Tesla
Ondata di calore in California: Tesla chiede agli utenti di caricare le auto fuori dai periodi di picco per non stressare la rete elettrica
di Roberto Colombo pubblicata il 18 Agosto 2020, alle 17:21 nel canale Soluzioni di ricarica
I possessori di Tesla sono stati invitati dalla stessa azienda di Elon Musk a limitare l'utilizzo del Supercharging e della ricarica casalinga nell'orario compreso tra le 4 pm e le 9 pm, per venire incontro agli sforzi dello stato per gestire la domanda energetica
84 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCioe' e' dal 2001 che ci sono problemi in california per ricaricare un'auto elettrica?
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Nessuno diche che la tesla sia una pessima auto: ho provato la S e devo dire che, wow, da guidare e' veramente buona.
Il telaio non e' quello di una merc classe D pur essendo maledettamente buono, ma il motore e' fantastico, soprattutto se paragonato con un turbo o peggio un gasolone che la coppia manco sa dove si trova.
Quindi una tesla S sarebbe, se ne avessi una, forse la migliore auto che ho posseduto o ci va molto vicino. Dopotutto sogno la EV1 fin da pischiello.
Anzi aumento il carico: per i miei spostamenti la S 100 sarebbe bastata negli ultimi 5 anni come autonomia, mai ho fatto tratte fuori range dove sarebbe stato difficile ricaricare.
Detto questo e' necessario fare una importante, ENORME, sottolineatura.
Una cosa e' un tizio che compra un elettrica o un 3-4% del circolante.
Altro e' un'adozione di massa.
Quando hai milioni di veicoli che dopo un WE di sole DEVONO caricarsi, anche solo psicologicamente, per andare al lavoro non e' piu' un concetto astratto.
Diviene ribaltare l'infrastruttura dalle fondamenta.
Ora la domanda non e' peregrina: chi paga visto che le auto elettriche sono pure defiscalizzate?
Non vorrai far cadere quei miliardi su tutti gli italiani? Abbiamo gia una bolletta particolarmente cara in italia...
A mio giudizio se non si decide "chi paga", magari con un bel superbollo elettrico, l'adozione delle auto elettriche e' solo un abbaglio.
Fintanto che gireranno qualche centinaio di auto tutto andra' piu' o meno bene, certo non sono state le clio o le tesla a far saltare il nord a luglio 2019, ma 4 condi.
http://allarovescia.blogspot.com/20...-la-reteee.html
vuoi vietare i condizionatori?
ma quando dovessero imporsi, ne vedremo delle belle.
http://allarovescia.blogspot.com/20...elettriche.html
Detto questo e' necessario fare una importante, ENORME, sottolineatura.
Una cosa e' un tizio che compra un elettrica o un 3-4% del circolante.
Altro e' un'adozione di massa.
Quando hai milioni di veicoli che dopo un WE di sole DEVONO caricarsi, anche solo psicologicamente, per andare al lavoro non e' piu' un concetto astratto.
Diviene ribaltare l'infrastruttura dalle fondamenta.
certo, ribalti l'infrastruttura, è ovvio.
è come aver chiesto, 50 anni fa: "ma vi immaginate se invece che solo 2 o 3 ricconi tutti quanti comprassero il condizionatore per la casa e l'ufficio? di pomeriggio a luglio quando tutti lo accenderanno cosa facciamo???"
ad oggi, in quasi tutte le case e nel 100% degli uffici c'è un condizionatore.
non è che sia un discorso poi tanto differente, se vuoi portare il parco circolante sull'elettrico hai due strade (o una o l'altra oppure una combo delle due): aumentare la capacità produttiva di energia e/o creare dei sistemi di accumulo.
c'è una terza strada che è quella dell'idrogeno, ma finchè non troveranno un modo energeticamente efficace di produrlo in massa non sarà una strada percorribile (ad oggi o lo tiri fuori dal metano, bruciando un combustibile fossile e generando co2, o lo tiri fuori per elettrolisi, consumando 4 volte la corrente elettrica che userebbe un'equivalente auto elettrica).
Non vorrai far cadere quei miliardi su tutti gli italiani? Abbiamo gia una bolletta particolarmente cara in italia...
A mio giudizio se non si decide "chi paga", magari con un bel superbollo elettrico, l'adozione delle auto elettriche e' solo un abbaglio.
l'auto elettrica sarà defiscalizzata (e tutto questo grazie alla sinistra
quando diventerà di massa (e il problema è il quando, non il SE) allora troveranno (e ci scommetto sarà ancora la sinistra
D'altro canto ammettere che le cose stanno così è difficile di questi tempi, ove bisogna per forza spingere verso l'elettrico .
Come già detto chi può permettersi di viaggiare non solo attraverso percorsi obbligati per via delle colonnine, dormire negli hotel che hanno ricariche, non superare i 110 km/h per consumare meno e magari spegnere il riscaldamento perchè non si raggiunge la destinazione, ora aggiungiamo anche le ricariche a fasce orarie... Se questo è il progresso..
