeo, che sta attraversando la transizione verso l'elettrificazione. De Meo ha inoltre ricordato le posizioni prese due anni fa dal governo francese e da Renault in merito alla fine delle vendite di auto a combustione interna entro il 2035. "Riteniamo che il 2035 sia una data troppo vicina. Avremmo preferito puntare al 2040 e rispettare il principio della neutralità tecnologica, considerando le emissioni di CO2 sull'intero ciclo di vita del veicolo, non solo quelle emesse dal tubo di scarico" ha affermato De Meo.

Luca De Meo

Il dirigente ha ribadito che queste posizioni non sono cambiate e ha sottolineato la necessità di un maggiore margine di manovra per quanto riguarda le scadenze. Tuttavia, ha avvertito contro l'uso strumentale dell'attuale rallentamento del mercato per abbandonare gli obiettivi di sostenibilità. "Sarebbe un grave errore strategico" ha detto. "L'industria automobilistica europea ha investito decine di miliardi di euro in questa transizione. Non possiamo buttare questi sforzi dalla finestra".

Secondo De Meo, il potere politico non dovrebbe cambiare idea in un momento in cui gli sforzi del settore si stanno concretizzando con l'arrivo di nuovi modelli di auto elettriche. "Non dobbiamo rifiutare il progresso" ha spiegato. "Le società che nella storia hanno rifiutato il progresso hanno sempre perso e l'elettrificazione delle auto fa parte del progresso".

Renault crede fermamente che le auto di nuova generazione, con nuove architetture software e aggiornamenti da remoto, debbano essere elettriche al 100%.

4 Commenti
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TheDarkAngel23 Luglio 2024, 18:14 #1
Altro shopping degli Oltralpe.....
rcravero23 Luglio 2024, 19:27 #2
Di Meo puo' mettere tutte le colonnine che vuole, ma visti i prezzi rimarranno deserte... tutti ai Supercharger....
mally24 Luglio 2024, 07:50 #3
Originariamente inviato da: TheDarkAngel
Altro shopping degli Oltralpe.....


torneranno quando la società sarà con l'acqua alla gola...
barzokk24 Luglio 2024, 08:49 #4
Originariamente inviato da: rcravero
Di Meo puo' mettere tutte le colonnine che vuole, ma visti i prezzi rimarranno deserte... tutti ai Supercharger....

tutti chi ?
tutti (il 90% delle auto) al benzinaio, il restante 10% ai Supercharger
può mettere tutte le colonnine che vuole, altro investimento di miliardi buttati nel ce22o

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