Il confronto con i distributori di benzina di inizio secolo (classico esempio da tastiera) non regge, in quanto gli spostamenti erano assai limitati con mezzi ancor a più limitati in una società in cui non vi era necessità di muoversi quanto oggi.
Quando le cose saranno più mature si potrà discutere, ad oggi sono dei bei giocattoli da ricchi con molto tempo a disposizione e anche una dose di masochismo per il viaggio limitato rispetto a quanto una banale auto a benzina o diesel potrebbe offrire.
Gli spostamenti erano più limitati anche per limiti alle possibilità di spostarsi.
E per assurdo, oggi la [U]necessità[/U] di muoversi non è così elevata, si può fare un sacco di roba senza muoversi. Poi ci si muove tanto per diletto, cosa che una volta non si faceva.
Come detto, non sto dicendo che la rete elettrica sia modificabile dall'oggi al domani, così come non si è creata una rete di distributori di benzina dall'oggi al domani.
Poi è un discorso generale ma non mi sembri di mentalità abbastanza aperta per discuterne, hai un atteggiamento da "io ho ragione" e te la lascio volentieri.
Loro invece vogliono i 19 gradi in agosto con le finestre aperte.
Tesla è solo un'azienda che ha fatto una dichiarazione a favore della comunità, anche se va contro i propri interessi. Tra l'altro le auto non sono l'unico prodotto commercializzato da Tesla. Vendono anche impianti con produzione e accumulo domestici e anche la stessa auto, una volta parcheggiata nel vialetto e collegata all'impianto, puo' fornire di energia la casa. Un sistema di questo tipo, se fosse diffuso, renderebbe tutta la rete meno prona ai problemi di cui stiamo parlando.
Mi piacerebbe vedere anche la westinghouse o la pacific gas fare dichiarazioni simili, tipo "tenete il condizionatore a 25°".
[COLOR="Red"]Loro invece vogliono i 19 gradi in agosto con le finestre aperte.[/COLOR]
Non riesco a capire dove sia l'incongruenza fra le due frasi evidenziate
esatto, il fatto grave è che sprechiamo risorse pubbliche per permette al ricco di farsi la tesla e girare in centro gratis, mentre il povero non ha incentivi per cambiare la punto diesel di 20 anni con una diesel magari di 5 anni fa che comunque inquina molto meno
be sono furbi... invece di migliorare la rete incentivano auto elettriche che non fa che stressarle di più
i carburanti vanno trasportati, ma una cisterna porta 20000 litri, ne metti dentro 20000 e ne tiri fuori 20000, il camion consumerà 3km/l durante il tragitto mettiamo... l'auto elettrica, sopratutto con la carica veloce, consumi 100KWh e le batterie si caricano di 80KWh, 20 sprecati, più le perdite di trasformazione, di elettrodotto, di gestione della batteria col caldo/freddo... un auto a combustione fai il pieno, la tieni 6 mesi in garage e quando la riprendi hai sempre il pieno, l'auto elettrica, ferma 6 mesi, probabilmente va in recovery con la batteria a zero da ripristinare...
be ovvio è una berlina di lusso ovvio che è un'ottima macchina, mica parliamo di una utilitaria
si in centro hai rotto le scatole agli altri con gli imgombri del tuo furgone... tanto per dire in città serie come tokyo, se non hai un garage non ti fanno comprare auto più lunghe di 3.5 metri... tu giri col furgone dei gelati...
ovvio, in inghilterra si paga già l'utilizzo della strada, cioè l'auto ha un gps che misura quanti km si fanno su strada e relativa tassazione, non è che le auto elettriche non hanno bisogno di asfalto, semafori, segnaletica...
in USA centrali e rete di distribuzione sono 100% private, non statali.
quindi NON investono e tirano il più possibile con quel che hanno, un po' come TIM qua da noi con la telefonia su rame.
cioè tutte le auto, pure quelel di 20 anni fa hanno un gps per pagare la tassa di circolazione?
Si, i carburanti vanno trasportati ma come dici il camion consuma, va guidato da qualcuno, è stato costruito da qualcuno, richiede manutenzione e si può rompere (certo, anche gli elettrodotti... a occhio meno), richiede tempo per essere riempito e svuotato, presidio umano durante queste operazioni (e l'autisto fermo a far niente), genera traffico, contribuisce ad inquinare e mi fermo.
Un elettrodotto avrà delle perdite di carico ma non è in mezzo alle balle in strada, non fa rumore in città, non inquina, richiede poca manutenzione, sta li da solo zitto e buono quasi senza chiedere niente.
Poi possiamo menarla con la produzione di energia, col fatto che ci sono mille modi per inquinare meno, col fatto che si comprino auto troppo grandi in città, quello che vuoi, concordo su quasi tutto. Ma sul puro trasporto di energia direi che il camion che muove totmila litri di gasolio e benzina è molto meno efficiente di un elettrodotto.
Oggi, grazie a dio, l’auto elettrica non è ancora conveniente. Altrimenti sarebbe un bel problema per produzione auto, energia e distribuzione. Altro che California.
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